ISTITUZIONE / 25.03.20

Vademecum quarantena per positivi al Covid-19

Vademecum  per la quarantena delle persone positive al Covid-19.

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Vademecum  per la quarantena delle persone positive al Covid-19 

DISPOSIZIONI NORMATIVE

Il DPCM 8 marzo 2020 prescrive per le persone sottoposte alle misure di quarantena e alle persone risultate positivi al COVID-19 il divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto che introduce la nuova stretta contro le violazioni delle norme per prevenire il Coronavirus: tra l'altro vi sono multe da 400 a tremila euro per chi aggira le misure per arginare la diffusione del Covid-19 e una pena massima di 5 anni per chi da positivo al virus viola la quarantena.

 

COSA FARE IN CASO DI SINTOMATOLOGIA

In caso di sintomatologia si raccomanda di non recarsi al Pronto Soccorso nel caso in cui si ritenga di avere sintomi legati alla presenza del virus.

Rivolgetevi al vostro medico di Medicina generale per avere maggiori informazioni oppure telefonate al numero 1500 del Ministero o al numero del Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Ausl di Parma 0521 396436. Il numero è attivo da lunedì a venerdì 8.30-13/14-18 e sabato 8.30-13.

In caso di urgenze, naturalmente, rimane sempre attivo il 118.

La Regione Emilia-Romagna ha messo a disposizione il numero verde 800.033.033, che dal 29 febbraio è attivo 7 giorni su 7, dalle 08.30 alle 18 per avere informazioni sanitarie.

 

COME COMPORTARSI A CASA, i consigli dell’Istituto Superiore di Sanità

Si tratta di semplici istruzioni da rispettare. Eccole tutte, raggruppate in 7 semplici regole:

1) Il soggetto positivo al coronavirus deve rimanere in isolamento al proprio domicilio, mantenendosi a debita distanza dai propri familiari, possibilmente rimanendo in una stanza – senza ricevere visite (oppure riducendole al minimo per necessità) che deve essere ben areata. I suoi familiari, se in buona salute, devono soggiornare negli altri locali della casa, mantenendo dall'infetto almeno un metro di distanza e ovviamente, in caso di coniugi, dormire in letti separati.

2) Il contagiato deve munirsi di mascherina e fare enorme attenzione alla propria igiene personale, possibilmente servendosi di un bagno "riservato", se l'appartamento ne possiede più di uno. Inoltre il positivo deve munirsi di gel igienizzante e lavarsi spesso le mani con la procedura consigliata. 

3) È consigliato "isolare" la stanza del soggetto positivo, cercando di coprire con un sacchetto (anche più di uno) la maniglia della porta della stanza e munire la stessa di contenitori sigillati per gettarvi mascherine e fazzoletti utilizzati.

4) Inoltre, l'ISS raccomanda di sospendere la raccolta differenziata, per evitare l'accumulo di rifiuto e il proliferare del coronavirus.

5) La biancheria utilizzata dal positivo al Covid-19 deve essere stipata in appositi contenitori, lavandoli a parte. Idem per i vestiti e lenzuola. La temperatura del lavaggio in lavatrice deve essere almeno di 60 gradi centigradi.

6) Pulire e disinfettare quotidianamente le superfici come comodini, reti e altri mobili della camera da letto del malato e i sanitari del bagno con disinfettanti a base di cloro (come la candeggina) o alcol, il tutto indossando protezioni, guanti e mascherina.

7) Il positivo, ovviamente, non può uscire di casa a meno che ne abbia bisogno per peggioramento delle condizioni di salute: in questo caso bisogna contattare il numero unico di pubblica utilità 1500, il 118 o il 112, informando il personale medico-sanitario, in arrivo, della positività del soggetto che necessita le cure.

 

COME COMPORTARSI CON I RIFIUTI

 1.    Se si è positivi al CORONAVIRUS o si è in quarantena obbligatoria, l'indicazione è quella di non differenziare più i rifiuti di casa sino al risolversi della situazione di contagio.

