WELFARE / 09.04.20

Buoni spesa, il punto della situazione

I termini per la presentazione si sono chiusi venerdì 10 aprile, alle 13.30. Al termine di questa prima fase saranno valutate le risorse ancora disponibili e saranno eventualmente riaperti i termini.

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Chiusi i termini per la presentazione delle richieste di buoni spesa. Se ci saranno ancora fondi disponibili verranno riaperti in seguito. 

Punto della situazione buoni spesa per nuclei famigliari esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus covid – 19.

Sono da oggi chiusi i termini per la presentazione delle richieste di buoni spesa. E' stato possibile inserire on line le domande di buoni spesa fino alle ore 13.30 di oggi, venerdì 10 aprile. 

Lo stop si è reso necessario a fronte dell’alto numero di richieste ricevute, in modo da consentire il completamento dell'elaborazione delle stesse e la conseguente distribuzione dei buoni spesa. Al termine di tale prima fase saranno valutate le risorse ancora disponibili e saranno eventualmente riaperti i termini.

Le domande ricevute on line  sono state 4.526. A queste devono essere aggiunte quelle ricevute per telefono dagli operatori, da parte di chi è sprovvisto di computer.

Le telefonate effettuate dagli operatori del Servizio Sociale per colloqui telefonici di approfondimento e valutazione, a seguito di richieste fatte telefonicamente, sono state circa 2.000. 

Per cui si darà il via alla prima tranche di erogazione dei buoni spesa nei primi giorni della settimana prossima. Sono 1.060 le domande ad oggi già validate e inviate ad Edenred, la società con cui il Comune di Parma ha stipulato un accordo per l’erogazione dei buoni spesa. Saranno, quindi, elaborate tutte le rimanenti richieste e sarà avviata la procedura di erogazione di tutti i buoni relativi a questa prima fase.

Tra una settimana sarà quindi possibile valutare se riaprire i termini in base alle risorse ancora disponibili.

Rimangono attivi i numeri   0521/ 218970 - 339/ 6859982 prioritariamente per i cittadini che si trovano in condizioni di bisogno alimentare (o di farmaci) e non possono muoversi da casa per fare spesa e necessitano quindi di un servizio di spesa/generi alimentari a domicilio.

Per emergenze alimentari estreme è possibile fare riferimento a questi stessi numeri.