“Carta di Malaga”: a Parma il “Forum permanente per lo sviluppo di politiche territoriali integrate”
Mercoledì 30 ottobre è in programma al Palazzo del Governatore il secondo appuntamento del “Forum permanente per lo sviluppo di politiche territoriali integrate”, promosso dall’Amministrazione comunale.
Si aprono muovi scenari per uno sviluppo urbanistico sostenibile e integrato a livello europeo per le città che hanno aderito alla Carta di Malaga. Il Comune di Parma, infatti, ha sottoscritto, lo scorso febbraio, la Carta di Malaga, progetto europeo coordinato dall’omonima città spagnola e finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma CAT - MED (Change Mediterranean Metropolis Around Times) che ha come obiettivo quello di creare, nelle città aderenti al progetto stesso, le “green apples”, ossia modelli di quartieri sostenibili da un punto di vista ambientale e sociale. In concreto CAT– MED si avvale di un software, una piattaforma informatica, che permette di monitorare le scelte urbanistiche con riferimento ad indicatori di qualità come le politiche sociali, il consumo del suolo, la mobilità sostenibile in modo da individuare proposte valide che si andranno a fare.
Il seminario di mercoledì 30 ottobre sarà incentrato sulle tematiche legate alla rigenerazione urbana, nell’ottica di sperimentare modelli urbani e sostenibili secondo le istanze promosse dalla Carta di Malaga. Il “Forum permanente per lo sviluppo di politiche territoriali integrate” è in programma mercoledì 30 ottobre, dalle 9 alle 16.30, al Palazzo del Governatore.
Sarà il Sindaco Pizzarotti ad aprire i lavori, alle 9.30, seguirà l’intervento dell’assessore all’urbanistica Edilizia, Lavori Pubblici e Energia, Alinovi che illustrerà i temi aperti di rigenerazione urbana per la città di Parma. I lavori proseguiranno con i contributi di esperti che affronteranno tra gli altri temi quelli connessi ad alcune fragilità legate al territorio (fattori climatici e rischio sismico in primis), tra questi, anche rappresentanti del Comune di Malaga. Verrà, poi, fatto riferimento all’esperienza del Comune di Genova, una delle prime città in Italia ad aver assunto impegni per l'iniziativa Smart City della Commissione Europea e che durante il corso di Cat Med ha attivato un’esperienza di partecipazione di “gruppi metropolitani” applicata alla pianificazione che ha informato i percorsi volti ad affrontare le principali sfide nel governo della città. (Programma allegato)
Sono partner del progetto oltre a Malaga e Parma anche Genova, Siviglia, Valencia, Barcellona, Aix – en – Provence, Marsiglia, Torino, Salonicco, Roma e Atene chiamate a lavorare in rete per costruire una partnership solida al fine di redigere un progetto pilota che consenta di individuare soluzioni operative che permettano di ridurre l’impatto ambientale dell’urbanizzazione e le emissioni di gas che provocano l’effetto serra. Le fasi del progetto prevedono la creazione di un sistema transnazionale di indicatori, la creazione di un progetto pilota sperimentale “Green apple – Mela verde” che consiste nello studio di un quartiere sostenibile e la capitalizzazione delle esperienze attraverso lo sviluppo di una guida metodologica sui quartieri sostenibili del Mediterraneo. Il seminario di mercoledì 30, sarà preceduto da un workshop, martedì 29 ottobre, rivolto al personale del Comune, in cui verrà spiegata la metodologia di lavoro e sarà occasione di confronto e approfondimento volta a chiarire le eventuali criticità.
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