13.06.17

Natura Dèi Teatri 017 - Performing Arts Festival

Al via dal 20 giugno la ventiduesima edizione del festival di arti performative di Lenz Fondazione: la sezione estiva unisce teatro, musica, danza, video e performance in scena a Lenz Teatro e in altri luoghi storici e monumentali di Parma.
Natura Dèi Teatri

 

Diretto da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, Natura Dèi Teatri giunge alla ventiduesima edizione e allarga il proprio orizzonte, prevedendo una sezione estiva -dedicata ai nomi più interessanti della ricerca artistica del nostro Paese- e una autunnale, di respiro internazionale. Teatro, musica, danza, video e performance, anche frutto di prestigiose residenze internazionali, in scena a Lenz Teatro e in altri luoghi storici e monumentali di Parma. A partire dal 20 giugno.
Natura Dèi Teatri porta a compimento il progetto dedicato all’artista visivo Richard Serra. Porte,Punto cieco e Scia sono i temi concettuali del triennio 2015-2017, il cui campo di indagine si orienta sul macrotema della Materia del Tempo nei linguaggi della creazione contemporanea. Sciaè la suggestione dell’edizione 2017.
Ventidue anni di storia. Tredici soggetti artistici in programma: Lenz Fondazione, Teatro delle Moire e Alessandro Bedosti, MK, Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi, Opera, DOM-, Monica Bianchi e Tihana Maravić nella sezione estiva; Tim Spooner (Regno Unito), Carla Bozulich(USA), Robin Rimbaud aka Scanner (Gran Bretagna), Fiorella Iacono, Adriano Engelbrecht, Andrea Azzali e Monica Bianchi (Italia) in quella autunnale. Ventisei repliche per tredici proposizioni performative - di cui sei prime assolute. Due residenze internazionali: Robin Rimbaud e Tim Spooner. Una residenza nazionale: Monica Bianchi. 
Molteplici luoghi di spettacolo: la Crociera dell’ex Ospedale Vecchio, Lenz Teatro, lo Scalone monumentale della Pilotta e diversi spazi diffusi sul territorio urbano.
LENZ FONDAZIONE  |  PURGATORIO
Natura Dèi Teatri 2017 si aprirà con l’avvio dell’imponente progetto biennale di Lenz dedicato allaDivina Commedia di Dante, suddiviso in tre site-specific performativo-musicali ispirati a Inferno,Purgatorio e Paradiso, realizzati in tre luoghi significanti della città di Parma: il Termovalorizzatore (2018), la Crociera dell’ex Ospedale Vecchio – Archivio di Stato e il Ponte Nord (2017). «L'intera struttura dell’Ospedale Vecchio era organizzata intorno alla grande Crociera a forma di croce greca sormontata da una cupola, su ispirazione di analoghe strutture quattrocentesche» spiega Maria Federica Maestri «ed è proprio in questa estensione spaziale in cui Asilo e Cura hanno ridonato per secoli dignità ai senza nome e ai poveri, che la fisica popolare dell’attore dialettale tornerà a ridare voce e senso agli spazi della crociera oggi vuoti e privati di funzione». Aggiunge Francesco Pititto «I penitenti di questo Purgatorio/Ospedale rigurgiteranno frammenti della loro lingua “di mezzo” dalle grandi bocche delle imponenti navate, dalla platea/incrocio priva di ogni arredo risuoneranno cadenze e ritmi popolari, dai varchi denudati delle antiche funzioni il dialetto si farà eco di nuove sofferenze dantesche». 
ALESSANDRO BEDOSTI  TEATRO DELLE MOIRE | VOUS ÊTES PLEINE DE DÉSESPOIR
Il Teatro delle Moire e Alessandro Bedosti, artista già ospite del Festival Natura Dèi Teatripresenteranno Vous êtes pleine de désespoir, esercizio di riflessione e di ri-fondazione intorno al mito della sirena: «La figura che qui viene evocata è ben lontana dall’ottimismo di certe pose o di certe immagini della società contemporanea. è una creatura scartata, caduta, fallita, una massa scura irriconoscibile, ripescata da fin troppo domestiche profondità marine. è un corpo anfibio immobile, silenzioso, che emana una disperazione sorda e ostinata quasi fosse il canto invincibile e dolente di una divinità scaduta eppure ancora attraente, docile e piena di mistero».
TIHANA MARAVIĆ
La studiosa di teatro e arti performative Tihana Maravić proporrà un dialogo a partire da Vado a prendermi gioco del mondo. Dal folle in Cristo in Bisanzio e in Russia, al performer contemporaneo (Firenze, La Casa Usher, 2016): «Il folle in Cristo è una figura complessa. È allo stesso tempo un buffone, un profeta, un guaritore, un convertitore, un visionario. Maravić mette in relazione la contraddittoria e paradossale figura del folle in Cristo, con il teatro contemporaneo».
MK  MICHELE DI STEFANO LORENZO BIANCHI HOESCH  |  VEDUTA
