26.01.18

Corso di alta formazione in “Cinema documentario e sperimentale”

La 2^ edizione del corso promosso da Cineteca di Bologna e Università di Parma (CAPAS) con sostegno di Regione e Fondo Sociale Europeo, e con Comune di Parma e Solares Fondazione delle Arti. Domande fino al 18 febbraio.

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È ai nastri di partenza a Parma la seconda edizione del corso di alta formazione in “Cinema documentario e sperimentale”, promosso dalla Cineteca di Bologna e dall’Università di Parma (CAPAS - Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo) con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Fondo Sociale Europeo, e con la collaborazione del Comune di Parma e di Solares Fondazione delle Arti.

Dopo gli ottimi riscontri dello scorso anno via dunque all’edizione 2018, per la quale le iscrizioni sono aperte fino al 18 febbraio.

Il progetto è stato presentato nel Palazzo centrale dell’Università di Parma, in una conferenza stampa che è stata anche l’occasione per fare un bilancio dell’edizione 2017. Sono intervenuti il Rettore dell’Università di Parma Paolo Andrei, l’Assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili del Comune di Parma Michele Guerra, la Responsabile della formazione della Cineteca di Bologna Enrica Serrani, il Direttore del CAPAS dell’Università Luigi Allegri e la referente del corso Sara Martin.

Importante attività del Distretto del Cinema, inaugurato nel 2017 dal Comune di Parma per far crescere la cultura delle arti audio visive e le professioni ad esse collegate, il corso di alta formazione in “Cinema documentario e sperimentale” vede nello specifico la collaborazione del Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo (CAPAS) dell’Università, e fa parte dell’ampio ventaglio di proposte formative della Cineteca di Bologna realizzate grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Fondo sociale Europeo. La Cineteca di Bologna per il 2018 offre una serie diversificata di corsi di formazione: dalla comunicazione e marketing del prodotto cinematografico, alla gestione ed organizzazione di sale cinema, oltre che un corso sul restauro delle opere filmiche.

Il corso è pensato per un numero massimo di 18 studenti, che saranno selezionati attraverso la valutazione dei documenti inviati in fase di pre-iscrizione, di un successivo test scritto di cultura generale audiovisiva e di un colloquio orale. Grazie al finanziamento regionale, i partecipanti potranno frequentare il corso gratuitamente. È indirizzato a persone residenti o domiciliate in Emilia-Romagna in possesso di diploma di scuola secondaria o di laurea triennale in qualsiasi ambito, con competenze in storia della tecnica del cinema e dell’audiovisivo.

Si privilegerà la formazione tecnico-professionale degli studenti, senza trascurare le competenze produttive e distributive e la consapevolezza storico-teorica necessaria a garantire una piena autonomia d’azione.

Sono previste 730 ore di didattica (di cui 300 di lezioni frontali e 430 di project work), articolate in 9 moduli:

Storia e teoria del cinema documentario

Estetiche contemporanee: found footage, cinema di poesia e film sperimentale

Regia documentaria

La fotografia nelle riprese audiovisive

Tecniche di ripresa e montaggio del suono

Tecniche di montaggio e postproduzione

Scrittura per il cinema documentario

Produzione e distribuzione

Legislazione, fondi di sostegno regionali e comunitari, le Film Commission

Dopo una prima parte di didattica in aula e sul campo, gli studenti, divisi in gruppi, nella seconda parte del corso avranno modo di sviluppare un project work legato a un film, seguendone la realizzazione: dalle fasi di sopralluogo e scrittura fino alle riprese e alla postproduzione.

Tra i docenti saranno confermati molti dei professionisti che hanno partecipato alla prima edizione del corso. Altri importanti professionisti del settore saranno coinvolti per questa nuova edizione.

Per partecipare alla selezione è necessario presentare la domanda d’iscrizione pubblicata sul sito della Cineteca di Bologna (www.cinetecadibologna.it/formazione) e sulla pagina web del Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo (CAPAS) dell’Università di Parma (http://www.capas.unipr.it).

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 18 febbraio 2018. Le lezioni inizieranno a fine marzo.

I candidati saranno chiamati a sostenere un breve test scritto di cultura generale audiovisiva e a seguire un colloquio, e al termine dei colloqui sarà redatta una graduatoria di accesso al corso fino al limite dei posti disponibili.

Giovani filmmaker crescono: i risultati della prima edizione del corso

 Alla prima edizione del corso di alta formazione in “Cinema documentario e sperimentale”, appena conclusa, hanno partecipato 16 studenti: seguiti dalla tutor didattica Stefania Babboni e da un corpo docenti di circa trenta fra registi, tecnici e professionisti del settore audiovisivo, gli studenti hanno potuto formarsi come filmmaker da un punto di vista sia teorico sia pratico.

Dal corso sono scaturiti 4 documentari, tutti realizzati a Parma e provincia: Io Pardeep; La ragionevole follia. Vita di Mario Lanfranchi; Cose; Mondo altro. Gli studenti hanno scelto autonomamente i soggetti dei loro lavori, concentrandosi sull’importanza dell’osservazione del territorio in chiave sia culturale sia antropologica e sociale.

I documentari, realizzati anche grazie al sostegno di Solares Fondazione delle Arti, saranno presentati in anteprima al Cinema Edison di Parma giovedì 1° febbraio alle ore 21.


I 4 documentari realizzati dagli studenti della prima edizione


Io Pardeep

Sceneggiatura, regia: Amedeo Cavalca, Stefano Tedesco

Durata: 20’17’’

Sinossi: Il film narra la storia di Pardeep, un giovane di origine indiana che vive e lavora a Parma e sta per diventare padre.

La ragionevole follia. Vita di Mario Lanfranchi

Soggetto: Diego Bertolotti

Sceneggiatura: Michela Benvegnù, Diego Bertolotti, Enrico Nanni

Regia: Michela Benvegnù, Enrico Nanni

Durata: 31’

Sinossi: Un ritratto di Mario Lanfranchi tra cinema, teatro e televisione realizzato fra le sue sfarzose mura domestiche.

Cose

Soggetto e sceneggiatura: Sara Pigozzo, Martina Rossetti

Regia: Enrico Del Gamba, Sara Pigozzo, Martina Rossetti, Roberta Semeraro

Durata: 30’

Sinossi: uno sguardo inedito sulle “cose” che animano il Museo Guatelli di Ozzano Taro.

Mondo Altro

Sceneggiatura, regia, montaggio: Andrea Alberici, Elisa Caccioni, Matteo Fornari, Carlotta Marchesini, Mathias Mocci, Noemi Verrina

Durata: 14’31’’

Sinossi: dietro le quinte del Teatro Regio di Parma, con gli occhi privilegiati della direttrice di scena.