Premio ANMIC 2017
Quest'anno assegnato al Professor Giancarlo Izzi.
La sezione provinciale di ANMIC ha scelto la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità per la cerimonia di consegna del Premio ANMIC 2017 quest’anno al Professor Giancarlo Izzi ex ex direttore di Pediatria e Oncoematologia dell’ospedale di Parma.
Quest’anno si è aggiunta anche una menzione d’onore alla scrittrice Maria Teresa Rinaldi per la pubblicazione del diario della sua vita intitolato “Nulla al caso” che racconta quanto, seppur la malattia abbia limitato i suoi movimenti e il linguaggio, non abbia mai perso la fiducia nella vita.
Alla cerimonia hanno preso parte il presidente provinciale e vicepresidente nazionale di Anmic Alberto Mutti, il Prefetto di Parma Giuseppe Forlani, il senatore Giorgio Pagliari, i deputati Patrizia Maestri e Giuseppe Romanini, la consigliera regionale Barbara Lori, l’assessora al Welfare del Comune di Parma Laura Rossi, l’assessora a Scuola e Integrazione Scolastica del Comune di Parma Ines Seletti, la direttrice generale Ausl di Parma Elena Saccenti, il direttore generale azienda Ospedaliero Universitaria di Parma Massimo Fabi, la delegata del Rettore dell’UNIPR iniziative per studenti disabili Emila Caronna.
Molte quindi le istituzioni presenti che hanno condiviso con i numerosi presenti l’impegno costante, nonostante le difficoltà e le battute d’arresto, nel percorso volto a rendere esigibili diritti che, per le persone disabili, non sempre lo sono.
Anmic ha riservato il premio 2017 al Professor Giancarlo Izzi in quanto tra i tanti meriti ha anche quello di aver sempre messo al centro la persona e non la malattia o disabilità, valorizzando le potenzialità di ogni soggetto attraverso l’ascolto del paziente e vestendo il camice dell’umiltà.
Il professor Izzi è stato tra i fondatori dell’Ospedale dei Bambini struttura innovativa in cui l’ambiente ospedaliero si è adeguato ai bisogni del bambino malato attraverso tecniche, ambienti accoglienti che permettono una miglior qualità della vita dei piccoli pazienti e una conseguente migliore risposta alla malattia.