Con il DPCM n. 125 del 7/10/2020, il Consiglio dei Ministri ha deliberato la proroga, fino al 31 gennaio 2021, dello stato d’emergenza in conseguenza della dichiarazione di “emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale” da parte della Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

Il testo proroga le disposizioni già in vigore che prevedono la possibilità per il governo di adottare misure volte a contenere e contrastare i rischi si introduce l’obbligo di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, e si ampliano le circostanze che prevedono l’obbligo di indossarli. Dalla data di entrata in vigore del decreto-legge, i dispositivi di protezione individuale dovranno essere indossati non solo nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, come già in passato, ma più in generale nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e anche in tutti i luoghi all’aperto. Nei luoghi di lavoro continuano ad applicarsi le vigenti regole di sicurezza.

Il DPCM n. 265 del 25/10/2020 che ha introdotto ulteriori restrizioni sino al 24 novembre 2020, conferma l’obbligo di indossare la mascherina, raccomandandone l’uso anche in casa in presenza di persone non conviventi.

Sul sito di CIAC ONLUS è possibile trovare le informazioni relative a norme e comportamenti nelle lingue straniere.

Link:

https://coronavirus.ciaconlus.org/2020/03/lingue/le-regole/

Per quanto riguarda le modalità di accesso in condizioni di sicurezza ai servizi in del Settore Sociale per la modalità privilegiata di interazione con gli utenti resta quella a distanza, attraverso i canali messi a disposizione dalle tecnologie informatiche ed i contatti telefonici e via mail.

Per i casi in cui la modalità a distanza non sia percorribile o sia incompatibile con il bisogno espresso dal cittadino, è possibile programmare un colloquio in presenza degli operatori: il ricevimento dei cittadini avviene esclusivamente su appuntamento.

  • Anche presso INFORMASTRANIERI, via Cecchi, l’accoglienza dei cittadini richiede l’osservanza di specifiche procedure atte a prevenire la diffusione del contagio, tra cui:
  • Appositi spazi dedicati ai colloqui, sottoposti ad interventi di igienizzazione e che consentano il distanziamento di almeno un metro tra le persone presenti;
  • L’ingresso alle sedi sopra indicate avviene una persona alla volta, per accedere è necessario essere muniti di mascherina e indossarla, pena l’impossibilità di accedere. L’uso dei guanti è consigliato ma non obbligatorio. In ogni caso occorre, prima di entrare nella sede, sanificarsi le mani o i guanti con il gel posizionato all’ingresso;
  • All’ingresso delle sedi sono apposti cartelli informativi e segnalazioni a terra per indicare il posto per l’attesa e dove l’operatore, dotato dei dispositivi di protezione previsti, misura all’utente la temperatura corporea tramite termoscanner portatile. Se la temperatura dell’utente risulta superiore a 37,5 gradi, l’ingresso nella sede non può essere consentito.

Per ogni tipo di informazioni relative alle pratiche di pertinenza, contattare il numero 0521  031060, e-mail informastranieri@comune.parma.it oppure visitare il sito Informastranieri