Michele Alinovi è il nuovo assessore all’urbanistica, lavori pubblici, energia ed edilizia privata
Lo ha annunciato in una conferenza stampa, tenuta stamattina, il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti: Michele Alinovi è il nuovo assessore all’urbanistica, lavori pubblici, energia ed edilizia. Il primo cittadino ha sottolineato come il ruolo dell’assessore all’Urbanistica sia particolarmente delicato, per questo ha ringraziato il neo nominato assessore per la disponibilità a ricoprire il nuovo incarico.
Michele Alinovi, 42 anni, architetto ha maturato diverse esperienze nell’ambito della progettazione urbanistica ed edilizia, come da curriculum vitae allegato. Ha delineato, nel suo intervento, le linee strategiche che intende perseguire. “Ringrazio il sindaco per aver riposto la sua fiducia nella mia persona – ha detto – e per avermi dato questa opportunità per misurare le mie competenze con le tematiche di Parma, la mia città”.
Un pensiero, il suo, in linea con quello del Movimento 5 Stelle: porre dei limiti all’uso indiscriminato del suolo. “Dovremo sostenere il mercato dell’edilizia – spiega – ma sarà necessario utilizzare strumenti alternativi a quelli fino ad ora utilizzati come il ricorso alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. Una qualificazione energetica e statica principalmente dei quartieri che si sono sviluppati negli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta”. Altro punto toccato dal neo assessore quello del reperimento di ulteriori risorse economiche per la riqualificazione, rispetto agli incentivi statali già in essere, sfruttando i “margini previsti nelle norme del Psc, del Poc e del Rue”.
Un forte riferimento è stato fatto al momento congiunturale non particolarmente favorevole che “impone il ripensamento degli strumenti di programmazione territoriale”. Fra i punti elencanti, i principali argomenti sono stati: la valorizzazione del territorio agricolo perturbano; la necessità di perfezionare il Rue, al termine di un periodo di rodaggio ormai concluso, attraverso il confronto produttivo con i dipendenti tecnici comunali, gli ordini professionali ed eventuali associazioni di categoria; la necessità di valutare con molta attenzione gli accordi di sub ambito di Poc, in scadenza tra circa un anno.
Nell’ambito dei lavori pubblici, sarà necessario per il neo assessore verificare il Piano Triennale delle Opere Pubbliche e valutare la possibilità di attuare percorsi di progettazione partecipata per i progetti di medio e alto respiro, tramite concorsi di progettazione, oltre alla valorizzazione delle professionalità interne al Comune dei settori lavori pubblici e urbanistica.