Nell’ambito delle azioni innovative a sostegno della locazione, la Regione Emilia-Romagna ha attivato il programma "Patto per la Casa" per incrementare il numero di alloggi in affitto a canoni sostenibili, facilitando l’utilizzo del patrimonio immobiliare esistente, attualmente non utilizzato.

A fronte di determinate misure atte a fornire garanzie (fondo per morosità e danni, contributo di rinegoziazione) e agevolazioni fiscali ai proprietari di uno o più alloggi liberi, si incentiva la decisione dei proprietari stessi a concederli in locazione a canoni calmierati.

Pertanto, questo programma va nella direzione di sostenere la cosiddetta «fascia intermedia», che riguarda tutte le famiglie che presentano condizioni di fragilità sul mercato libero a causa della scarsa capacità reddituale, ma che al contempo, rimangono escluse dalla graduatoria dell’edilizia residenziale pubblica per le assegnazioni degli alloggi ERP.


Il progetto prevede l'attivazione di un nuovo ed innovativo soggetto a regia pubblica capace di aprirsi a soggetti pubblico/privati, assumendo un ruolo di supporto e di intermediazione tra i proprietari e gli affittuari.

Il Comune di Parma ha già intrapreso la fase di avvio della star-up per l’adesione al Programma regionale Patto per la Casa e definita la denominazione del nuovo ufficio in «Parma Housing Center».

Consulta il Patto per la Casa Emilia Romagna