NOTIZIE / 03.12.15 / SICUREZZA

Sindaco e Prefetto, "Patto per una città più sicura"

Le firme del sindaco Federico Pizzarotti e del Prefetto Giuseppe Forlani in calce al documento siglato in Prefettura "Per una città più sicura".

03 12 2015 Pizzarotti Casa Patto Sicurezza w

Il "patto per la sicurezza" ha visto anche l'adesione del Questore Pier Riccardo Piovesana, del Comandante dei Carabinieri Massimo Zuccher, del Comandante della Guardia di Finanza Salvatore Russo e del Comandante del Corpo Forestale dello Stato Pierluigi Fedele.

Tutti insieme per rendere più efficace il contrasto dei fenomeni criminosi e per migliorare e potenziare il controllo sul territorio: "E' un anno che ci stiamo lavorando - ha ricordato il prefetto Forlani - tante cose scritte in questo documento sono già avviate, ma abbiamo voluto metterle nero su bianco per dare certezze e continuità agli interventi in atto, per affermare la distinzione dei ruoli e la collaborazione fra le varie forze di polizia.

La sicurezza urbana fa capo al Comune - ha portato come esempio il Prefetto - mentre la sicurezza pubblica è in carico allo Stato, ma le due cose vanno lette insieme per raggiungere risultati più positivi, ottimizzando gli sforzi. La sicurezza è oggi il risultato dell'azione congiunta di tanti soggetti che collaborano insieme. E un ruolo importante - ha concluso Forlani - lo hanno anche i cittadini, le segnalazioni tempestive e puntuali sono importantissime per contrastare la criminalità, quindi è giusto parlare di sicurezza partecipata".

Su questo tema ha insistito anche il Sindaco: "Il protocollo - ha ricordato Pizzarotti - nasce da un percorso intrapreso anche dal Comune sul tema della sicurezza e della percezione che ne hanno i cittadini.

Per parte nostra abbiamo già messo in atto una serie di azioni concrete, quali l'implementazione della videosorveglianza, l'adeguamento degli apparati tecnologici e l'assunzione prevista di 10 agenti per la Polizia Municipale".

Anche Pizzarotti ha rivolto un appello ai cittadini affinchè collaborino con le forze dell'ordine, ed ha annunciato l'imminente approvazione di una nuova legge, all'attenzione degli organismi di ANCI, che assegnerà più poteri ai sindaci per contrastare il degrado nelle città.

Dal questore Pier Riccardo Piovesana è arrivato l'appello a far sì "che non rimanga un documento autoreferenziale, ma che si traduca in un impegno pubblico verso i cittadini, che devono essere informati di ciò che facciamo, anche se nessuno mai saprà quanti reati sono stati evitati grazie alla presenza e al lavoro delle forze di polizia".

Il Comandante della Guardia di Finanza Salvatore Russo ha ribadito che continuerà l'azione contro frodi e abusivismo commerciale, ed ha annunciato un particolare impegno per il controllo delle locazioni e e degli affittacamere abusivi, che rischiano sanzioni pesanti.

Il documento prevede diversi capitoli di azione comune: integrazione operativa delle forze di polizia; utilizzo delle nuove tecnologie per il controllo del territorio, implementazione della videosorveglianza, attivazione di incontri con i cittadini per la sicurezza partecipata, interventi sulla sicurezza stradale; controllo sistematico e congiunto degli esercizi pubblici; repressione dell'abusivismo commerciale; attività di prevenzione per furti e rapine; prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti; mediazione sociale della conflittualità (servizi ai cittadini, educazione alla convivenza, dialogo fra le persone), contrasto dello sfruttamento della prostituzione e lotta al disagio sociale, che si esprime in fenomeni quali alcol, droga, ludopatie e bullismo.

Infine il documento rilancia l'Osservatorio sulla sicurezza come strumento di conoscenza indispensabile per impostare il lavoro di contrasto e di prevenzione della criminalità, e istituisce presso la Prefettura un gruppo di lavoro con funzione di cabina di regia per l'attuazione di quanto contenuto nel patto.


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