Nel confronto con i cittadini, istituti scolastici, realtà associative, CVV ed aziende sono state condivise le seguenti priorità:
Ripristino ponticelli di collegamento sul canale Naviglio, che ora sono inagibili per “ricucire” le due parti del Parco separate dal corso d’acqua;
Rafforzare la recinzione esistente, mantenendo la recinzione sempre su rete come ora, ma su una base di muratura. Si propone di poggiare la rete su muretti di 20-30 cm.
Avere tutti gli accessi al parco chiusi da cancello, incluso l’accesso dal Conad di Via Venezia e con la presenza della video sorveglianza su tutti gli accessi. L’accesso dal Conad di Via Venezia, è un punto fondamentale e dovrebbe diventare l'accesso principale, in quanto ha lo sbocco sulla Via Venezia, via centrale nel quartiere. Abbassare le siepi per poter garantire una buona visibilità. Oltre a rendere sicuro il Parco del Naviglio si ritiene fondamentale collegare il Parco con le altre Aree Verdi del quartiere attraverso dei collegamenti ciclo pedonali.
Presenza di un chiosco/bar con bagni, in un’area del Parco, ed una fontana di acqua pubblica nell’altra parte del Parco. Il gruppo di lavoro, ha proposto e confermato l’interesse, verso un progetto pilota di sperimentazione che potrebbe coinvolgere pubblico e privato, con il coinvolgimento di una o più cooperative per la gestione del chiosco, dei bagni, del verde e delle attività sociali, e che possa prevedere anche l’inserimento lavorativo di ragazzi del quartiere.
Rinnovare l’Area Giochi, prevedendo anche giochi inclusivi per bambini con disabilità
Adeguare la aree sportive esistenti, campetto da Basket e calcetto, e ricostruire il campo di beach volley o un campo da calcetto nell’attuale area cani, così come era in origine.
L’area Cani potrebbe essere spostata nell’area Nord, dopo il labirinto. Questa nuova collocazione potrebbe anche portare un maggiore flusso di persone all’interno del parco.
Necessità di qualche panchina in più e pergolati per creare zona d’ombra.
Per poter attivare attività culturali nel Parco è necessario individuare un’area idonea nel parco. Si propone di creare una Arena, a gradinata, tipo l’arco presente in un altro Parco della città, Parco di Via Bizzozzero e l’attivazione di tutti gli allacci necessari per poter svolgere attività culturali sonori e/o teatrali. Rispetto alla posizione si propone l’angolo verde sulla sinistra, presente entrando dall’ingresso di Via Paradigna, un angolo al momento non utilizzato e ben visibile.