Biodiversità
Lo Statuto del Comune di Parma, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 91 del 06/11/2014, è stato modificato con deliberazioni di Consiglio Comunale n. 45 e n. 46 del 10/06/2024, inserendo all’art. 4 il punto 1-bis, con il quale viene sancito che “Il Comune tutela e promuove la biodiversità, intesa come variabilità tra gli organismi viventi di ogni origine, tra gli ecosistemi terrestri, gli ecosistemi acquatici ed i complessi ecologici di cui fanno parte, includendo anche la diversità nell’ambito di ciascuna specie, tra le specie e gli ecosistemi”.
Inoltre, con la Deliberazione della Giunta Comunale n. GC-85-2025 del 19/03/2025 sono state approvate le LINEE DI INDIRIZZO STRATEGICO IN TEMA DI BIODIVERSITA', che definiscono, limitatamente a quanto nelle competenze del Comune, i seguenti ambiti di intervento:
- salvaguardia in generale delle specie sia vegetali che animali e degli habitat, dando priorità alle specie a rischio di estinzione, agli habitat minacciati di scomparire ed ai siti inseriti all’interno della Rete Natura 2000;
- prevenzione del deterioramento significativo delle zone che hanno già raggiunto un buono stato di conservazione;
- ripristino degli ecosistemi degradati, adottando misure volte al raggiungimento degli obiettivi individuati dalla normativa europea sopra richiamata;
- tutela delle popolazioni di impollinatori;
- evitare perdite nette di spazi verdi urbani e di copertura arborea urbana;
ed approvano, per ognuno degli ambiti di intervento sopraelencati, le linee di indirizzo strategico ambientale, al fine di governare in modo organico il complesso sistema di azioni finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di tutela ambientale e transizione ecologica, attraverso le seguenti attività:
- partecipazione del Comune di Parma come partner al progetto Welcome Life coordinato dal Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale dell’Università di Parma, finalizzato a ripristinare gli habitat di acqua dolce per perseguire strategie di conservazione in grado di favorire la migrazione dei pesci diadromi e, in particolare, migliorare lo stato di conservazione della Cheppia o Alosa (Alosa fallax) e di altre specie ittiche migratorie;
- predisposizione del Quadro Conoscitivo dell’Area di Riequilibrio Ecologico Fontanili di Beneceto - San Donato, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale dell’Università di Parma;
- svolgimento delle consultazioni pubbliche con associazioni ambientaliste, agricole e proprietari, accordo con i proprietari per la concessione delle aree e presentazione della proposta di istituzione dell’Area di Riequilibrio Ecologico Fontanili di Beneceto-San Donato alla Regione Emilia-Romagna;
- verifica della possibilità di concedere aree pubbliche inutilizzate ed idonee per la posa temporanea di arnie, finalizzata alla concessione non onerosa agli apicoltori ed eventuale mappatura della aree;
- attuazione delle attività previste nell'Accordo operativo per la disciplina delle attività di collaborazione nell’ambito del tema di Studio Nazionale “Salviamo le api e la biodiversità” stipulato con il Lions Club Parma Maria Luigia;
- svolgimento di attività di comunicazione sul tema della tutela delle api alle Associazioni di categoria interessate ed ai giardinieri operanti sul territorio comunale nonché alla popolazione;
- creazione di “angoli per le biodiversità” presso i giardini scolastici delle scuole comunali, aventi una funziona sia ecologica che educativa, col fine di tutelare e/o aumentare la biodiversità di queste aree verdi (installazione di casette per uccelli, posa di tronchi di legno e predisposizione di un documento divulgativo per le scuole da fornire agli insegnanti sui nidi artificiali e sull'importanza del legno morto a terra per gli insetti xilofagi);
- monitoraggio delle bat box installate nelle aree verdi nell’anno 2024.