Segnalazione barriere o difficoltà inerenti l’accessibilità

Per tutti coloro che vogliono segnalare barriere o difficoltà nella fruizione degli spazi della città e dei servizi in relazione all’accessibilità si chiede di inviare e-mail con i seguenti contenuti:
1. Chi scrive
Nome Cognome, nel caso che non sia un singolo l’eventuale Associazione od organizzazione che rappresenta, indirizzo, recapito telefonico, codice fiscale;
2. Quali condizioni vive
Indicare se persona con disabilità che tipo di disabilità vive, se si muove in autonomia o accompagnato/a, o quali altri condizioni di fragilità vive, ad esempio se persona con bambini piccoli, persona anziana che si affatica, persona affetta da patologie invalidanti in forma temporanea o permanente, ecc. (dati che restano anonimi e impiegati solo a fini del PEBA in senso sociologico)
3. Oggetto della segnalazione
Indicare tipo di barriera o difficolta, via o edificio, breve descrizione della situazione, meglio se con fotografia.

peba@comune.parma.it


L’Amministrazione Comunale si dota del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna per acquisire un importante strumento di crescita e condivisione culturale circa l’accessibilità, il benessere ambientale, l’inclusività di spazi e servizi, volto alla programmazione degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche con l’obiettivo di rendere la città sempre più accessibile e vivibile per i cittadini e i visitatori, senza distinzione di genere, età, disabilità, condizioni di salute, cultura, etnia o economiche e sociali di appartenenza.

Con deliberazione di Giunta Comunale n° 450 del 18 dicembre 2024, seguendo un approccio per poli attrattori e tratti urbani di collegamento tra tali manufatti, è stato adottato il PEBA denominato “Luoghi della cultura e loro collegamenti”. Il cuore di questo PEBA è costituito da una campagna di rilevazione finalizzata alla successiva progettazione in prospettiva accessibile di ciascun luogo, ha riguardato in questa fase i principali contenitori culturali cittadini ed i tratti urbani di collegamento (strade e piazze, marciapiedi, attraversamenti, fermate del TPL). I rilievi capillari hanno interessato km 66 di marciapiedi e percorsi perdonali nella rete stradale del centro urbano, alcuni spazi verdi e attrezzati per il gioco dei bambini, oltre a 22 spazi con diversi gradi di complessità, d’interesse culturale e di proprietà del Comune. Le azioni di condivisione e confronto del PEBA e le azioni di attuazione che ne seguiranno coinvolgono attivamente numerosi settori del Comune, fra cui: Sociale, Opere Pubbliche, Pianificazione e Sviluppo del territorio, Cultura e Turismo, Attività Produttive e Edilizia, Mobilità e Trasporti, Cittadinanza Attiva, Transizione Digitale, Patrimonio e Facility Management. La condivisione delle azioni, il confronto e la partecipazione delle rappresentanze sociali delle persone con disabilità, oltre ai vari settori della Civica Amministrazione è stata parte integrante di questo percorso.

Esemplificativamente, recependo i contributi delle Associazioni e dei referenti delle persone con disabilità, nonché del Settore Cultura e Turismo del Comune, è stato prodotto un documento con l’obiettivo di costituire un riferimento nella valutazione dell’accessibilità di eventi temporanei d’interesse culturale per fornire alla Civica Amministrazione uno strumento operativo da impiegare nella definizione dei requisiti necessari per facilitare concretamente l’inclusività degli eventi.

Il progetto presentato in Regione, su iniziativa dell’Assessore alle Politiche Sociali, Ettore Brianti, e dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Francesco De Vanna, si propone di potenziare la vita culturale della città attraverso un approccio integrato che valorizzi i luoghi di interesse e favorisca la connessione tra di essi