Dall’11 al 20 dicembre l’assessorato alla Cultura del Comune di Parma organizza “Altri Racconti”, la tradizionale rassegna di incontri con autori che, quest’anno, porterà al Palazzo del Governatore di Parma tre grandi scrittrici del panorama letterario italiano: Elisabetta RasySilvia Ballestra e Melania Mazzucco.

Filo conduttore dei tre appuntamenti sarà il rapporto tra le donne e le arti, inteso nella sua più ampia accezione, a partire dalle storie della protagoniste delle opere che verranno presentate, nelle cui vite le autrici entrano a far parte raccontando in maniera vivida e intima le sfaccettature, le frustrazioni e le contraddizioni con le quali sono chiamate a misurarsi. Ma i racconti di queste donne, diverse tra loro per epoca, situazione sociale, indole e aspirazioni non si rispecchiano soltanto nella storia delle scrittrici stesse, ma s’intrecciano con i percorsi di altre figure femminili che hanno dimostrato audacia, talento e desiderio di non sottostare alle regole e ai pregiudizi imposti dalla società del proprio tempo. E in qualche modo, forse inconsapevolmente, grazie alle proprie idee, azioni e posizioni, attraverso la grande Storia e le piccole vicende quotidiane, sono riuscite a precorrere i tempi, offrendo esempi di valori e di scelte, quanto mai attuali e controcorrente, a cui le donne contemporanee possono fare riferimento traendone ispirazione.

Il ciclo si chiude mercoledì 20 dicembre, alle ore 17.30, con l'ultimo appuntamento, ad ingresso gratuito e libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, in cui Melania G. Mazzucco, scrittrice apprezzata e vincitrice dei più importanti premi letterari italiani, terrà una inedita lectio dal titolo “PECCATO CHE NON SIANO DEGLI UOMINI. Pittrici nel tempo” in cui, a partire dal suo fortunato saggio “Self-Portrait. Il museo del mondo delle donne” (Einaudi, 2022), ripercorrerà la storia della creatività femminile lungo i secoli, raccontando al pubblico come le donne sono riuscite, non senza difficoltà, ad esprimersi con talento e coraggio attraverso le arti visive, in un percorso collettivo nel quale le pittrici hanno rivendicato il diritto di realizzarsi, superando i ruoli imposti dalla società e dalla cultura del proprio tempo.

Il primo appuntamento si è tenuto lunedì 11 dicembre, alle ore 17.30, all’Auditorium “Carlo Mattioli” di Palazzo del Governatore con la scrittrice Elisabetta Rasy che, in dialogo con Marco Deriu, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi dell’Università di Parma, ha incontrato il pubblico a partire da Le disobbedienti (Mondadori, 2019) e dalla sua più recente opera Dio ci vuole felici. Etty Hillesum o della giovinezza (Harper Collins, 2023). Una narrazione, quest’ultima, sospesa tra saggio e romanzo in cui Elisabetta Rasy, nel raccontare la vita della scrittrice olandese Etty Hillesum, morta a soli ventinove anni ad Auschwitz, dà vita ad un dialogo e ad un confronto profondo con se stessa, sulla sua condizione di donna e di scrittrice, incrociando alcuni ricordi personali con incontri, reali o immaginari, con grandi personaggi della letteratura. «Mi è sembrata l’amica perfetta, la maestra di giovinezza che avrei voluto avere vicino in quegli anni in cui bene o male si decide la forma che prenderà la vita», scrive l’autrice. 

Il secondo incontro del ciclo, mercoledì 13 dicembre alle ore 17.30, è stato con la scrittrice Silvia Ballestra che, in dialogo con la giornalista Giovanna Pavesi, che ha parlato del suo ultimo La Sibilla. Vita di Joyce Lussu (Editori Laterza, 2022) dedicato ad una figura importantissima del ‘900 - poetessa, traduttrice scrittrice, in prima linea nella Resistenza – che ha sempre coniugato pensiero e azione. Azione che Joyce Lussu prosegue nel dopoguerra con la ricerca di poeti da tradurre per far conoscere le lotte di liberazione degli altri paesi. L’accurato lavoro di ricostruzione della sua lunga e avventurosa vita, si basa non soltanto su documenti e libri, ma attinge anche dalle testimonianze dirette che Silvia Ballestra ha avuto di Joyce, a cui è rimasta legata per tutta la vita da un intenso rapporto di amicizia. L’autrice ne La Sibilla riesce a restituire nitidamente, pagina dopo pagina, il peso e il valore storico, letterario e culturale di un personaggio ancora poco conosciuto che merita di essere riscoperto dal grande pubblico.