La Compagnia MK leggerà alcuni spazi nel centro storico di Parma con Veduta: «È un formato modulare» suggerisce il coreografo Michele Di Stefano «con cast e durate variabili, dedicato alla città e alla visione prospettica del paesaggio urbano. Il pubblico fruisce la performance in cuffia, affacciato ad un punto panoramico da individuare di volta in volta. Il punto di vista è ampio e può interessare spazi molto vicini e molto lontani, collegati tra loro dalla traccia sonora (registrata in olofonia con una forte impronta cinematografica) e dalla dislocazione dei performer».
GINEVRA PANZETTI E ENRICO TICCONI  |  LE JARDIN
«I giardini sono spesso considerati luoghi ideali, simboli del piacere e del diletto, connessione armoniosa tra uomo e natura. 
Nel progettarli, il nostro desiderio di dare forma ad un mondo di ideale rigoglio e bellezza, benessere e serenità, culmina in un'eco nostalgica che richiama il Giardino dell'Eden. In egual modo i giardini sono espressione di un’assoluta forza antropocentrica che plasma la natura secondo un modello che le è completamente estraneo»: Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi, duo artistico che dal 2008 conduce una ricerca che intreccia danza, performance e arte visiva, proporranno Le Jardin.
OPERA  |  MA#museo
Opera, gruppo di ricerca artistica diretto dal regista e artista visivo Vincenzo Schino e dalla danzatrice e coreografa Marta Bichisao presenterà MA#museo: «L’ideogramma giapponese tradotto con la parola MA è uno speciale tipo di sensibilità estetica esprimibile come uno spazio vuoto, un silenzio o un’immobilità tra due cose. La danza dialoga con un’architettura di sculture mobili in fil di ferro e virtuali, proiezioni video e luce. Il suono è raccolto dal vivo dal movimento degli oggetti e restituito sotto forma di live electronics».
MONICA BIANCHI  |  TRASH VORTEX
Monica Bianchi, artista in residenza a Lenz Teatro per il biennio 2017-2018, presenterà in forma di studio Trash Vortex: «Una scia di rifiuti plastici è trascinata dalla corrente del Nord Pacifico verso la latitudine dei cavalli, la zona delle calme equatoriali o dei venti estremamente variabili. Un'area difficile da superare e spesso i velieri, per carenza d'acqua, sacrificavano i cavalli, che venivano gettati in mare. Aprire una via è un gioco fra le parti che consuma». Lo spettacolo debutterà nella sua versione definitiva nella sezione autunnale di Natura Dèi Teatri.
DOM-  |  MU - metafisica urbana
MU, speculazione filosofica in movimento intorno al concetto di scia a cura di Leonardo Delogu e Valerio Sirna / DOM-: «MU è un’esplorazione dentro la città di Parma, un esercizio di contemplazione e di speculazione filosofica in movimento. Si appoggia sul concetto di thinking by making, cioè sulla capacità di imparare e di elaborare pensiero a partire dall’esperienza sensibile. A seguito di un periodo di residenza, navigando dentro le trame della città e dentro i principi filosofici che inspirato la nuova edizione del Festival Natura Dèi Teatri, DOM- compone un viaggio a piedi tra i paradossi urbani, porta il pubblico dentro quei paesaggi attuali, volto in ombra del tempo presente, che se attentamente osservati aprono questioni profonde sul nostro abitare la terra, sul nostro essere specie umana, comunità, a volte spina della creazione, a volte espressione felice delle forze vitali».
#info Natura Dèi Teatri Performing Arts Festival
Lenz Fondazione Via Pasubio 3e Parma Italia
T. +39 0521 270141   Mob. +39 335 6096220
natura@lenzfondazione.it
www.lenzfondazione.it/natura
BIGLIETTI  Intero € 14 | Ridotto € 7 | Professional € 4 
RIDUZIONI € 7  Under 30 - Over 60 - Studenti - Carta DOC
Dipendenti AUSL - YoungER Card - N° 2 spettacoli stessa serata
Agevolazioni gruppi min 5 -associazioni scuole danza e teatro
contact > info@lenzfondazione.it

 

NATURA DÈI TEATRI 017

Performing Arts Festival

XXII edizione

Direzione artistica | Maria Federica Maestri e Francesco Pititto


MATERIA DEL TEMPO<<<SCIA

 

Diretto da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, Natura Dèi Teatri giunge alla ventiduesima edizione e allarga il proprio orizzonte, prevedendo una sezione estiva - dedicata ai nomi più interessanti della ricerca artistica del nostro Paese - e una autunnale, di respiro internazionale. Teatro, musica, danza, video e performance, anche frutto di prestigiose residenze internazionali, in scena a Lenz Teatro e in altri luoghi storici e monumentali di Parma.

