La mappatura acustica strategica permette la determinazione dell'esposizione al rumore globale in una zona esposta a varie sorgenti di rumore (traffico stradale, ferroviario, industriale)

La Direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e gestione del rumore ambientale ha introdotto nuove definizioni e nuovi descrittori acustici al fine di evitare, prevenire o ridurre, secondo le rispettive priorità, gli effetti nocivi, compreso il fastidio, dell’esposizione al rumore ambientale della popolazione.

Il Decreto legislativo 194/2005 “Attuazione della Direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione ed alla gestione del rumore ambientale” ha introdotto l’obbligo, da parte degli enti gestori delle infrastrutture viarie principali e degli agglomerati urbani con più di 100.000 abitanti, di elaborare, ogni 5 anni, le mappe acustiche relative alle singole sorgenti (traffico veicolare, ferroviario, aeroportuale, siti di attività industriale) e le mappe acustiche strategiche relative al complesso di tutte le sorgenti infrastrutturali e industriali presenti nell’agglomerato, al fine di determinare l’esposizione globale al rumore in una certa zona esposta a varie sorgenti di rumore.

Lo spirito fondamentale della Direttiva Europea è quello di fornire agli Stati membri strumenti e metodi comuni per “fotografare” lo stato dell’inquinamento acustico degli agglomerati urbani maggiori e delle principali infrastrutture di trasporto con l’obiettivo di valutare l’esposizione della popolazione al rumore generato dalle diverse sorgenti e dal loro complesso.

Le mappe acustiche rappresentano quindi i livelli sonori presenti in una determinata area, per effetto delle diverse sorgenti sonore presenti. Per la loro elaborazione gli Stati membri devono utilizzare i due indicatori acustici europei Lden e Lnight: Lden è il descrittore acustico day-evening-night (giorno-sera-notte) ed è usato per stimare il disturbo legato all'esposizione al rumore nell’arco dell’intera giornata, Lnight è il descrittore acustico notturno relativo ai disturbi del sonno (livello sonoro periodo 22-6).

Il Decreto Legislativo n. 194/2005 e s.m.i., recependo la Direttiva europea sul rumore, prevede l’obbligo da parte degli enti gestori degli assi stradali e ferroviari principali, degli aeroporti principali di elaborare la propria Mappatura Acustica da trasmettere agli agglomerati urbani con più di 100.000 abitanti (Comune di Parma), per l’elaborazione della propria Mappatura Acustica Strategica.

La Regione, così come previsto dalla normativa, ha individuato gli agglomerati con più di 100.000 abitanti, identificando l’agglomerato di Parma coincidente con l’intero territorio del Comune di Parma.

Il Comune di Parma con Delibera di Giunta n. 14 del 16/04/2014 ha approvato la prima “Mappa Acustica Strategica dell’agglomerato di Parma” redatta ai sensi del Decreto legislativo n. 194/2005.

L’obiettivo della Comunità Europea è la valutazione dell’esposizione della popolazione al rumore nelle zone edificate, nei parchi pubblici o in altre zone silenziose degli agglomerati, nelle zone silenziose in aperta campagna, nei pressi delle scuole, degli ospedali e di altri edifici e zone particolarmente sensibili.

La mappa acustica strategica, essendo il risultato di una simulazione, sarà oggetto nella fase successiva, di approfondimenti di dettaglio per l’individuazione delle zone critiche. La mappa infatti costituisce il presupposto conoscitivo indispensabile alla redazione del “Piano d’Azione”, per l’individuazione degli interventi da realizzare sul territorio per evitare e ridurre l’esposizione della popolazione al rumore ambientale.

Mappatura Acustica Strategica e Piano d’Azione sono oggetto di aggiornamento ogni 5 anni.