Comunicati Stampa

10.04.08 / FAMIGLIA E PERSONA / Ufficio Stampa

DISPOSTA LA CHIUSURA DI UNA CASA FAMIGLIA

DISPOSTA LA CHIUSURA DI UNA CASA FAMIGLIA


Disposta la cessazione di attività di un’altra casa famiglia.Vignali: “Se le case famiglie non rispettano le regole devono chiudere” Il sindaco di Parma Pietro Vignali ha disposto l’immediata cessazione dell’esercizio dell’attività socio-assistenziale della casa famiglia per anziani “Amica”, in strada Vigheffio 34, gestita dalla Amica Società Cooperativa. La decisione è arrivata dopo che, nella serata di martedì 8 aprile, i Nas e i servizi sociali del Comune hanno effettuato un sopralluogo presso la struttura, riscontrando che l’attività che vi veniva svolta era in palese contrasto con la normativa regionale che regola questi servizi. Al momento del sopralluogo, infatti, l’assistenza infermieristica degli anziani ospiti era affidata a personale privo di qualsiasi titolo per lo svolgimento di prestazioni sanitarie e la residenza presentava strumenti gestionali e strutturali insufficienti per una adeguata attività socio-assistenziale, in particolare per la presenza di anziani non autosufficienti. Pertanto, la conduzione della casa famiglia non solo non risultava conforme alla normativa, ma si rivelava essere anche potenziale fonte di pericolo per la sicurezza degli ospiti. La chiusura della casa famiglia “Amica” fa seguito alla vicenda della casa famiglia “Il Focolare” di via Torricelli, per la quale era stata disposta la cessazione di attività a gennaio e che aveva portato, ai primi di marzo, all’arresto del responsabile della struttura, dove un anziano malato di Alzheimer veniva tenuto segregato. Da allora, il sindaco aveva chiesto che, in collaborazione con gli altri enti preposti al controllo, Nas e Ausl, partisse “un attento e straordinario monitoraggio delle case famiglia con ancora più sistematicità rispetto al passato, per valutare e incrementare lazione di tutela che un Comune deve necessariamente adottare, anche su strutture private, nei confronti di soggetti potenzialmente fragili”. “Un caso, prosegue il sindaco Vignali,enbspche sembraenbspdiverso da quello del Focolare, doveenbsperano stati riscontrati maltrattamenti, che qui al momento non risultano. Però tutte queste strutture hanno delle regole precise a tutela delle persone che ospitano, in assenza delle quali possono diventare addirittura pericolose per soggetti deboli quali sono gli anziani. Se non le rispettano le faccio chiudere perché non svolgono la funzione che dovrebbero. Non aiutano le persone. Il rispetto delle regole deve valere per tutti, è fattore di coesione sociale, senza di esso non c’è comunità civile. E voglio ringraziare i Nas per il prezioso lavoro che svolgono in città”. “Chiudere le strutture che non rispettano i criteri minimi imposti dalla legge per salvaguardare i soggetti deboli che dovrebbero aiutare, commenta l’assessore alle Politiche sociali Paolo Zoni, serve anche a valorizzare la professionalità di tanti operatori del sociale, pubblici e privati, che fanno i salti mortali per dare un servizio adeguato ai bisogni delle persone. E sono tanti in città”.

Usiamo i cookie
Questo sito utilizza i cookie tecnici di navigazione e di sessione per garantire un miglior servizio di navigazione del sito, e cookie analitici per raccogliere informazioni sull'uso del sito da parte degli utenti. Utilizza anche cookie di profilazione dell'utente per fini statistici. Per i cookie di profilazione puoi decidere se abilitarli o meno cliccando sul pulsante 'Impostazioni'. Per saperne di più, su come disabilitare i cookie oppure abilitarne solo alcuni, consulta la nostra Cookie Policy.
Il sito utilizza cookie tecnici per analizzare il traffico da e verso il sito. I cookie tecnici consento anche di fornire un migliore servizio di navigazione sul sito, e raccolgono informazioni di navigazione a questo scopo.
I cookie di Web Analytics Italia sono usati per analizzare la navigazione sul sito al fine di migliorarla e fornire all'utente un'esperienza di navigazione migliore possibile.
I cookie di Matomo sono usati per analizzare la navigazione sul sito al fine di migliorarla e fornire all'utente un'esperienza di navigazione migliore possibile.
I cookie di Google Re-Captcha sono usati per analizzare la navigazione sul sito al fine di migliorarla e fornire all'utente un'esperienza di navigazione migliore possibile.
Il sito utilizza cookie di profilazione per analizzare il comportamento e le scelte degli utenti al fine di proporre contenuti mirati corrispondenti al profilo dell'utente
I cookie di profilazione di Youtube permettono di mostrarti le pubblicità che potrebbero interessarti di più, fare analisi di accesso alla pagina e sul comportamento dell'utente, facilitare l'accesso ai servizi di Google.
I cookie di profilazione di Google permettono di fare analisi di accesso alla pagina e sul comportamento dell'utente, e di mostrarti le pubblicità che potrebbero interessarti di più.