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Se sei già residente a Parma e hai cambiato abitazione, dovrai richiedere un cambio di indirizzo all'interno del Comune. Se invece provieni da un altro Comune o dall’estero, puoi richiedere l’iscrizione anagrafica nel Comune di Parma.
Se hai le credenziali di accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione tramite la Carta di Identità Elettronica (CIE), tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o tramite la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), puoi presentare la richiesta attraverso il Servizio on line.
Se non hai le credenziali o sei un cittadino straniero che richiede per la prima volta la residenza in Italia, puoi delegare qualcuno a presentare per te la richiesta tramite il servizio on line, scrivere all’indirizzo email anagrafe@comune.parma.it oppure chiedere un appuntamento telefonando al Contact Center al numero 0521.40521.
Consulta la scheda Cambio di residenza o indirizzo.
Sì, puoi ottenere autonomamente un certificato anagrafico. L’Anagrafe Nazionale consente di scaricare per sé o per un componente della propria famiglia anagrafica quindici tipologie di certificati dotati di QR Code e di sigillo elettronico qualificato del Ministero dell’Interno.
Puoi scaricare, ad esempio, il certificato di nascita, il certificato di matrimonio o di stato libero, il certificato di residenza o lo stato di famiglia.
Consulta la scheda Certificati anagrafici ANPR.
Agli sportelli del Direzionale Uffici Comunali (DUC) in Largo Torello de Strada, 11/a è possibile richiedere:
- i certificati anagrafici correnti che attestano i dati che risultano in anagrafe al momento della richiesta;
- i certificati di stato civile che dimostrano i requisiti relativi alla persona o status;
- i certificati storici che attestano dati riferiti ad una data o ad un periodo precedente a quello della richiesta;
- gli estratti plurilingue, cioè estratti di stato civile su modello plurilingue sono redatti ai sensi della Convenzione di Vienna del 8 settembre 1976;
- il libretto internazionale di famiglia, cioè un documento ufficiale plurilingue intestato ai coniugi o alle parti.
Consulta la scheda Certificati.
L'autocertificazione o dichiarazione sostitutiva di certificazione, prevista dal D.P.R. 445/2000, sostituisce il certificato. È obbligatorio utilizzare l’autocertificazione nei rapporti con la pubblica amministrazione, con i gestori di servizi pubblici ed è possibile utilizzarla anche con i privati. Non deve essere autenticata o sottoscritta dal pubblico ufficiale e c’è bisogno di marca da bollo. Se il documento non viene consegnato personalmente all'ufficio che lo ha richiesto, è necessario allegare la fotocopia di un documento di riconoscimento all'autocertificazione.
Consulta la scheda Autocertificazione e visura anagrafica.