 

Altri Racconti è la rassegna di incontri letterari organizzata dall’Assessorato alla Cultura che affianca Racconti di Natale, iniziativa delle Biblioteche Comunali dedicata a bambini e famiglie. 

 

Programma

Lunedì 11 dicembre  

Nello specchio dell’altra, incontro con Elisabetta Rasy      

a partire da Le disobbedienti (Mondadori, 2019) e Dio ci vuole felici. Etty Hillesum o della giovinezza (Harper Collins, 2023)

Dialoga con l'autrice, Marco Deriu

 

Mercoledì 13 dicembre

Poesia vissuta, incontro con Silvia Ballestra 

a partire da La Sibilla. Vita di Joyce Lussu (Editori Laterza, 2022)

Dialoga con l’autrice, Giovanna Pavesi  

 

Mercoledì 20 dicembre

PECCATO CHE NON SIANO DEGLI UOMINI. Pittrici nel tempo

Lectio di Melania Mazzucco 

 

BIO AUTRICI

Elisabetta Rasy, è nata a Roma dove vive e lavora, avendo passato l’infanzia a Napoli, la città della sua famiglia. Ha pubblicato numerosi libri di narrativa e saggistica tra cui La prima estasi; (Mondadori 1985), Posillipo (Rizzoli 1997, Premio Selezione Campiello), La scienza degli addii (Rizzoli 2005), L’estranea (Rizzoli 2007), Memorie di una lettrice notturna (Rizzoli 2009), Figure della malinconia (Skira, 2012), Le regole del fuoco (Rizzoli, 2016, Premio Selezione Campiello), Le disobbedienti (Mondadori, 2019) ispirato a sei importanti pittrici del passato. Nel maggio 2021 ha pubblicato Le indiscrete (Mondadori), storie di vita e arte di cinque grandi fotografe del Novecento. È stata tra i fondatori della casa editrice Edizioni delle donne e della rivista Panta. Le sue opere sono tradotte in molti paesi europei. Ha scritto di letterature e di arte per numerose riviste culturali e testate giornalistiche italiane. Attualmente collabora al supplemento domenicale del “Sole 24 ore”.

Silvia Ballestra, marchigiana, vive e lavora a Milano. Laureata in Lingue e Letterature straniere, è autrice di vari romanzi, raccolte di racconti e saggi pubblicati per i maggiori editori italiani. Tra i suoi libri, tradotti in varie lingue: Compleanno dell’iguana (Transeuropa e Arnoldo Mondadori Editore, 1991); Gli Orsi (Feltrinelli, 1994); Nina (Rizzoli, 2001, Premio Tarquinia Cardarelli); I giorni della Rotonda (Rizzoli, 2009); Joyce L. Una vita contro (Baldini e Castoldi, 1996); Amiche mie (Arnoldo Mondadori, 2014); Vicini alla terra. Storie di animali e di uomini che non li dimenticano quando tutto trema (Giunti Editore, 2017); La nuova stagione ( Bompiani, 2019). Dal suo La guerra degli Antò (1992) è stato tratto l’omonimo film diretto da Riccardo Milani. Per Laterza ha pubblicato Christine e la città delle dame (2015). Ha curato diverse traduzioni dal francese e dall'americano e collabora con varie riviste e quotidiani tra cui l’Unità.

Melania Mazzucco, laureata in Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea e in Cinema al Centro Sperimentale di Cinematografia, è autrice di romanzi fra cui L’architettrice (2021); Vita, Premio Strega 2003; Un giorno perfetto, da cui l’omonimo film di Ferzan Ozpetek; Sei come sei (2013), favole (Il bassotto e la regina, 2012), testi per il teatro e la radio, saggi d’arte (Il museo del mondo, 2014) e narrativa non fiction (Io sono con te, 2016), tradotti in 27 paesi. Al pittore Tintoretto ha dedicato un romanzo (La lunga attesa dell’angelo, Premio Bagutta 2008), una biografia (Jacomo Tintoretto & i suoi figli, 2009), un documentario (Tintoretto. Un ribelle a Venezia, SKY Arte 2019) e ha collaborato alla mostra Tintoretto alle Scuderie del Quirinale, curata da Vittorio Sgarbi (2012). Consigliere scientifico dell’Enciclopedia Treccani, tiene conferenze, seminari e lezioni in musei e università italiane e straniere (fra cui la Freie Universität di Berlino e il Politecnico di Zurigo). Collabora alle pagine di cultura e società di “La Repubblica”. Il suo ultimo libro è Self-Portrait. Il museo del mondo delle donne (Einaudi, 2022).