NOTIZIE / 06.11.12 / SICUREZZA

Tanto per l’aria che tira

Un progetto dell’assessore all’Ambiente Gabriele Folli per migliorare la qualità dell’aria di Parma. Al via il sondaggio tra i cittadini sia on line che tramite call center.
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Da giovedì 8 novembre saranno attive le nuove ordinanze previste per l’accordo sulla qualità dell’aria, e per la città sarà un’occasione importante per ridiscutere delle normative previste dalle leggi regionali. Il tema è molto sentito dal momento che, durante il corso dell’ultimo anno, a Parma sono stati superati di ben 82 volte i limiti di legge riguardanti l’inquinamento atmosferico. Il Pm10 è una polvere sottile estremamente dannosa per la salute, prodotta dagli scarichi delle automobili, dagli impianti di riscaldamento e dalle fabbriche, e a causa dei suddetti sforamenti l’ex ducato è agli ultimi posti in Regione come qualità dell’aria. Se poi, come è scientificamente provato, respiriamo dai 6 ai 9 litri d’aria al minuto, si desume facilmente che le polveri sottili aspirate durante l’arco di un anno possano diventare estremamente dannose per la salute dei parmigiani.
Al fine di combattere l’inquinamento causato dal traffico urbano, l’assessore all’Ambiente Gabriele Folli ha inteso redigere un nuovo regolamento relativo al controllo e all’utilizzo dei mezzi privati in centro storico, e teso ad un graduale miglioramento dell’aria e all’abbattimento delle polveri sottili. Nello specifico il regolamento prevede di intensificare le limitazioni al traffico nelle giornate di giovedì e nelle prime domeniche del mese per tutti i mezzi Euro 3 ed Euro 4 fino al 31 marzo 2013. Il regolamento di limitazione al traffico, inoltre, guarda anche al risparmio energetico e all’utilizzazione del consumo di gas naturale, infatti è previsto l’adeguamento del riscaldamento a 19 gradi all’interno degli edifici pubblici e privati – fatte salve le cliniche, gli ospedali, gli asili, le case di cura -, la riduzione della fascia oraria di accensione del riscaldamento giornaliero da 14 a 12 ore, e la chiusura obbligatoria della porta d’ingresso dei locali con l’accesso al pubblico.
Il progetto “Tanto per l’aria che tira” è anche l’occasione per lanciare un importante strumento di democrazia partecipata: il sondaggio, o consultazione pubblica, infatti, sarà operativo da domenica 4 novembre sul sito internet del Comune (www.comune-parma.it), oppure da giovedì 8 novembre anche presso il nostro contact center al numero 0521 4 0521 (allegato testo integrale del sondaggio). Fino al 25 novembre i cittadini potranno esprimere la loro opinione sul tema della qualità dell’aria, e scegliere a quante domeniche aggiuntive al mese applicare la limitazione. L’assessore Folli e l’amministrazione invitano tutta la città di Parma a partecipare numerosi al sondaggio: tanto più forte sarà la voglia dei parmigiani di partecipare alla cosa pubblica, tanto più reale sarà la scelta democratica della città sul tema della sostenibilità ambientale. In occasione delle giornate ecologiche da programmare insieme ai cittadini, verranno promossi incentivi per il trasporto pubblico, il servizio di car-sharing, bike-sharing e noleggio bici. 
Il Comune di Parma aderisce all’accordo regionale per la gestione della qualità dell’aria 2012-2015. Lo stesso prevede, nel breve periodo, l’erogazione di fondi regionali che verranno assegnati ai comuni più virtuosi fra quelli presenti in Regione nella lotta all’inquinamento. Aderendo a questo accordo, in buona sostanza, vi sarà la reale possibilità di accedere ai finanziamenti spendibili per la promozione della mobilità sostenibile, ciclopedonale o elettrica, per l’implementazione delle navette in centro storico, per una riqualificazione urbana tesa a contrastare il consumo del suolo, più altre, innumerevoli opportunità sancite dall’accordo regionale.
In allegato le agevolazioni e gli sconti per i servizi di mobilità, il sondaggio partecipativo e l'ordinanza

Da giovedì 8 novembre sono attive le nuove ordinanze previste per l’accordo sulla qualità dell’aria, e per la città sarà un’occasione importante per ridiscutere delle normative previste dalle leggi regionali.

