Patto di Bilancio Partecipativo Parma Centro
Sottoscritto il Patto di Collaborazione per il Quartiere Parma Centro. Nuova vita per il cortile della scuola Ulisse Adorni, per farne uno spazio polifunzionale a disposizione della scuola e per attività di socializzazione del Quartiere.
Il Patto di Collaborazione relativo al progetto “1+1=1 Centro Insieme”, prevede la riqualificazione del cortile dalla scuola Ulisse Adorni, per farne uno spazio a disposizione non solo della scuola ma del Quartiere Parma Centro.
Il Patto di Collaborazione rientra tra quelli promossi dall’Assessorato alla Partecipazione e Diritti dei Cittadini, guidato da Nicoletta Paci. E’ stato sottoscritto da Simona Colombo, Dirigente del Settore Cittadinanza Attiva, Pari Opportunità e Benessere Animale del Comune di Parma; da Maurizio Olivieri, Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Parma Centro, dai rappresentati del Consiglio di Istituto, per cui erano presenti il Presidente Stefano Alfieri e la vice Francesca Medioli, e dai referenti del CCV – Consiglio dei Cittadini Volontari del Quartiere Parma Centro per cui erano presenti la coordinatrice Alessandra Brazzelli, il vice Roberto Rossi ed Emanuele Fava.
Il Patto di Collaborazione, che coinvolge Comune di Parma, CCV Parma Centro ed Istituto Comprensivo Parma Centro, è frutto della progettazione condivisa che ha visto protagonista un gruppo di genitori-cittadini attivi dell’Istituto Comprensivo Parma Centro (Dirigente e Consiglio d’Istituto) ed è stato approvato nell’ambito del Bilancio partecipativo 2019-2021 del Comune di Parma (prorogato al 2022 a causa dell’emergenza sanitaria).
Il progetto prevede che il cortile sia fruibile e disponibile oltre l’orario scolastico, proponendo e realizzando iniziative ed attività tra cui un centro estivo, laboratori ed eventi, ma anche feste che sviluppino una progettualità attiva e condivisa fra i diversi attori del territorio, secondo un modello partecipativo. Genitori, associazioni, cittadini, gruppi informali, famiglie hanno compreso il valore sociale e le potenzialità del bene pubblico (la scuola), rendendosi responsabili della sua cura, del suo funzionamento, del ruolo sociale che esso riveste.