Comunicati Stampa

24.02.14 / AMBIENTE

Partita al Pablo l’operazione raccolta differenziata

L’assessore Gabriele Folli e Luigi Zoni di Iren hanno incontrato i residenti a Santa Maria della Pace – La raccolta differenziata supera il 60% in città.


La sala era strapiena e il rifiutologo è andato a ruba già nella prima delle due assemblee convocate da Comune e Iren nel salone di Santa Maria della Pace, per illustrare  le modalità della raccolta differenziata ai residenti del quartiere Pablo.
“Ormai siamo vicini al traguardo – ha esordito l’assessore all’ambiente Gabriele Folli – il Pablo è il penultimo quartiere in cui stiamo portando a termine l’operazione di introduzione della raccolta differenziata, indispensabile per raggiungere l’obiettivo del 65% a cui avremmo dovuto arrivare nel 2012. La città – ha continuato Folli - è in leggero ritardo sul piano provinciale e sugli obiettivi fissati dall’Unione Europea, ma stiamo recuperando rapidamente il divario, e posso annunciare che a fine gennaio abbiamo superato il 60%. Questo risultato – ha concluso l’assessore - è importante per motivi ambientali, ma anche dal punto di vista economico ci consentirà di abbassare i costi di smaltimento, che a Parma sono molto elevati, pari a 170 euro la tonnellata, anche grazie ai contributi CONAI. per la raccolta differenziata”.
Folli ha anche annunciato l’arrivo della tariffazione puntuale su quello che verrà conferito nel bidone grigio, una volta che la raccolta porta a porta sarà diffusa in tutta la città.
Da oggi, nell’ex Municipio di via Emilia Ovest è attivo il centro di informazione per il quartiere, gli operatori hanno cominciato al distribuzione del materiale e fra tre settimane, a metà marzo,  saranno rimossi tutti i cassonetti nel quartiere Pablo, che conta ben 6.900 utenze, di cui oltre 1.000 non domestiche.
Il rappresentante di Iren Luigi Zoni ha spiegato il funzionamento dell’operazione ai residenti presenti e ha fornito qualche interessante cifra sull’imponente lavoro in atto per la rivoluzione dei rifiuti a Parma: 333.000 contenitori da gestire, oltre 100.000 contatti ai contact center di Iren  e 10.000 rifiuti ingombranti raccolti gratuitamente a domicilio danno il senso di quello che sta cambiando e di cosa si sta mettendo in atto per fare di Parma una città virtuosa nella gestione dei rifiuti .

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