Il tema è molto sentito dal momento che, durante il corso dell’ultimo anno, a Parma sono stati superati di ben 82 volte i limiti di legge riguardanti l’inquinamento atmosferico.

Il Pm10 è una polvere sottile estremamente dannosa per la salute, prodotta dagli scarichi delle automobili, dagli impianti di riscaldamento e dalle fabbriche, e a causa dei suddetti sforamenti l’ex ducato è agli ultimi posti in Regione come qualità dell’aria.

Se poi, come è scientificamente provato, respiriamo dai 6 ai 9 litri d’aria al minuto, si desume facilmente che le polveri sottili aspirate durante l’arco di un anno possano diventare estremamente dannose per la salute dei parmigiani.


Al fine di combattere l’inquinamento causato dal traffico urbano, l’assessore all’Ambiente Gabriele Folli ha inteso redigere un nuovo regolamento relativo al controllo e all’utilizzo dei mezzi privati in centro storico, e teso ad un graduale miglioramento dell’aria e all’abbattimento delle polveri sottili.

Nello specifico il regolamento prevede di intensificare le limitazioni al traffico nelle giornate di giovedì e nelle prime domeniche del mese per tutti i mezzi Euro 3 ed Euro 4 fino al 31 marzo 2013.

Il regolamento di limitazione al traffico, inoltre, guarda anche al risparmio energetico e all’utilizzazione del consumo di gas naturale, infatti è previsto l’adeguamento del riscaldamento a 19 gradi all’interno degli edifici pubblici e privati – fatte salve le cliniche, gli ospedali, gli asili, le case di cura -, la riduzione della fascia oraria di accensione del riscaldamento giornaliero da 14 a 12 ore, e la chiusura obbligatoria della porta d’ingresso dei locali con l’accesso al pubblico.


Il progetto “Tanto per l’aria che tira” è anche l’occasione per lanciare un importante strumento di democrazia partecipata: il sondaggio, o consultazione pubblica, infatti, sarà operativo da domenica 4 novembre sul sito internet del Comune (www.comune-parma.it), oppure da giovedì 8 novembre anche presso il nostro contact center al numero 0521 4 0521 (allegato testo integrale del sondaggio).

Fino al 25 novembre i cittadini potranno esprimere la loro opinione sul tema della qualità dell’aria, e scegliere a quante domeniche aggiuntive al mese applicare la limitazione.

L’assessore Folli e l’amministrazione invitano tutta la città di Parma a partecipare numerosi al sondaggio: tanto più forte sarà la voglia dei parmigiani di partecipare alla cosa pubblica, tanto più reale sarà la scelta democratica della città sul tema della sostenibilità ambientale.

In occasione delle giornate ecologiche da programmare insieme ai cittadini, verranno promossi incentivi per il trasporto pubblico, il servizio di car-sharing, bike-sharing e noleggio bici.

Da giovedì 8 novembre per partecipare al sondaggio  sarà  possibile contattare il numero: 0521 4 0521 dove sarà a disposizione personale del Contact Center del Comune  - dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 17,30.

 

Un’opportunità in più per favorire la partecipazione dei cittadini alle scelte future dell’Amministrazione in materia ambientale.

Un servizio che si aggiunge al sondaggio on line disponibile al seguente indirizzo: https://www.comune.parma.it/Collaborazione/sondaggi/voto/sondaggio-tanto-per-laria-che-tira.aspx.

Il Comune di Parma aderisce all’accordo regionale per la gestione della qualità dell’aria 2012-2015.

 

Lo stesso prevede, nel breve periodo, l’erogazione di fondi regionali che verranno assegnati ai comuni più virtuosi fra quelli presenti in Regione nella lotta all’inquinamento.

Aderendo a questo accordo, in buona sostanza, vi sarà la reale possibilità di accedere ai finanziamenti spendibili per la promozione della mobilità sostenibile, ciclopedonale o elettrica, per l’implementazione delle navette in centro storico, per una riqualificazione urbana tesa a contrastare il consumo del suolo, più altre, innumerevoli opportunità sancite dall’accordo regionale.


In allegato le agevolazioni e gli sconti per i servizi di mobilità, il sondaggio partecipativo e l'ordinanza

 


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