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E' stato un incontro coinvolgente e partecipato quello che si è svolto ieri sera nella sala conferenze dell'ex Circoscrizione della Crocetta dove, Michele Alinovi, Assessore alle Politiche di Pianificazione e Sviluppo del Territorio e delle Opere Pubbliche ha chiamato a raccolta i residenti del quartieri Crocetta e San Pancrazio e della frazione di Vicofertile ed illustrato, in assemblea pubblica e in maniera dettagliata, come il progetto della nuova ferrovia Pontremolese cambierà il volto delle due zone della città.

Michele Alinovi. ad inizio serata, ha anche prospettano la riqualificazione di Parco Testoni, nel quartiere Mordacci "una bella a zona verde che necessita di un intervento importante, che dovrà diventare un biglietto da visita del quartiere, ma anche fulcro di relazioni e luogo significativo per il benessere dei residenti ed anche attrattivo per tutta la città. E' necessario un intervento che ridisegni il Parco, un restyling studiato sulla base dei diversi bisogni e delle diverse età che gravitano su questo luogo. Verso il parco e verso il quartiere abbiamo raccolto una serie di significative segnalazioni da parte dei cittadini residenti: hanno espresso richieste puntuali e circostanziate. Il Mordacci è un quartiere che si appresta a salutare un pezzo della sua storia: il treno che lo attraversa, ma anche ad accogliere un Parco sarà inevitabilmente più bello, più vissuto, ma anche più amato nella storia che scriverà in futuro".


La nuova progettazione architettonica del Parco sarà affidata, oltre che a professionisti ad un processo partecipativo che coinvolgerà i residenti, ma partirà dal rispondere alle richieste inoltrate dai cittadini, soprattutto quelli che vivono in prossimità dell'area. L'Assessore ha consegnato simbolicamente, come impegno concreto,  a Don Nando Bonati, parroco della Chiesa del Buon Pastore e figura di riferimento di tutti gli abitanti della Crocetta, la delibera di Consiglio Comunale che assegna al progetto di riqualificazione del quartiere (oltre al parco saranno promossi interventi di messa in sicurezza e di asfaltatura delle strade)  700.000 euro nel Bilancio di Previsione 2023.

L'Assessore Alinovi ha poi prospettato il tracciato, ma anche l'impatto dell'intervento sui residenti, nei tratti che saranno interessati dalla realizzazione della nuova linea della Pontremolese che, con l'avvio del finanziamento della galleria di valico, nel contratto di programma delle ferrovie 22/26, è prossima ad interessare in quartieri . A Vicofertile e Valera i lavori di scavo si avvieranno nel 2024 dopo l'aggiudicazione della gara d'appalto prevista nel 2023. L'intervento che interessa Vicofertile, via Volturno e strada Martiri della Liberazione per un quadro economico di 260 milioni di euro prevede un raddoppio della ferrovia a fianco di quella esistente, fino a Strada Martini della Liberazione dove la linea si sdoppierà e comincerà a scendere fino a strada Valera di Sopra dove verrà realizzato un nuovo tunnel (dai 2 agli 8 km) che sboccherà su via dei Mercati.

Via Volturno saluterà dunque la presenza ingombrante, su sede viaria del passaggio a livello, al pari di via Evasio Colli,  con un conseguente e importante intervento di riqualificazione che terminerà nel 2028.

L'Assessore Alinovi ha voluto sottolineare le richieste che l'Amministrazione ha espresso a Ferrovie: "l'avanzamento del cantiere non sarà di breve durata e dovrà, quindi cercare di avere il minor impatto possibile sulla viabilità ordinaria e all'interno dei quartieri. Abbiamo chiesto in comodato d'uso gratuito, al Comune di Parma, il tratto di ferrovia che sarà dismesso per la realizzazione di una pista ciclopedonale di collegamento tra via Roncoroni (quartiere Pablo) fino a via Volturno e fino al quartiere Molinetto.  Abbiamo sostenuto anche la realizzazione di una seconda ciclovia che dalla rotatoria di via Emila Ovest (altezza Poliambulatorio Dalla Rosa Prati) arrivi a doppio senso di marcia e con idonea illuminazione arrivi in sicurezza fino a Vicofertile (in accosto con la linea ferroviaria interrata e la linea fuori terra). Un'infrastruttura importante per la frazione che la richiede da tempo nell'ottica di un collegamento a due ruote sicuro verso la città.  inoltre, se alla luce del quadro economico, risultante dal progetto definitivo, fossero accertate le risorse idonee" ha proseguito Alinovi nell'elencazione delle richieste poste dal Comune al RFI " il Comune si è impegnato a ricercarne ulteriori presso Regione Emilia Romagna e il Governo per arrivare al completamento della ciclovia urbana, sulla linea dismessa, in modo da congiungere le due ciclovie all'altezza di via Volturno e ricucire i parchi di quartiere che oggi sono separati dal passaggio dei binari realizzando uno strategico sistema di mobilità dolce tra i diversi quartieri.  Guardando oltre i confini urbani e, nel momento in cui vi sarà l'ulteriore finanziamento dei tratti (in particolare fino a Collecchio), vi sarà la possibilità di realizzare una ciclovia tra Comune capoluogo e il Parco Regionale dei Boschi di Carrega mettendo in collegamento le due residenze Ducali del Giardino di Parma e del Casinetto dei Boschi e in futuro, sulla scorta del progetto preliminare della Provincia, magari anche la Reggia di Colorno. Si tratta di un'infrastruttura attrattiva a livello turistico, storico ed ambientale che andrebbe a stimolare anche un turismo, in particolare straniero, appassionato e dedito al turismo leggero, con un notevole ritorno economico e di immagine.  

Abbiamo inoltre richiesto, come opera di compensazione, un parco lineare pubblico attrezzato con giochi bimbi, strutture play ground e di work out per l'esercizio fisico a diverse età, di 80mt di ampiezza, che si snoderà in lunghezza da Strada Valera di Sopra fino a via Emilia Ovest in corrispondenza della rotatoria. Questo nuovo spazio verde e attrezzato diventerà un'occasione importante per il quartiere Mordacci già esistente, ma anche per il suo nuovo sviluppo che verrà avviato a breve, grazie ad un importante intervento edilizio che creerà un nuovo Mordacci tra via Pini, strada Valera di Sopra e via Dante Nanni. Le nuove costruzioni confineranno ad est proprio con il nuovo parco lineare che si svilupperà sul tracciato della linea interrata.
Ed, infine, andrà sostenuta anche la riqualificazione della Stazione di Vicofertile. Per una sua rifunzionalizzazione efficace la prossima Amministrazione dovrà stringere un accordo con RFI che preveda un significativo numero di treni da e verso le stazioni di Collecchio e Vicofertile, in modo da realizzare un collegamento che possa offrire, ai pendolari che devono spostarsi quotidianamente verso il centro urbano, un'opportunità, un'alternativa concreta e fruibile di mobilità sostenibile." 

Ultimo aggiornamento: 06-04-2023, 10:22