Viste le profonde trasformazioni sociali, delle relazioni familiari e dei bisogni delle famiglie legati all’esperienza della nascita, i Comuni del Distretto di Parma, l’Azienda Sanitaria Locale e l’Azienda Ospedaliera hanno ritenuto opportuno siglare un accordo che nel corso degli anni ha permesso di ottenere risultati positivi sia per la salute delle mamme e dei loro bambini, sia perché ha promosso la realizzazione di percorsi sempre più appropriati a favore degli utenti.
Il percorso prevede sinergia tra i Servizi Sociali e Sanitari, auspicando un potenziamento sempre maggiore dell’integrazione tra l’ambito sociale/educativo e l’ambito sanitario, grazie ad un approccio multidisciplinare, che possa garantire all’evento nascita un accompagnamento sempre più ampio ed efficace.
Infatti, l'evento della nascita, nell’ambito della cultura della promozione del benessere, è un fenomeno che riguarda il vivere sociale nel suo complesso e non deve essere considerato come un evento strettamente sanitario. Il compito dell’Istituzione pubblica consiste nel fornire servizi di assistenza, ma anche, prioritariamente, nel promuovere una cultura in cui tutti gli aspetti della vita sociale e interpersonale siano riconosciuti e valorizzati.
Le esperienze in atto hanno mostrato come sia importante affrontare in rete, in modo coordinato, l’evento nascita, il prima e il dopo, valorizzando le risorse di tutti e le rispettive competenze, le progettualità e le singole situazioni che si presentano.
Per questo gli Enti e le Istituzioni hanno voluto organizzare un percorso specifico per rispondere globalmente ai protagonisti dell’evento, che sono i genitori e il figlio che nasce: riconoscere il loro ruolo, favorendo lo sviluppo delle risorse personali e fornendo servizi che mettano a loro disposizione risorse esterne, significa sottolineare come la nascita riguardi la società nel suo complesso, affermando la portata sociale e culturale di una nuova concezione della relazione genitoriale.
L’attività di questi ultimi anni si è svolta su un modello organizzativo, ampiamente condiviso dalle Istituzioni, che privilegia la continuità assistenziale e integra i servizi territoriali e ospedalieri. Tra le innovazioni più recenti si è giunti alla valorizzazione del ruolo dell’ostetrica come punto di riferimento stabile per tutto il percorso della gravidanza fisiologica e la conseguente differenziazione dei due possibili percorsi: quello fisiologico garantito dall’ostetrica e quello della gravidanza a rischio, garantito dal medico e dalla struttura ospedaliera secondo i percorsi condivisi a livello interaziendale sulla stratificazione del rischio.
Le finalità del Percorso, rivolte alle donne, alle coppie, alle famiglie, sono:
- la promozione del benessere e l’accompagnamento, individuando risposte adeguate alle singole esigenze;
- l’offerta di una risposta che consideri prioritario un approccio alle persone che tenga uniti i diversi aspetti connessi all’evento nascita (fisiologici, emotivi, relazionali).
Per quanto riguarda gli operatori:
- la messa in rete di professionalità già presenti nei servizi sociali/educativi e sanitari del territorio, creando sinergie, condividendo obiettivi e strumenti di verifica;
- la condivisione di strategie di intervento e di una vision comune nell’approccio alla persona.
Un elemento di arricchimento del percorso è dato dalla presenza di alcune associazioni del territorio (“Centro di Aiuto alla Vita”, Associazione Futura, Associazione Famiglia Più, Laboratori Famiglia: “Al Portico” - “In Oltretorrente” - “San Martino San Leonardo”, Associazione Colibrì, Nido delle Mamme) che hanno iniziato a condividere un cammino comune. Si tratta di realtà associative che hanno tra le loro mission quella di favorire lo sviluppo delle risorse personali dei protagonisti dell’evento nascita: la donna, il bambino, la coppia, la famiglia, per promuovere il loro benessere e diventare una comunità accogliente e solidale; alcune in particolare si dedicano al sostegno alla vita nascente, all’accompagnamento psicologico o materiale rivolto a genitori in difficoltà o a donne che trovano sul loro cammino numerosi ostacoli alla maternità.
Tutte queste realtà organizzano in diversi luoghi della città attività rivolte ai neogenitori e ai loro bambini, alle quali è possibile partecipare gratuitamente.