12.05.08
/ SICUREZZA
/ Ufficio Stampa
TARASCONI, CONCLUSA LA RIMOZIONE DELL’AMIANTO
TARASCONI, CONCLUSA LA RIMOZIONE DELL’AMIANTO
Finita la messa in sicurezza del materiale contenente amianto, ora insaccato nelle big bags e pronto per il trasporto. Questo è quanto hanno accertato, stamattina durante un sopralluogo congiunto nell’area Tarasconi di via San Leonardo, Arpa e Azienda Usl. In sintesi tutto ciò significa, assicurano i tecnici, che il materiale contenente amianto è stato rimosso e non è più in grado di nuocere alla salute. Ora i 500 big bags vengono, presumibilmente entro questa settimana, trasferiti nei siti di stoccaggio, operazione iniziata già nei giorni scorsi e che dovrebbe concludersi venerdì prossimo. Ma prima di smontare la paratia che separa il cantiere dalle abitazioni, le istituzioni che condividono la Conferenza dei servizi hanno deciso di svolgere un ulteriore controllo attraverso analisi in contradditorio. Arpa e Saccomandi, la ditta incaricata dalla proprietà per lo smaltimento dell’amianto nell’area oggetto dell’incendio nel luglio scorso, provvedono al prelievo attraverso lo strumento della microspia elettronica di scansione. Se i risultati daranno esito negativo, Arpa e Azienda Usl daranno l’okay per la restituzione dell’area ai proprietari. A quel punto si procederà ad una “demolizione tradizionale” non di amianto, ma di ferro, plastica, cemento e materiali di risulta. Si provvederà ad una bagnatura del cantiere, in modo da creare meno polvere possibile e quindi limitare i disagi della demolizione. “L’esperienza ci dice di non cantare ancora vittoria – dichiara l’assessore all’Ambiente Cristina Sassi che insieme ad Arpa, Ausl e al personale dell’assessorato ha costantemente monitorato in questi mesi la situazione. Tuttavia – prosegue la Sassi – se venisse confermata dalle analisi l’assenza di amianto nell’aria, tutti i motivi di preoccupazione verrebbero a cadere. Potremmo così parlare tranquillamente di un lieto fine e di un’ottima sinergia fra istituzione, che hanno avuto come primo obiettivo la salvaguardia della salute del cittadino”. Il piano di bonifica, portato avanti dalla Saccomandi, in general contract, è iniziata alla fine dello scorso febbraio. In questi mesi ha portato avanti operazioni di rimozione, indagine, demolizione controllata, messa in sicurezza e sgombero dell’amianto e dei rifiuti. La Saccomandi è azienda leader nel settore edilizio delle bonifiche, demolizioni e ripristini con particolare specializzazione negli interventi di riqualificazione di siti industriali.
In tutto questo periodo, come richiesto dalla Conferenza dei servizi, sono stati condotti controlli per la sicurezza delle aree circostanti e per gli operai che lavoravano nel cantiere. Tutti i dati relativi alla dispersione nell’ambiente di fibre di amianto hanno avuto esito negativo.