NOTIZIE / 14.11.19 / CULTURA

Barezzi Festival

#Prospettive: la presentazione della XIII edizione del Barezzi Festival, dal 15 al 17 novembre al Teatro Regio di Parma e alla Sala Ipogea dell'Auditorium Paganini.

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Un cambio di passo, una nuova prospettiva: la tredicesima edizione del Barezzi Festival, dal 15 al 17 novembre al Teatro Regio e all’Auditorium Paganini di Parma, porterà anche quest’anno una proposta coraggiosa, originale e anticonformista, con un programma musicale ricco e di altissimo livello.

Dagli alfieri del post-punk britannico, Echo & The Bunnymen, a colui che ha trasformato Berlino nella capitale dell’elettronica, il producer Apparat, fino alla nuova stella del soul J.P Bimeni, senza trascurare la musica italiana d’autore, rappresentata da Vasco Brondi, Cristiano Godano, Dente, Francesco Di Bella, Renzo Rubino e Fil Bo Riva. E ancora, la stilosa originalità degli amatissimi Nouvelle Vague, il folk rock di Scott Matthews, la musica da camera del Quartetto Coll’Arco e il djset infuocato di Marcellus Pittman.

Nel 2019 il Barezzi Festival, la cui direzione artistica è affidata a Giovanni Sparano e che si ispira alla figura di Antonio Barezzi, il mecenate che per primo riconobbe il talento del giovane Giuseppe Verdi sovvenzionandone gli studi, si proietta verso nuovi orizzonti dando avvio a un sodalizio profondo con la Fondazione Teatro Regio di Parma che da questa edizione ne cura l’organizzazione e diventa la sua casa. Il Teatro Regio, tempio della lirica e della musica, accoglierà la maggior parte degli eventi in calendario, spalancando le sue porte al ribaltamento di prospettiva che, come un vento nuovo, Barezzi Festival porterà.

“Ci facciamo carico della produzione –ha detto la direttrice, Anna Maria Meo- e metteremo a sistema le reciproche competenze di modo che questo sia un matrimonio felice che ci avvicini ad un pubblico che ci auguriamo torni anche per altre iniziative”.

“Non posso che ringraziare Anna Maria Meo per il coraggio dimostrato nell’averci accolti –ha detto Giovanni Sparano, direttore artistico e ideatore del Festival- con questo sodalizio si aprono nuove prospettive (da qui la scelta del titolo di questa edizione) in campo artistico e musicale ma anche per la città”.

“Il Teatro Regio –ha aggiunto l’assessore alla Cultura del Comune di Parma, Michele Guerra- è sempre più capace di aprirsi e di includere dunque siamo felici di questa solida collaborazione, come siamo contenti di aver contribuito, come Comune, con uno sforzo economico maggiore; Barezzi ha dimostrato un’attività di ricerca crescente, portando artisti che altrimenti non sarebbero mai arrivati a Parma”.

La ricerca continua è testimoniata anche dai nomi in cartellone quest’anno: dagli alfieri del post-punk britannico, Echo & The Bunnymen, a colui che ha trasformato Berlino nella capitale dell’elettronica, il producer Apparat, fino alla nuova stella del soul J.P Bimeni, senza trascurare la musica italiana d’autore, rappresentata da Vasco Brondi, Cristiano Godano, Dente, Francesco Di Bella, Renzo Rubino e Fil Bo Riva. E ancora, la stilosa originalità degli amatissimi Nouvelle Vague, il folk rock di Scott Matthews, la musica da camera del Quartetto Coll’Arco e il djset infuocato di Marcellus Pittman.

“Il programma del Festival è sempre stato all’insegna della contaminazione – ha detto Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura della Regione Emilia Romagna- con questa edizione e con l’unione tra Barezzi e Fondazione, questa contaminazione compie un passo decisivo, grazie a un progetto complessivo”.

