11.06.21

L’impegno degli Enti locali per la somministrazione del vaccino anti-Covid

per le persone in condizioni di grave marginalità sociale
VACCINAZIONI ANTI COVID 460x307.jpg

Grazie all’operare congiunto del gruppo di lavoro "Migranti irregolari sui territori" della Commissione Immigrazione e del Dipartimento Welfare, ANCI ha sottoposto al Ministero della Salute, Roberto Speranza, le preoccupazione espresse dai Comuni in merito alla difficoltà di raggiungimento di persone in condizioni di particolare fragilità e grave marginalità sociale per la somministrazione dei vaccini Covid19.

Si tratta, quindi di prevedere che anche i cittadini italiani senza dimora, gli extracomunitari e comunitari irregolari presenti sul territorio italiano, ma privi della tessera sanitaria, possano fare al più presto richiesta di essere vaccinati. Tutte queste persone, al pari delle altre, presentato fragilità, possono ammalarsi e sono in contatto con il resto della popolazione, con ogni conseguente implicazione in termini di pandemia.

In particolare, ferma restando la flessibilità amministrativa prevista, in merito ai documenti richiesti, per la vaccinazione di tutte le persone socialmente fragili, è stata portata all’attenzione del Ministro l’opportunità di procedere a definire a livello nazionale percorsi omogenei e pienamente esigibili che garantiscano la più ampia copertura vaccinale per tali soggetti, a beneficio della salute pubblica.

Per quanto riguarda la Regione Emilia-Romagna, da lunedì 17 maggio gli over 40 possono registrarsi on line per la somministrazione del vaccino anti-Covid collegandosi al sito internet della Regione http://salute.regione.emili-romagna.it/candidature-vaccinazione.

La procedura è semplice ed universale, aperta alle persone straniere regolarmente soggiornanti ed anche ai cittadini stranieri titolari di un codice ENI, STP o PSU.

ATTENZIONE: per accedere non è necessario possedere lo SPID. È sufficiente cliccare sul pulsante grigio “Accedi inserendo i tuoi dati” per poi compilare il modulo con i dati anagrafici, avendo cura di selezionare la classe d’età interessata (“Persone non assistite né residenti con età uguale o maggiori di 40 anni”).

Alla pagina dedicata al Covid 19 del portale Sociale Emilia Romagna è possibile reperire ulteriore materiale informativo in lingua.