Prevenzione e contrasto delle truffe agli anziani
Firmato oggi il Protocollo di Intesa tra Comune e Prefettura e presentato il progetto relativo affidato a A
Il Comune di Parma ha accolto la proposta della Prefettura di Parma per ottenere il contributo finalizzato alla prevenzione e al contrasto delle truffe nei confronti di persone anziane, visto il continuo aumento di casi registrato, soprattutto dopo la più acuta fase della pandemia.
Sulla base di questo viene oggi firmato dai due enti un Protocollo d’Intesa per regolare i rispettivi impegni a garanzia degli accordi assunti.
Il fondo destinato alla prevenzione e al contrasto del fenomeno è finanziato con il Fondo Unico Giustizia ed è destinato a 50 Comuni capoluogo di provincia con popolazione anziana più numerosa. I contributi si compongono di una quota fissa di 20.000 euro e di una quota variabile commisurata alla popolazione residente. A Parma sono destinati circa 48.400 euro.
Per l’attuazione del progetto, il Comune di Parma ha avviato nel mese di luglio 2021 un’istruttoria pubblica per individuare un partner con il quale definire e realizzare una serie di attività in cui la persona anziana sia non solo soggetto da tutelare ma anche collaboratore nella prevenzione delle truffe, condividendo e informando parenti, amici e conoscenti dei rischi.
La proposta presentata dall’associazione di promozione sociale ANCeSCAO - Associazione Nazionale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti - è stata giudicata pienamente rispondente al bando e, su quella base, si sta coprogettando la campagna per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani, che verrà presentata a gennaio 2022.
Il fenomeno delle truffe alle persone anziane è in crescita e diversificato. Si tratta spesso di persone sole e fragili, che vengono raggirate con maggior facilità, in particolar modo dopo la più acuta fase pandemica, che ha generato un bisogno ancor maggiore di socialità e apertura verso gli altri.
Le situazioni e le tecniche di raggiro sono purtroppo oramai ben conosciute: i truffatori per approcciarsi alle vittime e conquistarne la fiducia si spacciano per uomini delle forze dell'ordine, esibendo tesserini contraffatti, fingendosi impiegati di enti pubblici o privati, tecnici delle aziende di servizi o parenti di persone conoscenti, riuscendo spesso così a abbindolare e derubare i malcapitati.
È fondamentale quindi intensificare gli strumenti di comunicazione e di prevenzione verso gli anziani in modo da incrementare e diffondere l’informazione e la consapevolezza del fenomeno, tutelando i soggetti più fragili e rendendoli inoltre parte attiva nella lotta alle truffe.
Il progetto partirà dal coinvolgimento e dalla collaborazione con i vari soggetti presenti sul territorio (Forze dell’Ordine, associazioni di categoria, sindacati anziani, associazioni dei consumatori, servizi territoriali sociali e sanitari, parrocchie, ecc.) con l’obiettivo di ampliare e rafforzare la rete territoriale e raggiungere in modo capillare le persone anziane.
In collaborazione con questa rete sul territorio si provvederà a diffondere i messaggi mediante materiali e documenti vari, ma anche e soprattutto attraverso vari incontri di informazione e formazione, in tutti i quartieri del Comune di Parma, con il supporto delle Forze dell’Ordine e di psicologi e avvocati per gli aspetti di pertinenza e per rispondere alle domande che le persone anziane vorranno porre.