Anche quest'anno, lo spettacolo nel Main Stage sarà preceduto da concerti sul Ridotto Stage del Teatro Regio e nel suo Gran Caffè, ripensato per ospitare il Tanqueray Bar, sede di incontri gratuiti con artisti, showcase, piccoli live set, e per diventare luoghi di scambio e condivisione, e il Barezzi Snug, la pausa pranzo con menù personalizzati per il festival e intrattenimenti musicali.

Ad aprire i tre giorni di festival venerdì 15 novembre alle 20.30 saranno Echo & The Bunnymen, una delle rock band britanniche più influenti della storia moderna, artefici del Rinascimento di Liverpool all’alba degli anni Ottanta e protagonisti della transizione dal post-punk a un pop psichedelico di grande suggestione. Il gruppo torna in Italia per presentare l'ultimo disco “The Stars, The Oceans & The Moon”, uscito nell’ottobre 2018 a cinque anni dal precedente lavoro in studio, “Meteorites”. In apertura, Fil Bo Riva, nome d'arte del cantautore Filippo Bonamici, 26enne nato a Roma e cresciuto tra Dublino e Berlino che con l’album d’esordio “Beautiful Sadness” (2019) ha conquistato pubblico e critica.

Alle 13 e alle 16 sono invece fissati gli appuntamenti a ingresso gratuito al Tanqueray Bar con il Quartetto Coll’Arco, interprete delle composizioni cameristiche di Gioachino Rossini e a seguire con Dente, nome d'arte di Giuseppe Peveri, fresco di pubblicazione del singolo “Anche se non voglio” che anticipa il nuovo disco in uscita nel 2020. In "Prospettive e incursioni", il cantautore emiliano si racconta all’ intervistatore e al pubblico tra parole e canzoni. Alle 18.30 sul palco del Ridotto salirà invece Vasco Brondi, che dopo aver “chiuso” il progetto artistico Le Luci della centrale elettrica, si presenta al Barezzi con uno spettacolo inedito pensato apposta per l’occasione, dove si mischieranno letture e canzoni, per un avvio di festival all’insegna del cantautorato italiano contemporaneo e di qualità.

Sabato 16 novembre il protagonista del main stage del Teatro Regio sarà Apparat, al secolo Sascha Ring, da anni protagonista assoluto della scena elettronica berlinese e internazionale. Apparat ha pubblicato a marzo 2019 il suo quinto lavoro solista “LP5”, dopo aver messo in pausa il progetto Moderat che lo vede suonare in trio con i techno producer Modeselektor. Un disco tra sfumature acustiche ed elettroniche, un collage di canzoni caratterizzate dall’assoluta libertà creativa che arriva a sfiorare il jazz e le nuove frontiere dell'elettronica, la drum and bass e il pop.

Sempre sabato il Tanqueray Bar alle 13 accoglierà lo showcase del cantautore pugliese Renzo Rubino. Doppio appuntamento poi con “Prospettive e incursioni”: alle 16 protagonista Cristiano Godano, leader dei Marlene Kuntz, band portabandiera dell'alternative rock italiano che quest'anno festeggia trent'anni di carriera, e alle 17 con o' cardillo napoletano Francesco Di Bella, storico frontman dei 24 Grana e oggi cantautore. Al Ridotto Stage alle 18.30 sarà invece di scena l’inglese Scott Matthews con le canzoni dell’album acustico “The Great Untold” in cui mescola ancora una volta folk, rock e blues, dando però una svolta cantautorale alla propria carriera. Dopo il live di Apparat, il Festival invece si sposterà nella Sala Ipogea dell’Auditorium Paganini per il djset di Marcellus Pittman, talento che, sia in veste di dj che di produttore, ha contribuito a definire il cosiddetto “suono di Detroit”.

