Parma e Pikine, una firma per la solidarietà
La città di Parma guarda al Sud del mondo con quello spirito di solidarietà che la contraddistingue da sempre. Dal 2003 la nostra città è legata al Senegal e questa mattina è stata firmata la convenzione di cooperazione fra il Comune e la città di Pikine per rafforzare la collaborazione nel campo dell’assistenza pubblica e della cura ai bambini vulnerabili.
Parma guarda al Sud del mondo all’insegna di quello spirito di solidarietà che contraddistingue da sempre una realtà attenta ai più deboli e bisognosi d’aiuto. Sulla linea già tracciata a partire dal 2003, una linea che lega la nostra città al Senegal, questa mattina è stata firmata la convenzione di cooperazione fra il Comune e la città di Pikine per rafforzare la collaborazione nel campo dell’assistenza pubblica e della cura ai bambini vulnerabili. Il tutto cercando di conferire un ruolo da protagonisti ai giovani e alle donne.
Gli obiettivi – La convenzione firmata oggi mira a dar vita a progetti di miglioramento delle condizioni di vita e di sviluppo locale a vantaggio delle popolazioni delle due rispettive parti, a rafforzare le capacità degli assessori e degli agenti della municipalità tramite azioni di formazione, scambio e dialogo politico, e a mettere in relazione e sviluppare il partenariato e l’integrazione delle reti degli attori del Comune di Parma e della città di Pikine.
Gli ambiti ai quali applicare le strategie di cooperazione riguardano lo sviluppo economico, l’ambiente, l’istruzione, le azioni sociali, la cultura, la salute, lo sport e gli scambi tecnici tra le due amministrazioni. Un’attenzione particolare sarà rivolta al movimento dei giovani e delle donne, attori di un mondo futuro più solidale e di uno sviluppo duraturo.
La durata della convenzione è di tre anni, e i firmatari si impegnano a creare un Comitato di Pilotaggio con la funzione di definire gli orientamenti, validare i progetti e seguire la loro esecuzione.
Il Comune di Parma e la città di Pikine sceglieranno congiuntamente gli operatori tecnici incaricati della messa in opera del progetto. I due enti potranno fare appello a uno o più partner tecnici, privilegiando le risorse del proprio territorio.
I progetti già realizzati - Il legame fra Parma e Pikine, città vicino a Dakar, risale al 2003 con il progetto “Perché il Nord e il Sud si stringano la mano sulla strada della solidarietà”, e si è ulteriormente rafforzato grazie a “Sulle strade dell'arcobaleno. Da Pikine a Khombole” che ha permesso l'invio di materiale sanitario, autoambulanze e soprattutto di formare nuovi volontari e nuovi formatori in grado di aiutare il personale già in forze all'Assistance Publique de Pikine.
In concreto, è stata creata una seconda postazione di pronto intervento sanitario nel quartiere di Keur Masar, e a tal fine è stata donata, da parte dell’Assistenza Pubblica di Parma, un’autoambulanza attrezzata (che si va ad aggiungere alle altre quattro già consegnate in precedenza). Sono stati formati 30 nuovi volontari (per la maggioranza donne), sui temi del pronto intervento sanitario e sul tema dell’Hiv/Aids e della trasmissione del virus dalla madre al bambino. Il progetto ha portato anche alla formazione di 12 nuovi formatori sul territorio di Pikine. L’AP de Pikine ha inoltre ricevuto un pulmino donato dall’Assistenza Pubblica di Langhirano, mentre a maggio è stata donata un’altra ambulanza dall’Anpas Emilia Romagna.
Per quanto riguarda Khombole, il cui Comune è nuovo partner del progetto, sono stati formati 15 volontari in grado di effettuare azioni di pronto intervento sanitario fra la popolazione, sull’esempio di quanto già avviato con l’AP de Pikine. Anche a questo territorio l’Anpas ha donato un’autoambulanza.
Sia a Pikine che a Khombole è stata svolta un’azione di sensibilizzazione rivolta alla popolazione femminile sulle tematiche della trasmissione del virus Hiv nel rapporto madre/bambino.
“Il percorso intrapreso con Pikine è nato nel 2003 – spiega il sindaco Pietro Vignali - e ha consentito l’invio di materiali sanitari e volontari, ma soprattutto di formatori. Oggi, con la firma di questo accordo, compiamo un significativo passo in avanti. In realtà come quella di Pikine infatti, non servono solo beni di prima necessità, ma anche il passaggio di competenze e la creazione di reti”.
“Ringrazio il sindaco Vignali e i suoi collaboratori per aver promosso questo progetto – afferma Papa Sagna Mbaye, sindaco di Pikine – Abbiamo ricevuto molto da Parma, vi ringraziamo per l’accoglienza e per questa nuova forma di cooperazione pilota”.
“Ringrazio il Comune e la comunità senegalese di Parma – rimarca Abdou Gnign, presidente della comunità rurale di Thienaba – per l’accoglienza riservataci e per quanto è stato finora compiuto”.
“Siamo molto soddisfatti di questo accordo di cooperazione – precisa Alioune Diouck, assessore alla Cooperazione del Comune di Pikine – Siamo qui per dare concretezza a questo protocollo innovativo e dinamico”.