WELFARE / 21.05.20

L. 14 Parma prima in Emilia Romagna

Non si ferma la formazione delle persone con fragilità: corsi a distanza per costruire il futuro

corsi.jpg

Parma, primo distretto in Emilia Romagna a proseguire anche durante l'epidemia la formazione professionale L. 14/2015.

"A Parma nessuno viene lasciato indietro", è stato il messaggio portato avanti con azioni concrete dal Comune di Parma in più occasioni e in particolar modo durante la recente epidemia.

Il Comune di Parma, insieme ai partner del Distretto socio sanitario di Parma Agenzia Regionale per il Lavoro e AUSL di Parma, si è fatto promotore di un'attività che si è adattata alle nuove regole imposte dalla prevenzione dell'infezione da coronavirus.

In raccordo con le assistenti sociali dei diversi servizi, dallo scorso marzo, è stata avviata la profilatura di persone da avviare ai corsi di formazione a distanza  finanziati dal Fondo Sociale Europeo in attuazione della legge regionale - Emilia Romagna - L.14/2015 che promuove il sostegno dell'inserimento lavorativo di persone in condizione di fragilità e vulnerabilità con una rete integrata di servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari.

Parma, primo Distretto in Emilia-Romagna, che è riuscito in tempi brevissimi e in una condizione particolare ad avviare corsi per Assistente famigliare, di pasticceria, operatore agricolo e produzione di pasta fresca. Stanno per iniziare anche nuove tipologie di formazione quali operatore di caseificio, Amministrativo segretariale, sanificazione ambienti, addetto alla sicurezza Covid e per il confezionamento alimentare.

Sono stati 91 in totale i beneficiari di questi interventi (uomini e donne in carico ai servizi socio-sanitari e del lavoro  del territorio), percorsi formativi di 80 ore ciascuno.

La formazione, che è stata erogata a distanza, attraverso videoconferenza interattive, ha portato all'acquisizione di competenze e conoscenze utili per i futuri percorsi di tirocinio d' azienda che prenderanno il via appena l'emergenza sanitaria lo permetterà.

A supporto della rete di operatori sociali, del lavoro e sanitari coinvolti si è posta AECA, ente di formazione che ha coordinato i contributi diAgriform, Irecoop, CSS Lavoro, IAL, Demetra, Enaip e Forma Futuro.

Riuscendo a garantire la necessaria distanza sociale è proseguito  il processo di integrazione di queste persone: è stata garantita loro un'indennità di frequenza grazie ai finanziamenti del Fondo Sociale Europeo e una continuità formativa che prospetta loro prossimi inserimenti in azienda appena sarà consentito dalla situazione  emergenziale.

TAG | formazione