Domenica 17 novembre alle 21, di nuovo nella Sala Ipogea, ci sarà il concerto di J.P Bimeni, soulman straordinario la cui sorprendente voce, in cui risuona l’anima dell’Africa, ricorda il primo Otis Redding. Fuggito dal Burundi e rifugiato a Londra fin dai primi anni 2000, Bimeni nelle sue canzoni parla di amore e perdita, speranza e paura, con una convinzione che arriva dalle esperienze straordinarie con cui la vita lo ha messo alla prova. Dopo di lui saliranno sul palco gli attesissimi Nouvelle Vague, band francese che ha ridefinito il concetto di cover band riarrangiando grandi successi punk e new wave in chiave bossa nova. Un vero fenomeno internazionale che incarna appieno l’immaginario d’oltralpe di eleganza e raffinatezza.

La tredicesima edizione del Barezzi Festival, come da tradizione, è stata preceduta da imperdibili appuntamenti nei teatri della provincia di Parma.

La Barezzi Preview ha avuto come protagonista, l’11 ottobre al Teatro Magnani di Fidenza, il cantautore più controverso della musica italiana: Giovanni Lindo Ferretti, fondatore dei leggendari CCCP Fedeli alla linea, poi CSI e PGR.

Il 27 ottobre invece, al Teatro Verdi di Busseto, è stata la volta di Barezzi Road, format nato per dare nuova luce, atmosfere, suoni e suggestioni ai brani di Giuseppe Verdi, che saranno riletti secondo i molteplici linguaggi della contemporaneità da alcuni degli artisti più validi del panorama musicale nazionale: Delta V, Emma Morton and Grace, Roberta Giallo, Ferdinando.

 

Barezzi Festival negli anni ha ospitato grandi nomi della musica italiana e internazionale come Franco Battiato, Paolo Conte, Herbie Hancock, Wim Mertens, Rufus Wainwright, Stefano Bollani, Calexico, Nils Frahm, Brad Mehldau, Gary Lucas e tanti altri, affermandosi come uno dei migliori festival del panorama italiano.

 

Barezzi Festival beneficia anche quest’anno della partecipazione e del sostegno di Diageo - Tanqueray, partner che da cinque anni crede nel “progetto Barezzi” e lo supporta.

La manifestazione è realizzata grazie al contributo di: Regione Emilia Romagna, Comune di Parma, i comuni di Fidenza e Busseto.

 

Main sponsor: Toyota Italia, Conad Sapori e Dintorni, Chiesi Farmaceutici, Albinea Canali.

Con il sostegno di Associazione Parma, io ci sto! Partner: Borneo Parma, iCompany.

Organizzazione: Fondazione Teatro Regio di Parma

Direzione artistica: Giovanni Sparano

 

Programma 

Venerdì 15 novembre – Teatro Regio

ore 18:30 | Ridotto Stage-Barezzi Off

Vasco Brondi

ore 20:30 | Main Stage

Echo and the Bunnymen

opening: Fil Bo Riva

 

Sabato 16 Novembre - Teatro Regio / Sala Ipogea

ore 18:30 | Ridotto Stage - Barezzi Off

Scott Matthews

ore 20:30| Main Stage

Apparat live

ore 23:00 | Sala Ipogea Auditorium Paganini

Marcellus Pittman

 

Domenica 17 novembre – Sala Ipogea

ore 21:00 | Sala Ipogea Auditorium Paganini

J.P Bimeni / Nouvelle Vague

 

Programma Tanqueray Bar

Ingresso gratuito

 

Venerdì 15 Novembre

ore 13:00

Quartetto Coll’Arco

ore 16:00

Dente | Prospettive e incursioni

 

Sabato 16 Novembre

ore 13:00

Renzo Rubino

ore 16:00

Cristiano Godano | Prospettive e incursioni

ore 17:00

Francesco Di Bella | Prospettive e incursioni

 

Barezzi Festival 2019

Facebook: @barezzi.festival/

Instagram: @barezzifestival/

mail: info@barezzifestival.it

#BarezziFestival2019

 

Info e biglietti www.barezzifestival.it

Prevendite disponibili su www.vivaticket.it

Partecipano | Guerra Michele

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