Parma in pressing sull'Anci per i diritti dei disabili
Assicurare ai cittadini disabili, ovunque vadano in Italia, il diritto all’accesso, alla sosta e alla mobilità nei Comuni di tutta la penisola, anche con il solo permesso rilasciato dal Comune di residenza. Questo il principale obiettivo del “Progetto Contrassegno Disabili”, che l’Anci (l’Associazione Nazionale dei Comuni italiani) intende estendere a breve in tutto il Paese.
Assicurare ai cittadini disabili, ovunque vadano in Italia, il diritto all’accesso, alla sosta e alla mobilità nei Comuni di tutta la penisola, anche con il solo permesso rilasciato dal Comune di residenza. E poi costruire un’anagrafe nazionale dei possessori di contrassegno invalidi permettendo loro di parcheggiare gratuitamente nelle aree di pagamento. Questi i principali obiettivi e linee guida del “Progetto Contrassegno Disabili”, che l’Anci (l’Associazione Nazionale dei Comuni italiani) intende estendere a breve in tutto il Paese.
Il progetto prevede di unificare le procedure per il rilascio e la gestione del contrassegno invalidi – che a Parma è già stato uniformato alla Raccomandazione europea a partire dal 2008 – ed instaurare una forma di cooperazione fra le Amministrazioni coinvolte, per dare risposte tempestive ai bisogni dei cittadini disabili, garantire il loro pieno diritto alla mobilità e snellire le pratiche burocratiche.
L’Associazione ha scelto di prendere ad esempio le buone pratiche già adottate dalle Amministrazioni comunali di Parma e Verona, che hanno ottenuto i migliori risultati secondo un questionario dell’Anci e della Federazione italiana superamento handicap (Fish) sulle politiche dei diversi Comuni italiani in materia di gestione dei permessi disabili e gestione della sosta a pagamento.
Il progetto inoltre prevede anche lo sviluppo di un social network per il diritto all’accesso e alla mobilità, alla quale potranno accedere, con username e password, i diversi Comuni, le diverse Asl, i diversi uffici di Polizia Municipale e Servizio Tributi che aderiranno alla sperimentazione.
All’incontro dell’Anci a Roma, era presente l’assessore Giovanni Paolo Bernini, responsabile dell’Agenzia per le Politiche a favore dei Disabili: “Garantire la mobilità nelle nostre città – ha commentato – in particolare alle persone con disabilità, è da un lato il riconoscimento di un principio di uguaglianza e nello stesso tempo è anche il modo giusto per regolamentare tale diritto ed evitare abusi che vanno contro gli stessi interessi delle persone disabili. Il fatto che Verona e Parma siano state scelte come città meritevoli per le loro già note esperienze ci sprona a continuare il lavoro iniziato in questi anni e consolida un rapporto di alleanza strategica che già da tempo il sindaco Vignali e il sindaco Tosi hanno instaurato”.