Comunicati Stampa

25.11.17 / PARI OPPORTUNITA E DIRITTI

Fino al 10 dicembre il Municipio si colora di arancione

Parma, 25 novembre 2017.


E’ l’arancione il colore scelto per la campagna internazionale di UN Women per il contrasto alla violenza di genere.

L’accensione del palazzo è stata oggi 25 novembre alle 18.00 Giornata Internazione contro la violenza sulle donne, alla presenza dell’Assessora alle Pari Opportunità Nicoletta Paci e di Emanuela Tanzi Ambassador Zonta International Foundation e consigliera UN Women comitato Italia.

Il Comune di Parma, in collaborazione con Un Women, celebra l’iniziativa “Orange the world” facendo risplendere di Arancione il palazzo municipale: in questo modo la città diventa promotrice della campagna internazionale sostenuta dagli organi delle Nazioni Unite dal 25 novembre al 10 dicembre, i 16 giorni di attivismo che seguono la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Il colore arancione è stato eletto simbolo di un futuro in cui le donne non dovranno più temere violenze nella propria casa, quando passeggiano per la strada.

Zonta International Foundation è l’organo consultivo all’ONU dal 1946, insieme ogni biennio si sostengono progetti internazionali che hanno per obiettivo l’eliminazione di ogni forma di violenza contro le donne a favore di una uguaglianza di genere.

Grazie alla solidarietà tangibile, all’aumento dell’impegno civico, all’ausilio di donne forti e al coinvolgimento dei giovani, sia uomini che donne si sono battuti per costruire un contesto più equo, ponendo al centro della lotta: il femminicidio, la violenza domestica, lo stupro e la salute riproduttiva.

Con questo importante gesto, dalla forte valenza simbolica, si permette di dare visibilità a livello nazionale e internazionale alla propria città, rendendola portavoce della campagna promossa da UNiTE to End Violence Against Women. “La strada per un mondo migliore passa attraverso le proprie scelte”.

I Comuni che aderiscono

- Roma Capitale aderisce dando l’esempio ed illuminando la Fontana della Barcaccia, realizzata nel 1629 dal Bernini, in Piazza di Spagna ai piedi della famosa scalinata di Trinità dei Monti;

- Milano ha scelto come simbolo della loro partecipazione la sede municipale, Palazzo Marino, realizzato nel XVI secolo da Tommaso Marino, e situato in Piazza della Scala;

- Caserta ha scelto anche quest’anno di illuminare la famosa Reggia di Caserta, residenza reale dei Borboni di Napoli, la più grande al mondo per volume, dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità;

- Napoli anche quest’anno illuminerà il Maschio Angioino, storico castello medievale e rinascimentale, costruito come residenza reale dei sovrani Angioini;

- Venezia farà risplendere Ca' Farsetti e Ca' Loredan, splendidi palazzi affacciati sul Canal Grande e sedi del Municipio, Ca' Collalto, sede del Municipio di Mestre e la Torre Civica, antica casa-torre edificata nel XII secolo;

- Torino ha scelto di colorare il Palazzo di Città, sede del municipio che sin dal XVII secolo ospitò gli organi rappresentativi di Torino e gli uffici preposti all'amministrazione della città;

- Firenze ha scelto la Statua della Loggia dei Lanzi in Piazza Signoria, rappresentante l’episodio del Ratto delle Sabine;

- Genova risplenderà di arancione in tre punti: Palazzo Ducale, uno dei principali monumenti storici e musei della città; la Lanterna, il faro portuale della città che con i suoi settantasette metri è il più alto del Mediterraneo; e la Fontana situata in piazza De Ferrari che è il fulcro commerciale, finanziario ed economico di Genova;

- Matera illuminerà la piccola Chiesa della Materdomini risalente al 1680,probabilmente appartenuta ai Cavalieri di Malta;

- Cagliari illuminerà la Torre dell’Elefante, seconda torre medievale più alta di Cagliari (circa 30 metri) costruita all’inizio del XII secolo;

- Perugia illuminerà la splendida Fontana Maggiore, progettata in stile gotico alla fine dell’XI secolo per celebrare l’arrivo dell’acqua nell’acropoli della città, assieme al Grifo e al Leone, i due simulacri bronzei simbolo di Perugia, nell’atrio del Palazzo dei Priori;

- Pisa sarà rappresentato dall’illuminazione del Palazzo delle Logge di Bianchi eretto all’inizio del XVII secolo per ospitare il mercato della lana e della seta;

- Assisi farà risplendere Rocca Maggiore, la fortezza medievale che domina da più di ottocento anni la città e ne costituiva una fortificazione difensiva;

- Ancona illuminerà il Teatro delle Muse, teatro in stile neoclassico inaugurato nel 1827, caratterizzato da un bassorilievo raffigurante le nove muse posto sul timpano;

- Bari illuminerà la Torre dell’Orologio del Palazzo della Città Metropolitana, dedicato ai "Martiri della Grande Guerra e della Rivoluzione Fascista”;

- Massa Carrara illuminerà Piazza Mercurio, che prende il nome dalla statua del dio Mercurio che sovrasta la fontana posta al centro della piazza, e Castello Malaspina, fortificazione di origine medievale che domina la città;

- Brescia si impegna ad illuminare il Palazzo della Loggia, palazzo rinascimentale progettato nel 1484, sede della Giunta Comunale della città;

- Parma verrà illuminato il Palazzo Municipale, edificato alla fine del XIII secolo caratterizzato da forme tardo rinascimentali;

- Orvieto ha scelto il Palazzo Comunale, situato in piazza della Repubblica, nel cuore civico della città;

- Siena ha deciso di dar luce alla Cappella di Piazza del Campo: costruita nel XIV secolo, la Cappella fu eretta quale ringraziamento alla Vergine per la conclusione dell’epidemia di peste nera;

- Lecco ha scelto il Monumento ai Caduti sul Lavoro come simbolo della Campagna che è stato inaugurato nel 2014; 

- Pordenone illuminerà la Loggia del Municipio, palazzo in stile gotico eretto a cavallo tra il XIII e il XIV secolo, sul quale si trova il grande orologio astronomico- lunare del Cinquecento;

- Prato ha scelto di illuminare il Castello dell’Imperatore, voluto intorno al 1240 da Federico II di Svevia, e che si colloca nell’ambito della lotta per il predominio in Toscana tra l’impero e il papato.

UN Women Comitato Nazionale Italia ringrazia i comuni e tutti coloro che hanno espresso la volontà di partecipare all’evento del 25 novembre e condividere il messaggio della Campagna UNiTE per dire NO a tutte le Forme di Discriminazione di Genere.

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