IVO FERRAGUTI

C’era una volta una grotta in Oltretorrente: un anfratto conosciuto da docenti universitari, ricercatori e storici di tutto il mondo. Una grotta che è diventata, in trent’anni, un sentiero nei borghi, con file di libri e collezioni di riviste rare.

Cantine, stanze e corridoi stratificati di carta hanno fatto di Ivo Ferraguti uno dei più grandi collezionisti-venditori di riviste italiani. Il suo rifugio, post pensione, sotto il motto “Le cose semplici vanno lontano” è diventato un mito recente d’Oltretorrente.

Grazie al tam tam della rete il suo lascito, la donazione di questo patrimonio, quel sottoterra di vere e proprie macchine del tempo arriverà a nuove biblioteche, centri studi, e un patrimonio rilevante di riviste alla Colombi Guidotti di Vicolo Santa Maria.

Come nelle favole le sue pagine andranno anche ad un castello: in quello di Macchiagodena, Isernia, che avrà una biblioteca, grazie a Ferraguti.

 

Motivazione – La Menzione Speciale viene conferita a Ivo Ferraguti per l’attività trentennale di custode della memoria italiana attraverso la collezione di periodici e riviste rare, per l’attività culturale portata avanti sul campo in tanti anni di impegno e dedizione, per la generosità nel condividere il proprio patrimonio con la comunità.

 

Ritira:Ivo Ferraguti.