PARI OPPORTUNITA E DIRITTI / 30.09.20

“Medicina di Genere. Che cos'è?”

Al via la campagna di comunicazione con vignette sugli autobus della città e cartelloni per sensibilizzare la cittadinanza sul tema.

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Una campagna di comunicazione, sostenuta da Comune e Fondazione Cariparma, per informare e far conoscere. Che cosa è la medicina di genere? Dove la si applica? Riguarda solo le donne? Tutte risposte che si trovano nella campagna di comunicazione, voluta dal Comune di Parma e dal laboratorio sulla medicina di genere costituito nel febbraio del 2019, e realizzata con la matita (e il segno grafico) di Fogliazza (Gianluca Foglia).

La campagna di comunicazione è stata presentata, in piazza Garibaldi, da Nicoletta Paci, Assessora alle Pari opportunità del Comune di Parma, assieme a Fogliazza ed alle dottoresse che fanno parte del laboratorio sulla medicina di genere, coordinato dal Comune di Parma.

“Parte oggi la campagna di comunicazione relativa alla Medicina di Genere – ha precisato l'Assessora Nicoletta Paci – con delle vignette di grandi dimensioni esposte sugli autobus della città e con dei cartelloni pubblicitari. Esistono, infatti, delle differenze nella cura e nelle manifestazioni delle malattie legate proprio al genere, che è giusto conoscere e per le quali vale la pena informarsi. La campagna vuole essere un momento di sensibilizzazione su un tema importante quale quello della salute che presenta delle differenze tra donne e uomini”.

Sono 12 le vignette con protagonisti donne e uomini che con domanda e risposta, e in maniera ironica, fanno riflettere sul tema: le vignette saranno affisse sulle fiancate degli autobus e su manifesti in vari punti della città. La diffusione del messaggio avverrà anche attraverso i social media.

Sulle vignette compare anche una didascalia per spiegare al meglio il messaggio, per essere ancora più incisivi nell’informazione. La campagna di comunicazione è una delle azioni di un progetto che vuole promuovere la conoscenza della Medicina di Genere presso gli operatori della sanità, la popolazione generale e i ricercatori, con obiettivo principale quello della prevenzione.

Per medicina di genere s’intende lo studio dell’influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso), socioeconomiche e culturali (definite dal genere) sullo stato di salute e di malattia di ogni persona. Infatti, molte malattie comuni a uomini e donne presentano molto spesso differente incidenza, sintomatologia e gravità. Uomini e donne hanno, inoltre, una diversa risposta alle terapie e reazioni avverse ai farmaci. Anche l’accesso alle cure presenta rilevanti diseguaglianze legate al genere.

La campagna sulla medicina di genere è nata nell’ambito del laboratorio sulla medicina di genere, coordinato dal Comune di Parma, a cui partecipano l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, l’AUSL di Parma, l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Parma, il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma e l'Associazione Italiana Donne Medico sezione di Parma. Il laboratorio è costituito da professioniste che, da anni, si dedicano allo studio e alla diffusione della Medicina di genere; vantano un’esperienza nel campo della formazione, della ricerca e della pratica clinica, in un’ottica di genere. La composizione è multidisciplinare, includendo varie aree mediche: anestesia, biochimica clinica, cardiologia, diabetologia, epidemiologia, ginecologia, medicina legale, medicina interna, nutrizione, psichiatria.

In Italia la legge sulla Medicina di Genere risale all’anno 2018 (n.3 del gennaio 2018) e si è in attesa della pubblicazione del piano per l’applicazione e la diffusione della medicina di genere che renderà obbligatoria la divulgazione, la formazione e l’indicazione di pratiche sanitarie nella ricerca, nella prevenzione, nella diagnosi e nella cura che tengano conto delle differenze derivanti dal genere, al fine di garantire la qualità e l'appropriatezza delle prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale in modo omogeneo sul territorio nazionale.