A partire dal 20 giugno, Natura Dèi Teatri porta a compimento il progetto dedicato all’artista visivo Richard Serra. Porte, Punto cieco e Scia sono i temi concettuali del triennio 2015-2017, il cui campo di indagine si orienta sul macrotema della Materia del Tempo nei linguaggi della creazione contemporanea. Scia è la suggestione dell’edizione 2017. Ventidue anni di storia. Tredici soggetti artistici in programma: Lenz Fondazione, Teatro delle Moire e Alessandro Bedosti, MK, Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi, Opera, DOM-, Monica Bianchi e Tihana Maravić nella sezione estiva; Tim Spooner (Regno Unito), Carla Bozulich(USA), Robin Rimbaud aka Scanner (Gran Bretagna), Fiorella Iacono, Adriano Engelbrecht, Andrea Azzali e Monica Bianchi (Italia) in quella autunnale.

Ventisei repliche per tredici proposizioni performative - di cui sei prime assolute. Due residenze internazionali: Robin Rimbaud e Tim Spooner. Una residenza nazionale: Monica Bianchi. Molteplici luoghi di spettacolo: la Crociera dell’ex Ospedale Vecchio, Lenz Teatro, lo Scalone monumentale della Pilotta e diversi spazi diffusi sul territorio urbano.


LENZ FONDAZIONE  |  PURGATORIO

 Natura Dèi Teatri 2017 si aprirà con l’avvio dell’imponente progetto biennale di Lenz dedicato alla Divina Commedia di Dante, suddiviso in tre site-specific performativo-musicali ispirati a Inferno, Purgatorio e Paradiso, realizzati in tre luoghi significanti della città di Parma: il Termovalorizzatore (2018), la Crociera dell’ex Ospedale Vecchio – Archivio di Stato e il Ponte Nord (2017). «L'intera struttura dell’Ospedale Vecchio era organizzata intorno alla grande Crociera a forma di croce greca sormontata da una cupola, su ispirazione di analoghe strutture quattrocentesche» spiega Maria Federica Maestri «ed è proprio in questa estensione spaziale in cui Asilo e Cura hanno ridonato per secoli dignità ai senza nome e ai poveri, che la fisica popolare dell’attore dialettale tornerà a ridare voce e senso agli spazi della crociera oggi vuoti e privati di funzione». Aggiunge Francesco Pititto «I penitenti di questo Purgatorio/Ospedale rigurgiteranno frammenti della loro lingua “di mezzo” dalle grandi bocche delle imponenti navate, dalla platea/incrocio priva di ogni arredo risuoneranno cadenze e ritmi popolari, dai varchi denudati delle antiche funzioni il dialetto si farà eco di nuove sofferenze dantesche». 

ALESSANDRO BEDOSTI  TEATRO DELLE MOIRE | VOUS ÊTES PLEINE DE DÉSESPOIR

Il Teatro delle Moire e Alessandro Bedosti, artista già ospite del Festival Natura Dèi Teatri presenteranno Vous êtes pleine de désespoir, esercizio di riflessione e di ri-fondazione intorno al mito della sirena: «La figura che qui viene evocata è ben lontana dall’ottimismo di certe pose o di certe immagini della società contemporanea. è una creatura scartata, caduta, fallita, una massa scura irriconoscibile, ripescata da fin troppo domestiche profondità marine. è un corpo anfibio immobile, silenzioso, che emana una disperazione sorda e ostinata quasi fosse il canto invincibile e dolente di una divinità scaduta eppure ancora attraente, docile e piena di mistero».

TIHANA MARAVIĆ

La studiosa di teatro e arti performative Tihana Maravić proporrà un dialogo a partire da Vado a prendermi gioco del mondo. Dal folle in Cristo in Bisanzio e in Russia, al performer contemporaneo (Firenze, La Casa Usher, 2016): «Il folle in Cristo è una figura complessa. È allo stesso tempo un buffone, un profeta, un guaritore, un convertitore, un visionario. Maravić mette in relazione la contraddittoria e paradossale figura del folle in Cristo, con il teatro contemporaneo».

