Nel caso in cui il contribuente presenta all’intermediario (ad esempio Banche, Poste) il modello F24 precompilato per pagare l’imposta ICI, IMU, TASI, TARES o TARI, nel quale è correttamente indicato il codice G337, corrispondente al Comune di Parma, ma per un errore di digitazione, l’operatore dell’intermediario inserisce nel terminale un codice differente, e pertanto il pagamento viene imputato ad altro Comune (spesso con un codice differente per un solo numero), deve essere presentata istanza scritta di correzione da parte del contribuente al proprio intermediario (Banca o Posta) per ottenere la correzione così come da modello F24 cartaceo in proprio possesso, senza alcun costo.
La richiesta del contribuente all’intermediario genera l’avvio della correzione del codice Comune: il pagamento viene rettificato e, conseguentemente, riversato al Comune di Parma.
In questi casi gli intermediari (sia le Banche che le Poste), ai sensi della Risoluzione n.2/DF del 13 dicembre 2012 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, procedono alla rettifica del codice comune su esplicita richiesta del cittadino che ripresenta il modello F24 in proprio possesso contenente l’indicazione del codice corretto G337 e la relativa quietanza che riporta l’indicazione di un codice errato.
Si chiarisce che il Comune non può chiedere direttamente la correzione alla banca o alla posta, in quanto si tratta di un rapporto privatistico tra il cittadino e la banca/posta e pertanto è quest’ultimo che deve chiedere la correzione presentando il cartaceo con indicato il codice corretto a prova dell’errore.
Nel caso gli organi preposti abbiano già emesso avviso di accertamento per omesso o parziale pagamento, è opportuno che il contribuente chieda agli stessi la sospensione del procedimento inviando tutta la documentazione in proprio possesso in attesa che la banca/posta effettui la correzione
Clicca qui per aprire il modulo di richiesta all’intermediario bancario per correzione codice tributo (1richINTERMEDIARIO)
MODALITA’ CASO 2: Erroneo versamento a favore di altro Comune non destinatario dell’imposta anziché al Comune di Parma
Istanza da presentare da parte del contribuente ai due Comuni coinvolti
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