I CAMBIAMENTI CLIMATICI, LE CALAMITA’ NATURALI: quali strumenti abbiamo per affrontarli?
Per affrontare un evento critico occorre preparazione.
Il momento migliore per prepararsi è prima che accada.
…Aumento dei gas serra
Ritiro dei ghiacciai
Crescita del livello del mare
Innalzamento del riscaldamento globale
Precipitazioni e ondate di calore più frequenti e più intense…
Secondo il 5° Report sui cambiamenti climatici dell’IPCC (Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico, di cui sono membri 195 paesi) "Il riscaldamento del sistema climatico è inequivocabile, e, dal 1950, molti dei cambiamenti osservati sono senza precedenti. L'atmosfera e gli oceani si sono riscaldati, la massa di neve e ghiaccio è diminuita, il livello del mare è aumentato, e le concentrazioni di gas a effetto serra sono aumentate"
“I cambiamenti climatici stanno già influenzando ogni regione della Terra, in molteplici modi. I cambiamenti che stiamo vivendo aumenteranno con un ulteriore incremento del riscaldamento”, ha detto Panmao Zhai, co-presidente del Gruppo di Lavoro I dell’IPCC.
A fronte di ripetute notizie dal tono allarmistico, mentre si auspicano accelerazioni in scelte politico-strategiche che per essere efficaci hanno necessità di essere assunte ed agite in ambito mondiale, la domanda che ci si pone è cosa si può fare come singoli cittadini.
Calore, siccità, freddo e gelo, vento e trombe d’aria, nebbia, pioggia, temporali e fulmini, neve, alluvioni, tutti fenomeni in aumento per intensità e frequenza, sono infatti espressione “visibile” anche a livello locale dei cambiamenti fisici del clima in atto, spesso a causa antropica, diretta o indiretta.
Consapevoli di uno scenario ambientale realmente cambiato, sempre più, quindi, diventa importante conoscere. Il sapere è necessario in quanto pilastro di un agire etico nei confronti dei beni comuni, quale è l’ambiente e ciò di cui ne fa parte (l’acqua, la flora, la fauna, ...), quindi come saper essere e saper fare, ma anche come elemento indispensabile per promuovere sicurezza.
Innanzitutto occorre essere informati sulle tipologie di eventi critici possibili, sui loro effetti e sugli eventuali danni a seconda della gravità con cui si manifestano, sui modelli organizzativi con cui si prevede di affrontarli territorialmente e sui comportamenti corretti che è bene adottare per essere in sicurezza.
Il “Piano di Protezione Civile Comunale del Comune di Parma”, approvato dal Consiglio Comunale nel 2020, delinea le attività di previsione, prevenzione e riduzione dei rischi, ma anche di gestione delle emergenze e del loro superamento per il proprio territorio, prevedendo la messa in campo di risorse interne ed il raccordo con tutti gli altri Soggetti, Istituzionali e non, utili per affrontarle al meglio.
L’obiettivo comune è la tutela della vita, dell’integrità fisica, dei beni, degli insediamenti, degli animali e dell’ambiente.
Gli eventi calamitosi richiedono altresì ai singoli cittadini di essere protagonisti del proprio agire ed è a tal proposito che il “Piano di Protezione Civile Comunale” è pubblicato sul web (www.comune.parma.it/protezionecivile), per favorirne la massima diffusione proprio in quanto “strumento” utile per la sicurezza, anche in una logica di autoprotezione.
Il Piano dedica all’ambito dell’informazione alla popolazione un’attenzione particolare.
Il sistema di allertamento locale “Allertati e protetti”, descritto anche nel capitolo 4, è costituito da un servizio gratuito messo a disposizione di tutti coloro che vivono, studiano, lavorano o hanno interessi nel Comune di Parma. Consente di ricevere notizie o informazioni su eventi accaduti di recente, in atto o su possibili pericoli riguardanti la città, o singole zone, dovuti ad allerte meteo regionali di particolare gravità, calamità naturali, emergenze varie. L’avviso arriva tramite notifiche a dispositivi mobili, cellulari e tablet dotati di SIM telefonica, oppure tramite messaggi vocali emessi da una voce sintetica o, in casi eccezionali, da parte del Sindaco, ai telefoni fissi e ai cellulari. L’iscrizione al servizio può avvenire attraverso due modalità, registrazione sul portale web o installazione ed attivazione dell’applicazione su cellulare o su tablet con SIM; di fatto, entrambe sono necessarie per una fruizione completa del servizio (banner “Allertati e Protetti” al link www.comune.parma.it e al link www.comune.parma.it/protezionecivile).
L’Allegato n. 5 del “Piano di Protezione Civile” è il “Manuale di autoprotezione familiare”. Qui si trovano descritti i comportamenti più corretti per sé e per gli altri da tenere prima, durante e dopo i principali eventi critici a cui ci si può trovare di fronte.
…Cosa fare se vi è un rischio di esondazione di un corso d’acqua? Come comportarsi in caso di terremoto? e per prevenire i possibili effetti dannosi di raffiche di vento? ...
