Il fenomeno della violenza contro le donne è un problema strutturale che interessa molti aspetti della società e, quindi, della mentalità e cultura. E’ un fenomeno che riguarda tutti e tutte.

Il Comune di Parma è impegnato nella prevenzione del fenomeno, nella sensibilizzazione e in attività di sostegno e tutela delle donne vittime di violenza di genere. Molte sono le attività che riguardano l’educazione, la formazione, la comunicazione sul riconoscimento e il rispetto delle differenze di genere, il superamento degli stereotipi, per favorire una cultura positiva sui rapporti di genere e sulle loro rappresentazioni.

Da tempo, nella consapevolezza che per intervenire e per realizzare azioni di contrasto e di prevenzione della violenza degli uomini contro le donne è necessaria un’azione sinergica e integrata fra tutti gli attori del territorio, è attivo a Parma un tavolo che si occupa di affrontare il tema.

Il territorio di Parma ha visto negli ultimi anni aumentare il numero delle donne che si rivolgono alle Forze dell’Ordine e all’Associazione Centro Antiviolenza denunciando di subire violenza.

Per quanto riguarda i dati regionali, l’Emilia Romagna registra valori molto superiori alla media, sia per le violenze fisiche che sessuali. Nella nostra Regione il 38,2% delle donne hanno subito violenza fisica/sessuale (circa 600 mila donne) mentre la media nazionale è stimata al 31,9% (Istat 2006). I dati Istat regionali dimostrano che il rischio di subire una violenza fisica è maggiore nei rapporti d’intimità. Le violenze più diffuse sono di tipo psicologico (aggressioni verbali, denigrazioni, umiliazioni, chiusura comunicativa persistente, tradimenti, menzogne, inganni, minacce). Seguono le violenze fisiche (spintoni, schiaffi, pugni, calci, testate, cadute provocate), che sono decisamente numerose e che spesso determinano il ricorso al Pronto Soccorso ospedaliero. Altrettanto significative risultano le violenze economiche, quali l’abbandono economico e la privazione/controllo dello stipendio.