Sulla base di quanto previsto dall'art. 8 del Patto per la Sicurezza "Per una città più sicura", sottoscritto dalla Prefettura e dal Comune di Parma nel dicembre 2015, è stata emanata la Delibera di Giunta comunale n.197/2016, con la quale si da avvio all’iniziativa di sicurezza partecipata denominata “PROGRAMMA Di CONTROLLO di VICINATO” (vedasi allegati a fondo pagina).

L’obiettivo è quello di attivare un “vicinato solidale”. I cittadini potranno auto-organizzarsi, tra vicini, per il controllo dell’area intorno alla propria abitazione.

Il Controllo di vicinato è composto da gruppi di cittadini denominati “gruppi di controllo” con l’intento di sollecitare ed elevare il livello di attenzione su ciò che accade intorno alla propria abitazione.

Il cittadino che vorrà partecipare al Gruppo di Controllo diventerà parte attiva di un sistema con la attività di semplice osservazione, provvederà a segnalare eventuali anomalie significative (ad esempio, auto o furgoni e persone che si aggirano con atteggiamenti sospetti, allarmi attivati, cani che abbaiano ininterrottamente, rumori sospetti in abitazioni momentaneamente disabitate etc)

Ogni gruppo dovrà provvedere alla nomina di un coordinatore, questi organizza le attività del gruppo stesso e raccoglie, con metodologie condivise dal Comune, di messaggistica immediata come WhatsApp, e informazioni pervenute dagli appartenenti al “gruppo”.

Il monitoraggio del vicinato da parte dei residenti stessi consente di mettere in luce eventuali  anomalie, elementi di disagio, e quanto altro possa creare situazioni indecorose e/o comunque utili ad aumentare il senso di sicurezza.

E’ uno strumento con cui si rafforza la collaborazione tra cittadini e istituzioni.

Sul territorio le zone dove viene svolto il controllo di vicinato sono segnalate attraverso la collocazione di appositi cartelli, ciò rappresenta un deterrente e scoraggia comportamenti scorretti e, di conseguenza, incrementa quello che è il senso di sicurezza reale o percepito.

Il controllo di vicinato non prevede la realizzazione di ronde e/o interventi attivi in sostituzione alle Forze di Polizia ma solo una "VIGILE ed ATTENTA OSSERVAZIONE".


Lo scopo del programma

Obiettivo prioritario del programma è quello di realizzare un più ampio sistema di sicurezza urbana partecipata, affiancando agli interventi di competenza esclusiva delle Forze di Polizia le iniziative dei cittadini volte a favorire e migliorare la conoscenza reciproca nell’ambito dei quartieri e frazioni del Comune, favorendo:

  1. una migliore vivibilità delle aree coinvolte mediante attività di segnalazione delle anomalie, mediazione dei conflitti e aggregazione sociale;
  2. il rafforzamento del rapporto di collaborazione tra cittadini e Istituzioni, promuovendo l'educazione alla convivenza, il rispetto della legalità, il dialogo tra le persone, l'integrazione e l'inclusione sociale;
  3. lo sviluppo del senso civico di appartenenza alla comunità di residenti, agevolandone la serena convivenza;
  4. il miglioramento delle azioni di prevenzione, delle attività d’informazione per il cittadino, della vivibilità degli spazi pubblici urbani, del collegamento tra i cittadini, servizi locali, polizia locale e Forze di Polizia a competenza generale presente sul territorio comunale, per giungere ad una maggiore vivibilità e qualità di vita dell’area.


Video della Regione Emilia-Romagna "Controllo di vicinato: domande e risposte"