Conoscere “cosa”, sapere “perché” e “come” comportarsi favorisce la partecipazione responsabile delle persone, promuovendo la resilienza delle comunità, in una logica di diritto/dovere per sé e per i propri cari, anche al fine di contribuire a perseguire sicurezza e benessere per tutta la collettività.
Ritiro dei ghiacciai
Crescita del livello del mare
Innalzamento del riscaldamento globale
Precipitazioni e ondate di calore più frequenti e più intense…
Secondo il 5° Report sui cambiamenti climatici dell’IPCC (Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico, di cui sono membri 195 paesi) "Il riscaldamento del sistema climatico è inequivocabile, e, dal 1950, molti dei cambiamenti osservati sono senza precedenti. L'atmosfera e gli oceani si sono riscaldati, la massa di neve e ghiaccio è diminuita, il livello del mare è aumentato, e le concentrazioni di gas a effetto serra sono aumentate".
“I cambiamenti climatici stanno già influenzando ogni regione della Terra, in molteplici modi. I cambiamenti che stiamo vivendo aumenteranno con un ulteriore incremento del riscaldamento”, ha detto Panmao Zhai, co-presidente del Gruppo di Lavoro I dell’IPCC.
A fronte di ripetute notizie dal tono allarmistico, mentre si auspicano accelerazioni in scelte politico-strategiche che per essere efficaci hanno necessità di essere assunte ed agite in ambito mondiale, la domanda che ci si pone è cosa si può fare come singoli cittadini.
Calore, siccità, freddo e gelo, vento e trombe d’aria, nebbia, pioggia, temporali e fulmini, neve, alluvioni, tutti fenomeni in aumento per intensità e frequenza, sono infatti espressione “visibile” anche a livello locale dei cambiamenti fisici del clima in atto, spesso a causa antropica, diretta o indiretta.
Consapevoli di uno scenario ambientale realmente cambiato, sempre più, quindi, diventa importante conoscere. Il sapere è necessario in quanto pilastro di un agire etico nei confronti dei beni comuni, quale è l’ambiente e ciò di cui ne fa parte (l’acqua, la flora, la fauna, ...), quindi come saper essere e saper fare, ma anche come elemento indispensabile per promuovere sicurezza.
Innanzitutto occorre essere informati sulle tipologie di eventi critici possibili, sui loro effetti e sugli eventuali danni a seconda della gravità con cui si manifestano, sui modelli organizzativi con cui si prevede di affrontarli territorialmente e sui comportamenti corretti che è bene adottare per essere in sicurezza.
Il “Piano di Protezione Civile Comunale del Comune di Parma”, approvato dal Consiglio Comunale nel 2020, delinea le attività di previsione, prevenzione e riduzione dei rischi, ma anche di gestione delle emergenze e del loro superamento per il proprio territorio, prevedendo la messa in campo di risorse interne ed il raccordo con tutti gli altri Soggetti, Istituzionali e non, utili per affrontarle al meglio. L’obiettivo comune è la tutela della vita, dell’integrità fisica, dei beni, degli insediamenti, degli animali e dell’ambiente.
Gli eventi calamitosi richiedono altresì ai singoli cittadini di essere protagonisti del proprio agire ed è a tal proposito che il “Piano di Protezione Civile Comunale” è pubblicato sul web, per favorirne la massima diffusione proprio in quanto “strumento” utile per la sicurezza, anche in una logica di autoprotezione.
Il Piano dedica all’ambito dell’informazione alla popolazione un’attenzione particolare.
Il sistema di allertamento locale “Allertati e protetti”, descritto anche nel capitolo 4, è costituito da un servizio gratuito messo a disposizione di tutti coloro che vivono, studiano, lavorano o hanno interessi nel Comune di Parma. Consente di ricevere notizie o informazioni su eventi accaduti di recente, in atto o su possibili pericoli riguardanti la città, o singole zone, dovuti ad allerte meteo regionali di particolare gravità, calamità naturali, emergenze varie. L’avviso arriva tramite notifiche a dispositivi mobili, cellulari e tablet dotati di SIM telefonica, oppure tramite messaggi vocali emessi da una voce sintetica o, in casi eccezionali, da parte del Sindaco, ai telefoni fissi e ai cellulari. L’iscrizione al servizio può avvenire attraverso due modalità, registrazione sul portale web o installazione ed attivazione dell’applicazione su cellulare o su tablet con SIM; di fatto, entrambe sono necessarie per una fruizione completa del servizio (banner “Allertati e Protetti”).
L’Allegato n. 5 del “Piano di Protezione Civile” è il “Manuale di autoprotezione familiare”. Qui si trovano descritti i comportamenti più corretti per sé e per gli altri da tenere prima, durante e dopo i principali eventi critici a cui ci si può trovare di fronte.
…Cosa fare se vi è un rischio di esondazione di un corso d’acqua? Come comportarsi in caso di terremoto? e per prevenire i possibili effetti dannosi di raffiche di vento? ...
Conoscere “cosa”, sapere “perché” e “come” comportarsi favorisce la partecipazione responsabile delle persone, promuovendo la resilienza delle comunità, in una logica di diritto/dovere per sé e per i propri cari, anche al fine di contribuire a perseguire sicurezza e benessere per tutta la collettività.