L'Assegno di cura GRA.DA è riconosciuto alle persone con gravissima disabilità, conseguentemente a patologie come da DGR 2068/04 e DGR 840/08, si configura come un'opportunità economica finalizzata al sostegno della domiciliarità e quindi a facilitare la permanenza presso la propria abitazione, evitando o posticipando il più possibile il ricorso ai servizi residenziali.

L'assegno di cura integra l'accesso alle opportunità della rete dei servizi disponibile sul territorio, a supporto della domiciliarità.

Per accedere a tale beneficio economico è necessario il riconoscimento della condizione di gravissima disabilità, da parte dell’apposita Commissione GRA.D.A Distrettuale ai sensi della DGR 2068/2004.

La normativa regionale vigente prevede due livelli di contribuzione (Euro 23,00/die ed Euro 45,00/die) in relazione alle condizioni cliniche ed alle relative necessità assistenziali della persona, nonché alle attività di assistenza garantite direttamente dalla famiglia.

Quando il progetto assistenziale prevede l’impiego di una figura assistenziale privata assunta con regolare contratto e per un monte ore settimanale non inferiore a 20, al beneficiario verrà riconosciuto, per ogni singolo contratto, un contributo aggiuntivo nella misura determinata dalla Regione Emilia-Romagna.

Per informazioni dettagliate sul servizio, consultare la scheda informativa del Comune di Parma:

Scheda informativa - Assegno di cura GRA.D.A.