Patrizia Verrusio lascia la Polizia Municipale: dimissioni per motivi personali
Conferenza stampa in Municipio con il sindaco e l’assessore Casa – Solidarietà e apprezzamento dell’Amministrazione – Negato ogni collegamento con le indagini della Procura sull’uso dell’auto di servizio, su cui anzi la stessa Verrusio chiede chiarezza.
Finirà il 31 dicembre l’avventura di Patrizia Verrusio alla guida della Polizia Municipale di Parma.
Lei stessa ha spiegato le ragioni di questa scelta irrevocabile in una conferenza stampa sabato pomeriggio in Municipio, a fianco del sindaco Pizzarotti e dell’assessore Cristiano Casa.
“A Parma – ha esordito Verrusio – ho lavorato con intensità ed entusiasmo, e così continuerò a lavorare fino a fine anno. Le mie dimissioni sono dovute a motivi strettamente personali, e nulla hanno a che fare con vicende giudiziarie in cui mi trovo coinvolta, che non mi fanno certamente piacere, ma sono sicura di non avere colpa alcuna, e sono fiduciosa che la verità uscirà, quindi ben venga l’indagine all’insegna della più assoluta trasparenza”.
Patrizia Verrusio ha quindi elencato con l’orgoglio di chi è convinto di aver fatto bene il suo mestiere le tante attività svolte e le iniziative che l’hanno vista e la vedranno ancora protagonista in questi mesi di mandato alla guida dei vigili: riorganizzazione del Corpo, istituzione della polizia di prossimità (vigili di quartiere), presidio della movida e ripristino del turno notturno, controllo dei pubblici esercizi per orari e bibite da asporto, iniziative per la tutela degli utenti deboli, e, non da ultimo, riscrittura dei regolamenti del Corpo, della Polizia Urbana e della convivenza, attività di formazione per il disagio delle vittime di violenza, progetti speciali su documenti e auto rubati e sui permessi di soggiorno, e lotta all’evasione fiscale, in collegamento diretto con l’Agenzia delle Entrate.
“Parma oggi perde tanto – ha affermato l’assessore alla sicurezza Cristiano Casa – perde una guida forte e autorevole il Corpo della Polizia Municipale, e l’Amministrazione perde un ottimo collaboratore, a me legato anche da un rapporto di stima personale. In questi mesi – ha proseguito è stata oggetto di attacchi indegni, ma ora c’è bisogno di dare serenità alla città, e noi continueremo a lavorare in questa direzione, anche cercando un sostituto all’altezza del compito”.
Anche il Sindaco ha tessuto elogi per Patrizia Verrusio: “Al suo arrivo ci siamo messi subito a lavorare a testa bassa – ha affermato Pizzarotti – anche prendendo decisioni impopolari nell’interesse della città. E i risultati si vedono: rapporto positivo con le altre forze dell’ordine, colloqui con i cittadini, tanto apprezzamento per i vigili di quartiere. Tanto lavoro – ha constatato il sindaco – ha rischiato di essere affossato da tematiche più pruriginose, poco utili per la città. Nei prossimi mesi valuteremo come procedere, se affidare l’incarico facendo scorrere la graduatoria o se emettere un nuovo bando”.
Il sindaco ha quindi criticato l’allarmismo sparso a piene mani da qualche associazione, che mira a far passare un’immagine negativa del Comune, creando illusioni ai cittadini (che alla fine potrebbero uscirne danneggiati), cavalcato anche da qualche forza politica “che afferma che l’Amministrazione è allo sbando”, generando così insicurezza e sfiducia fra i cittadini stessi”.
Rispondendo alle domande dei giornalisti sulla sua candidatura a direttore generale del Comune, Patrizia Verrusio ha chiuso dicendo: “La domanda l’ho inoltrata a suo tempo. Oggi non sono in grado di aggiungere nulla né di prevedere il futuro, a cominciare dalla soluzione dei miei problemi personali”.