Al Duc un nuovo sportello per la conciliazione delle controversie civili
Il Comune di Parma e la Fondazione Aequitas Adr di Torino hanno firmato un protocollo per la creazione di uno “Sportello Comunale della Mediazione e della Conciliazione”, che avrà sede al Duc, allo scopo di promuovere una corretta conoscenza delle metodologie conciliative tra cittadini, professionisti e imprese del territorio e di favorirne l’utilizzo.
Il Comune di Parma e la Fondazione Aequitas Adr di Torino hanno firmato un protocollo per la creazione di uno “Sportello Comunale della Mediazione e della Conciliazione”, che avrà sede al Duc, allo scopo di promuovere una corretta conoscenza delle metodologie conciliative tra cittadini, professionisti e imprese del territorio e di favorirne l’utilizzo, con l’indubbio vantaggio di ridurre i tempi della giustizia e favorire un più efficace rapporto fra la pubblica amministrazione e i cittadini.
Lo Sportello fornirà informazioni su controversie in materia di diritti reali, divisioni, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica, da diffamazione a mezzo stampa, o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari.
La mediazione verrà attuata esclusivamente attraverso conciliatori professionali formati da organismi accreditati presso il Ministero di Grazia e Giustizia.
Per garantire i migliori risultati agli utenti, l’Amministrazione affiderà la gestione di questo sportello informativo – senza alcun costo a carico dell'ente - alla Fondazione Aequitas, che si avvarrà della competenza dei propri mediatori.
Con la sottoscrizione del protocollo d’intesa, la Fondazione garantisce la presenza di un mediatore presso lo sportello comunale con funzioni di assistenza e consulenza, e con la finalità di spiegare al cittadino i meccanismi di funzionamento della mediazione, uno strumento che comporta anche diversi benefici, come la riduzione dei tempi e dei costi della giustizia, un risparmio per il cittadino, la riduzione del conflitto sociale fra le parti (soprattutto in quei casi in cui la lite giudiziaria sfocia in conflitti personali o fra nuclei familiari) e, non da ultimo, nuove prospettive per quei giovani che intendono intraprendere la carriera di mediatore.
“Partendo da una proposta della Fondazione, abbiamo pensato di garantire l’apertura di uno sportello informativo al Duc, entro l’autunno, per offrire un’opportunità ai cittadini e alle imprese” ha spiegato il vicesindaco Paolo Buzzi.
“La mediazione è un servizio che ha un valore culturale. Attraverso la creazione di questo sportello vogliamo offrire tutte le informazioni utili. Intanto, ricordo che sotto i 25 mila euro la mediazione è a costo zero per il cittadino”ha detto Diego Comba, presidente nazionale Fondazione Aequitas.
“L’importante è far capire ai cittadini e alle imprese che esistono metodi alternativi alla via giudiziaria per quanto concerne la risoluzione delle controversie” ha terminato Paolo Lannutti, coordinatore della sede di Parma della Fondazione Aequitas.