Un Piano Generale del Traffico Urbano più attento a bici e pedoni
Nuove piste ciclabili, rotatorie e attraversamenti pedonali per garantire maggiore sicurezza ai cosiddetti utenti deboli della strada sono i punti di forza del nuovo Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) presentato in Municipio.
Nuove piste ciclabili, rotatorie e attraversamenti pedonali per garantire maggiore sicurezza ai cosiddetti utenti deboli della strada sono i punti forti del nuovo Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) presentato in Municipio.
Tre gli obiettivi principali del piano: migliorare le condizioni della circolazione e della sicurezza stradale, con particolare attenzione a pedoni e ciclisti; ridurre l’inquinamento acustico ed atmosferico; promuovere la mobilità sostenibile attraverso il contenimento dei costi del trasporto e il consumo energetico.
Obiettivi che sono in coerenza con quanto stabilito dal Libro Bianco Parma 2020 che, nei prossimi nove anni, intende portare gli spostamenti in bici al 40% (erano l’11% nel 2005), quelli in bus al 30% rispetto al 13% del 2005, e di ridurre quelli in auto dal 76% del 2005 al 30%.
Il piano, che ha una validità di due anni (2011/2013), si sviluppa inoltre in coerenza con gli strumenti di pianificazione e programmazione dell’Amministrazione comunale come il Psc e il Piano Urbano della Mobilità.
“Questo Piano non vuole adottare un’unica soluzione per tutta la città. Al contrario si è diviso il territorio in diverse aree per dare risposte puntuali. In generale, il PGTU prevede la realizzazione di nuove rotatorie, di nuove piste ciclabili, di attraversamenti pedonali sicuri, per favorire la mobilità sostenibile”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Davide Mora.
Interventi sulla rete stradale
Lungo i viali di circonvallazione e lungo le principali vie di accesso alla città è prevista la realizzazione di rotatorie per fluidificare e meglio distribuire i flussi di traffico che andranno a sostituire i semafori o gli incroci in molte zone cittadine.
Previsti inoltre nuovi collegamenti viari e la sistemazione di quelli esistenti: via La Spezia-via Villetta; via Mantova-via Lazio; ponte Europa e via Reggio-viale Piacenza.
Il trasporto pubblico
Il Piano prevede interventi mirati a favore del trasporto pubblico: nuovi impianti semaforici dotati di asservimento per i bus, l’individuazione di due linee urbane portanti sugli assi est-ovest e nord-sud sulle quali impiegare mezzi a basso impatto ambientale, il rafforzamento del ruolo della stazione come snodo di scambio, limitando il passaggio degli autobus solo su un numero definito di strade.
Infine, il PGTU prevede di incrementare l’estensione delle corsie preferenziali, portandole dagli attuali 7,2 a 10,5 chilometri, in modo da aumentare la velocità di percorrenza dei mezzi pubblici.
Piste ciclabili e pedoni
Sono previste in tutta la città 16 nuove piste ciclabili, 8 nuove postazioni di bike sharing e la messa in sicurezza di 27 attraversamenti pedonali con la realizzazione di un’apposita “isola salva pedone” al centro della carreggiata.
Parcheggi e ztl
Il PGTU, fra le diverse azioni, prevede di incrementare il numero complessivo di posti auto nei parcheggi, passando dagli attuali 4.414 a 7.327.
Nel Piano viene proposta anche la semplificazione del sistema delle zone a traffico limitato, riducendo le sei esistenti a tre: ztl Parma centro nord (cioè a nord di via Repubblica), ztl Parma centro sud, e Oltretorrente, oltre ad una possibile estensione delle ztl nell’area compresa fra strada Nuova, borgo Lalatta e via Repubblica.