Visto il numero crescente di visitatori durante tutto il mese di maggio, il percorso multimediale all’interno del Torrione Visconteo dedicato al centenario delle Barricate dell’Oltretorrente, prosegue e si arricchisce di un evento speciale.

Sabato 4 giugno, il Torrione Visconteo sarà visitabile dalle 15 fino alle ore 23, mentre domenica 5 giugno nei consueti orari 10-13 e 15-19.

In occasione dell’apertura speciale di sabato 4 giugno, alle ore 17.30 gli studenti del Liceo Artistico Toschi realizzeranno un reading di alcuni saggi e parti di romanzi sul tema delle Barricate. L’incontro sarà arricchito dalla presenza di Margherita Becchetti e William Gambetta del Centro Studi Movimenti che alterneranno le letture selezionate dai ragazzi con alcuni interventi e contestualizzazioni storiche.

Nel Torrione Visconteo, è visitabile il percorso multimediale ideato dalle classi 5^A e 5^B del corso di Audiovisivi e Multimedia del Liceo Artistico Paolo Toschi.

L’esposizione è il risultato di un percorso didattico svolto dai docenti Valentina Bersiga e Michele Gennari con gli studenti delle due classi quinte di indirizzo Audiovisivo e Multimedia. L’attività si è sviluppata attraverso l’analisi di documenti storici dell’Archivio di Stato, letture di testi e visione di film durante l’incontro con il regista Giancarlo Bocchi.

Grazie alla collaborazione degli storici Margherita Becchetti e William Gambetta del Centro Studi Movimenti, docenti e studenti sono stati accompagnati in una visita guidata nell’Oltretorrente, alla ricerca di Guido Picelli e degli Arditi del Popolo nei luoghi che furono teatro degli eventi dell’estate del ’22 e che furono immortalati dal fotografo Armando Amoretti.

Gli spunti, le riflessioni e le idee dei ragazzi sono stati selezionati e messi in relazione per restituire un’opera che non fosse solo storica, ma anche artistica, audiovisiva e multimediale. Questa realizzazione è stata possibile grazie al patrocinio del Comune di Parma che ha inoltre concesso il suggestivo spazio del Torrione Visconteo che ospita la mostra.

Si tratta di un percorso che si sviluppa su 4 ambienti: nel primo spazio, quello del piano terra, il visitatore verrà accolto da un grande occhio, è l’occhio di chi ha visto e vissuto quei giorni, ma anche lo sguardo degli studenti di oggi sui fatti di quel delicato periodo storico. Un occhio che guarda in varie direzioni, disturbato da glitch e da immagini veloci delle foto delle Barricate, mentre una voce in sottofondo narra gli eventi di quei giorni.

Nel secondo spazio vengono proiettate una serie di diapositive che mostrano i dati biografici raccolti dalla Questura, le foto segnaletiche e i capi di imputazione di alcuni Arditi del Popolo e di altri abitanti dell’Oltretorrente di quegli anni.

Nel terzo ambiente alcune celebri foto delle barricate realizzate da Armando Amoretti sono messe a confronto con gli scatti fotografici realizzati dagli studenti negli stessi luoghi, accompagnati da una mappa della città che riporta i punti in cui erano state installate le barricate.

Infine, all’ultimo piano il visitatore potrà assistere a un montaggio composto dai video artistici realizzati individualmente da alcuni studenti, libere reinterpretazioni sul tema dei fatti del ’22.