2.    Conferire tutti i rifiuti (plastica, vetro, carta, umido, metallo e indifferenziata) nel rifiuto residuo. Il conferimento dovrà avvenire utilizzando due o tre sacchetti resistenti (uno dentro l’altro) all’interno del contenitore utilizzato per il rifiuto residuo, se possibile a pedale.

3.    Ove sia utilizzato il sacchetto con il chip o codice identificativo, quest’ultimo sacchetto dovrá essere quello esterno. Anche i fazzoletti o i rotoli di carta, le mascherine, i guanti e i teli monouso dovranno essere gettati nello stesso contenitore per il rifiuto residuo. 

4.    Occorre sempre avere l'avvertenza di indossare guanti monouso: i sacchetti vanno ben chiusi senza schiacciarli con le mani, utilizzando lacci di chiusura o nastro adesivo. Una volta chiusi i sacchetti, i guanti usati vanno gettati nel nuovo sacchetto preparato per il rifiuto residuo. Subito dopo bisogna lavarsi accuratamente le mani.

5.    Gli animali da compagnia non devono accedere al locale in cui sono presenti i sacchetti di rifiuti.

6.    La raccolta di tali rifiuti indifferenziati avverrà con le consuete modalità in essere, mantenendo inalterate le frequenze del servizio.

7.    Qualora gli utenti serviti con la raccolta porta a porta avvertano la necessità di avere una raccolta supplementare, potranno richiedere un servizio aggiuntivo settimanale inviando una mail ad ambiente.emilia@gruppoiren.it oppure telefonando al Numero Verde 800 212607, attivo tutti i giorni feriali dalle 8 alle 17 ed il sabato dalle 8,30 alle 13,30. Si raccomanda di utilizzare la modalità del passaggio complementare in casi di oggettiva difficoltà e ciò anche al fine di garantire la più generale copertura del servizio in tutto il territorio.

 

SERVIZI E ASSISTENZA

SUPPORTO PSICOLOGICO GRATUITO

L’AUSL di Parma, in collaborazione con l’Associazione Psicologi dell’Emergenza dell’Emilia Romagna (SIPEM Sos-ER) mette a disposizione un servizio psicologico gratuito via telefono per chi si trova in quarantena o isolamento domiciliare per il Coronavirus.

Per accedere al servizio i cittadini interessati possono inviare una mail all’indirizzo info@sipem-er.it, indicando un recapito telefonico a cui essere contattati. SIPEM SoS-ER, grazie alla rete di volontari operativi, costituita da psicologi con esperienza nel campo della psicologia dell’emergenza, che contattano telefonicamente entro 48 ore i cittadini che ne hanno fatto richiesta.

 

CONSEGNA A DOMICILIO DI GENERI ALIMENTARI, FARMACI E PACCHI ALIMENTARI

Il Comune di Parma ha organizzato un sistema, in parallelo a quello legato al potenziamento dell'assistenza domiciliare, che garantisce la consegna a domicilio di generi alimentari, farmaci e pacchi alimentari.

Il numero di reperibilità operativa è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30: tel. 0521.218970 oppure 339.6859982

Fuori da questi orari è possibile contattare il numero verde di SEIRS CROCE GIALLA 800112822.

 

SERVIZIO DI CONSEGNA A DOMICILIO

Nel sito del Comune di Parma è pubblicata la lista delle attività che fanno consegna a domicilio. Ristoranti, pizzerie, pasticcerie, gelaterie, gastronomie, forni, negozi di alimentari, non alimentari, artigiani e servizi, si sono resi disponibili a svolgere il servizio di delivery gratuitamente e nel rispetto del DPCM.

E' possibile visionare l’elenco aggiornato nel sito del Comune di Parma a questo link  

Anche le aziende agricole del Mercato La Corte offrono un servizio di consegna a domicilio a questo link 

 

SITI UTILI

In caso di dubbi, consulta solo fonti attendibili quali:

Ministero della Salute: www.salute.gov.it

Istituto Superiore di Sanità: www.iss.it

AUSL di Parma: www.ausl.pr.it

Comune di Parma: www.comune.parma.it