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Torna il progetto per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico del Cimitero Monumentale della Villetta: da maggio a ottobre visite guidate, concerti, letture poetiche e commemorazioni sui “luoghi del ricordo”. 

Torna a riaprirsi il “libro di pietra” del Cimitero Monumentale della Villetta: dopo la forzata pausa invernale, prende il via domenica 8 maggio la sedicesima edizione di «Città della Memoria», il progetto per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico conservato nei luoghi del ricordo di Parma, promosso da Ade SpA con la collaborazione del Comune di Parma e coordinato dallo storico Giancarlo Gonizzi. 

«Anche nel 2022, e per il sedicesimo anno consecutivo – spiega Stefano Mendogni, nuovo amministratore unico della società di gestione dei cimiteri di ParmaAde S.p.A. ha voluto dare continuità a questo progetto, particolarmente apprezzato dai nostri utenti, che allinea la Villetta ai grandi cimiteri monumentali italiani ed europei. Soprattutto dopo anni segnati in maniera particolare dalla pandemia, le iniziative che valorizzano l’identità culturale della nostra comunità e che permettono di “leggere” la nostra storia assumono un significato del tutto distintivo e rilevante. Pur nella accorta gestione delle risorse pubbliche, l’obiettivo è offrire a tutti i cittadini una nuova conoscenza del cimitero avvicinandoli alle espressioni culturali e artistiche di cui questo è ricco, soprattutto grazie alla storia, all’arte, all’architettura, alla musica. Abbiamo anche reso permanenti e quindi fruibili turisticamente, alcuni dei percorsi più significativi elaborati nel corso del tempo. Oltre a quelli sulla storia della Villetta e dei musicisti illustri, sono operativi i percorsi dedicati ai pittori famosi, ai Caduti della prima Guerra Mondiale, agli architetti e agli stili, tutti fruibili con smartphone e proprio per valorizzare appieno questa “infrastruttura culturale” a servizio della comunità, nel mese di maggio proporremo alcune di queste visite, guidate da Giancarlo Gonizzi, ideatore e coordinatore del progetto e dalle Guide di Parma che ci affiancano sempre con grande disponibilità e attenzione, per fare apprezzare tesori e segreti della Villetta».

«Il Monumentale di Parma – ricorda lo storico Giancarlo Gonizziè un vero e proprio “museo” all’aperto, che permette di scoprire l’evoluzione della comunità cittadina dai primi anni dell’Ottocento ad oggi, con attenzione non solo alla storia delle arti, dell’architettura e del mito, ma anche ai cambiamenti dei modi di condivisione delle emozioni, dei linguaggi e delle varie forme di rapporto tra la “città dei vivi” e la “città dei morti”. Il cimitero, quindi, oggi non è più solo il luogo dove si ricordano i propri cari, ma diventa a pieno titolo uno degli spazi più significativi della memoria collettiva della città. Andando oltre, è il luogo dove la città riscopre la propria identità e si racconta, dove può trovare risposte per interpretare adeguatamente il proprio presente».

IL PROGRAMMA 2022

È particolarmente ricco e variegato il programma del 2022 – elaborato grazie alla collaborazione delle Guide di Parma e dell’Ensemble musicale Silentia Lunae – che propone, fra visite, commemorazioni e concerti, 14 appuntamenti che coinvolgono diverse realtà cittadine. Tutti gli incontri sono programmati alle 10,30 e, per ragioni di sicurezza, è richiesto l’uso della mascherina anche se all’aperto. 

Il programma parte domenica 8 maggio con la prima visita dedicata a riscoprire “La storia della Villetta”, per conoscere le varie fasi di costruzione ed ampliamento del Monumentale, le Gallerie e i Campi che hanno portato all’attuale configurazione ed estensione. Un viaggio nel tempo attraverso l’evoluzione dello stile e del gusto. 

Domenica 15 maggio alle 10,00 dinnanzi alla statua modellata da Guglielmo Cacciani, si terrà, fra note biografiche e versi poetici, la semplice ma toccante commemorazione di Padre Lino Maupas, il frate dei poveri, apostolo della Carità a Parma nel primo quarto del Novecento. Alle 10,30 seguirà la visita dedicata agli “Artisti al Monumentale” con un percorso che porterà a conoscere e riscoprire le personalità sorprendenti di numerosi pittori e scultori, formatisi all’Accademia di Belle Arti di Parma o attivi in città a cavallo fra Otto e Novecento. Il percorso, per la sua ricchezza, è divenuto un tracciato permanente con segnaletica a disposizione dei visitatori. 

Alle “Memorie e monumenti della Grande Guerra” è dedicata, domenica 22 maggio, la visita alle sepolture e ai monumenti che tramandano la memoria dei Caduti parmigiani, tra sculture, simboli, architetti ed artisti di fama alla scoperta della più grande campagna nazionale di commemorazione artistica del Novecento. 

Venerdì 27 maggio, dinnanzi al monumento, erettogli dal figlio Achille, in occasione del Paganini Day (27 maggio 1840) verranno rievocati la figura di Niccolò Paganini, il più grande violinista di tutti i tempi, e il suo mito intramontabile. Alle 11,30 alla Galleria Sud, in occasione della XXI edizione del Paganini Guitar Festival, alcune delle sue melodie più famose torneranno a vibrare davanti alla cappella che accoglie le spoglie dei musicisti del Conservatorio di Parma. 

Domenica 29 maggio si terrà la visita dedicata alla scoperta delle architetture dei vari stili che punteggiano il Monumentale. Nell’Ottocento, le sepolture riprendono gli ideali e gli elementi decorativi dell’architettura greca e romana classica, attraverso un campionario simbolico di fiaccole, colonne e medaglioni a rilievo. All’alba del Novecento il nuovo gusto Liberty di impronta europea, rinunciando agli ordini architettonici tradizionali, prendeva ispirazione dagli elementi della natura per renderli in forme sinuose dalle linee dinamiche e ondulate. Diffusosi negli anni Venti del Novecento, lo Stile Déco è caratterizzato dal segno sintetico e aerodinamico, dall’uso frequente di forme a zigzag, motivi a “V” e curve vaste, secondo un pensiero monumentale e opulento. Tutti questi stili sono ben rappresentati negli apparati della Villetta. 

In autunno l’attività riprenderà con i tradizionali appuntamenti dedicati alla poesia - con due visite una per il dialetto e una per i poeti che riposano a Parma – alla musica – con l’itinerario dei grandi musicisti e quello dedicato al melodramma – e ad approfondire specifici temi come il simbolismo, la proiezione della città dei vivi nella città dei morti e il grande silenzio, di cui verrà pubblicato il calendario a settembre. 

Un ricco programma di appuntamenti che ci permette di riscoprire le nostre radici e di far tesoro di storie e di valori condivisi per secoli dai parmigiani e sempre attuali. 

Per informazioni sul programma di “Città della Memoria”:
www.adespa.it

Ade: 0521 964042 

Ove non diversamente indicato, le manifestazioni hanno inizio alle ore 10,30 in punto nell’esedra centrale. Si consiglia di arrivare dieci minuti prima dell’inizio e, per le visite, di indossare scarpe comode. Le visite si tengono anche in caso di maltempo su percorsi al coperto. È indispensabile la mascherina. 


Ultimo aggiornamento: 06-04-2023, 10:22