MK  MICHELE DI STEFANO LORENZO BIANCHI HOESCH  |  VEDUTA

La Compagnia MK leggerà alcuni spazi nel centro storico di Parma con Veduta: «È un formato modulare» suggerisce il coreografo Michele Di Stefano «con cast e durate variabili, dedicato alla città e alla visione prospettica del paesaggio urbano. Il pubblico fruisce la performance in cuffia, affacciato ad un punto panoramico da individuare di volta in volta. Il punto di vista è ampio e può interessare spazi molto vicini e molto lontani, collegati tra loro dalla traccia sonora (registrata in olofonia con una forte impronta cinematografica) e dalla dislocazione dei performer».

GINEVRA PANZETTI E ENRICO TICCONI  |  LE JARDIN

«I giardini sono spesso considerati luoghi ideali, simboli del piacere e del diletto, connessione armoniosa tra uomo e natura. Nel progettarli, il nostro desiderio di dare forma ad un mondo di ideale rigoglio e bellezza, benessere e serenità, culmina in un'eco nostalgica che richiama il Giardino dell'Eden. In egual modo i giardini sono espressione di un’assoluta forza antropocentrica che plasma la natura secondo un modello che le è completamente estraneo»: Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi, duo artistico che dal 2008 conduce una ricerca che intreccia danza, performance e arte visiva, proporranno Le Jardin.


OPERA  |  MA#museo

Opera, gruppo di ricerca artistica diretto dal regista e artista visivo Vincenzo Schino e dalla danzatrice e coreografa Marta Bichisao presenterà MA#museo: «L’ideogramma giapponese tradotto con la parola MA è uno speciale tipo di sensibilità estetica esprimibile come uno spazio vuoto, un silenzio o un’immobilità tra due cose. La danza dialoga con un’architettura di sculture mobili in fil di ferro e virtuali, proiezioni video e luce. Il suono è raccolto dal vivo dal movimento degli oggetti e restituito sotto forma di live electronics».

MONICA BIANCHI  |  TRASH VORTEX

Monica Bianchi, artista in residenza a Lenz Teatro per il biennio 2017-2018, presenterà in forma di studio Trash Vortex: «Una scia di rifiuti plastici è trascinata dalla corrente del Nord Pacifico verso la latitudine dei cavalli, la zona delle calme equatoriali o dei venti estremamente variabili. Un'area difficile da superare e spesso i velieri, per carenza d'acqua, sacrificavano i cavalli, che venivano gettati in mare. Aprire una via è un gioco fra le parti che consuma». Lo spettacolo debutterà nella sua versione definitiva nella sezione autunnale di Natura Dèi Teatri.

DOM-  |  MU - metafisica urbana

MU, speculazione filosofica in movimento intorno al concetto di scia a cura di Leonardo Delogu e Valerio Sirna / DOM-: «MU è un’esplorazione dentro la città di Parma, un esercizio di contemplazione e di speculazione filosofica in movimento. Si appoggia sul concetto di thinking by making, cioè sulla capacità di imparare e di elaborare pensiero a partire dall’esperienza sensibile. A seguito di un periodo di residenza, navigando dentro le trame della città e dentro i principi filosofici che inspirato la nuova edizione del Festival Natura Dèi Teatri, DOM- compone un viaggio a piedi tra i paradossi urbani, porta il pubblico dentro quei paesaggi attuali, volto in ombra del tempo presente, che se attentamente osservati aprono questioni profonde sul nostro abitare la terra, sul nostro essere specie umana, comunità, a volte spina della creazione, a volte espressione felice delle forze vitali».

 

Natura Dèi Teatri è un progetto di Lenz Fondazione che si realizza grazie al sostegno di: MiBACT_Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, Dipartimento Assistenziale Integrato di Salute Mentale - Dipendenze Patologiche AUSL di Parma, Fondazione Monte di Parma, Università degli Studi di Parma, Complesso Monumentale della Pilotta, Aurora Domus Cooperativa Sociale ONLUS.

Un ringraziamento speciale per la realizzazione del progetto Purgatorio alla Biblioteca Civica di Parma e all’Archivio di Stato di Parma


#info Natura Dèi Teatri Performing Arts Festival

Lenz Fondazione Via Pasubio 3e Parma Italia

T. +39 0521 270141   Mob. +39 335 6096220 natura@lenzfondazione.it www.lenzfondazione.it/natura

BIGLIETTI  

Intero € 14 | Ridotto € 7 | Professional € 4 RIDUZIONI € 7  

Under 30 - Over 60 - Studenti - Carta DOC Dipendenti AUSL - YoungER Card - N° 2 spettacoli stessa serata

Agevolazioni gruppi min 5 -associazioni scuole danza e teatro

contact > info@lenzfondazione.it

 

In allegato il calendario degli spettacoli.