“L’OSPEDALE LO CONOSCO ANCH’IO”
“L’OSPEDALE LO CONOSCO ANCH’IO”
Il progetto “L’Ospedale lo conosco anch’io” si estende alle scuole dell’infanzia paritarie FISM. Pubblicazione sintesi del progetto e atti del seminario “Prendersi cura del bambino nel suo contesto di vita”. Il progetto “L’Ospedale lo conosco anch’io” si estenderà anche alle scuole dell’infanzia paritarie aderenti alla FISM (Federazione Italiana Scuola Materne) nell’anno scolastico 2008/2009. Il progetto, già realizzato a partire dall’anno scolastico 2003/2004, nelle diverse scuole dell’infanzia della città - del Comune di Parma, della Società ParmaInfanzia, scuole convenzionate e Scuola in Ospedale – è finalizzato a prevenire e ridurre gli eventuali disagi che possono insorgere per i bambini durante una situazione di malattia e un’esperienza di ricovero ospedaliero. Data limportanza e il valore educativo dell’iniziativa si è pensato che fosse rilevante trasferire l’esperienza ad altre realtà scolastiche e condividere il percorso educativo con i bambini e le famiglie delle scuole dell’infanzia paritarie Fism, attivando una messa in rete del progetto a sostegno di una cultura dellinfanzia attenta alla cura, alla salute e al benessere dei più piccoli. Il progetto “L’Ospedale lo conosco anch’io”, finanziato dall’Associazione “Noi per loro” e dalla Fondazione Cariparma, si è realizzato attraverso la collaborazione e condivisione d’intenti tra la Scuola in Ospedale IV Circolo, l’Azienda Ospedaliero – Universitaria - Reparto di Pediatria Oncoematologia e la Struttura Operativaenbsp Scuole dell’Infanzia del Comune di Parma. L’obiettivo è quello di diffondere una cultura della cura e promuovere l’immagine dell’ospedale non come luogo di paura ma di accoglienza e rassicurazione. Il progetto nell’anno scolastico di avvio ha coinvoltoenbsp circa 2.200 bambini/e si è realizzato attraverso percorsi – gioco, da condividere con gli altri, per consentire ai bambini e alle bambine di elaborare sentimenti, emozioni, fantasie, paure. Rivolgersi ai bambini quando sono in una situazione di benessere fisico, psichico e sociale, infatti, permette loro una riflessione serena attorno all’argomento. Partendo dal presupposto che si teme soprattutto ciò che non si conosce, il progetto ha inteso creare nel bambino/a la giusta consapevolezza di tutto ciò che rappresenta il “mondo ospedale”. All’interno di questo progetto, come sempre, è stata fondamentale la collaborazione tra scuola e famiglia per sostenere il bambino nella comprensione degli eventi della vita all’interno di un percorso di costruzione dell’identità. Dopo l’intervento di sensibilizzazione all’interno delle scuole, realizzato grazie alla professionalità e sensibilità delle insegnanti, sono stati raccolti tutti gli elaborati dei bambini ed è stata allestita una mostra itinerante dal titolo “i bambini raccontano…”, nell’ intento di rendere visibile e lasciare traccia e testimonianzaenbsp del percorso educativo - didattico svolto. Le avventure della Farfalla Tilly, personaggio guida che ha “accompagnato” i bambini all’interno dei reparti ospedalieri, sono diventate una pubblicazione e un cd ludico e interattivo, contenuti in una valigetta distribuita a tutti i bambini coinvolti nell’esperienza. Infine, si è svolto il seminario di approfondimento, rivolto a genitori e addetti ai lavori, sul tema “Prendersi cura del bambino nel suo contesto di vita”, i cui atti, con la sintesi dell’intero progetto, vengono presentati oggi. La campagna di comunicazione del progetto grafico “L’ospedale lo conosco anch’io”, a cura dell’Agenzia Areitalia, ha vinto il primo premio - categoria capoluoghi di provincia del Gran Premio “Montecelio”, il più importante a livello nazionale per la comunicazione pubblica locale.
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