12.04.22

Inaugurata la "Casa dei Mille"

Modello di social housing, frutto del recupero di un edificio di edilizia residenziale pubblica. Investiti 2 milioni e mezzo di euro.
Inaugurazione Casa dei Mille

Oggi, 12 aprile, è stata inaugurata la “Casa dei Mille” frutto del recupero di un antico edificio di edilizia residenziale pubblica realizzato nel 1921. E’ stato trasformato in un modello di housing sociale. Il lavori, avviati nel marzo del 2021, si sono conclusi a distanza di un anno. Il progetto rientra tra le strategie messe in atto dall’Amministrazione nell’ambito delle politiche dell'abitare su cui il Comune ha continuato a investire con grande impegno negli ultimi anni, anche grazie a finanziamenti statali e regionali, a fronte dell’esigenza di mettere a disposizione alloggi, in primis a persone fragili e disagiate o con necessità abitative. Al momento hanno preso parte Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma; Michele Alinovi, Assessore ai Lavori pubblici del Comune di Parma; Laura Rossi, Assessore al Welfare del Comune di Parma; Bruno Mambriani, Presidente Acer Parma ed Italo Tomaselli, Direttore Acer Parma

Il progetto, inserito nel quartiere Oltretorrente, è stato realizzato grazie ad un finanziamento regionale di 2 milioni e 100 mila euro, nell’ambito del Bando di Rigenerazione Urbana e grazie ad un co-finanziamento di 400 mila euro di risorse proprie del Comune. Acer Parma si è occupata dell’appalto e della verifica sulla corretta esecuzione dei lavori, appaltati alla ditta BKMM di Torino.

L’edificio è stato interessato da una riqualificazione globale, consentendo di ottenere un rilevante incremento di alloggi che passano dai precedenti 10 a 16, mediante un intervento di recupero e riqualificazione energetica. La “Casa dei Mille“” ha usufruito della detrazione fiscale del Superbonus 110%, dato che il Comune di Parma ha inserito il progetto tra i 10 interventi ricompresi nel Piano Straordinario di riqualificazione energetica del patrimonio residenziale pubblico attuato da ACER Parma. “Ci sono due alloggi Erp – ha spiegato l’Assessora al Welfare Laura Rossi – e 14 tra mono e bilocali assegnati a persone con fragilità e bisognose di supporto nelle quotidianità. Sarà un punto di presidio per il quartiere grazie alla presenza delle associazioni che si occuperanno di loro”.

Il Sindaco, Federico Pizzarotti, ha dichiarato in merito al progetto: “Uno spazio rigenerato destinato ai cittadini, con un’impronta di sostenibilità e di riutilizzo dei nostri luoghi storici. La Casa dei Mille, inoltre, rappresenta un recupero importante anche dal punto di vista della qualità ambientale, perché fondato sull’efficientamento energetico e sulla riduzione delle emissioni inquinanti. Così facendo, il Comune di Parma ha unito l’utilità di restituire un servizio essenziale ai parmigiani con la difesa e la tutela della sostenibilità dell’ambiente”.

"La Casa dei Mille – ha sottolineato l’Assessore Alinovi – rappresenta un modello di edilizia residenziale pubblica che si fonda su rigenerazione, sostenibilità e inclusione. La ristrutturazione e la riconversione a maggiore efficienza energetica ha risvolti importanti in termini di costi di gestione, comfort dei cittadini ed in termini ambientali con minori emissioni inquinanti in atmosfera. La “Casa dei Mille” è un esempio di gestione efficace ed efficiente delle risorse collettive”.

"La rigenerazione urbana– ha evidenziato l’Assessora Rossi – costituisce una valida occasione per valorizzare l’immenso patrimonio residenziale pubblico, senza ulteriore consumo di suolo e nel contempo aumentando la capacità di risposta agli accresciuti bisogni della comunità. La Casa dei Mille rappresenta un esempio significativo di innovazione del concetto di housing e di miglioramento della fruibilità di spazi e servizi condivisi, nonché di coinvolgimento delle associazioni di volontariato, le cui attività saranno organizzate attorno al nuovo Punto di Comunità, che favorirà la socialità del quartiere e il supporto alla quotidianità dei residenti".

“L’edilizia residenziale pubblica deve svilupparsi sempre più tenendo presente anche la possibilità e l'esigenza di favorire la dimensione sociale – ha sottolineato Bruno Mambriani, Presidente Acer Parma – la casa è infatti il primo strumento per favorire inclusione e integrazione, così da portare benefici a chi abita in alloggi ristrutturati ed efficienti ma anche pienamente inseriti in una comunità coesa. Questo significa sviluppare politiche dell'abitare sotto il profilo della qualità delle strutture e della vita delle persone che le abitano”.