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Sono in fase di approvazioni i progetti di fattibilità inerenti ai collegamenti fra la città e la frazioni del Comune di Parma. Il progetto, eseguito dall’Arch. Matteo Dondè su incarico del Comune di Parma, ha come obiettivo la riqualificazione generale degli assi stradali e dei percorsi ciclabili per garantire la mobilità in condizioni di sicurezza, favorire la circolazione di pedoni e ciclisti e creare condizioni di permeabilità trasversale della strada. Il progetto inoltre tiene conto dei consigli pervenuti dai cittadini e trova risposta alle esigenze espresse durante gli incontri con i Consigli di Quartiere.  

Il progetto mira a intercettare nuovi bandi di finanziamento ed in particolare le risorse in arrivo grazie al PNRR, attraverso cui sono stati già assegnati a Parma, sul tema ciclabili, una prima tranche di fondi per un totale di 2 milioni e 200 mila euro.
Scopo ultimo del prospetto è quello di dar vita ad una città interamente "amica della bicicletta", attraverso la realizzazione di percorsi ciclabili e l'implementazione di un programma di moderazione del traffico veicolare nei quartieri e nei contesti locali. In questo senso, si punta ad una "civilizzazione" del traffico, cioè ad una riorganizzazione degli ambienti stradali che orientino gli automobilisti a comportamenti corretti e coerenti con l’ambito urbano attraversato.  Sono previsti a questo scopo interventi strutturali ma anche revisioni della categoria di strade/ strade ciclabili con l'obiettivo di disporre di un ampio ventaglio di opportunità per i prossimi anni relative al collegamento ciclabile verso le frazioni. 

Il futuro sempre più orienterà verso una idea di ciclabilità trasversale, non relegata alle sole piste ciclabili. Se da una parte è necessario realizzare una rete portante di percorsi ciclabili che garantiscano accesso ai principali attrattori e generatori di traffico della città o del territorio, dall’altra bisogna agire affinché la ciclabilità risulti possibile e sicura anche al di fuori di questa rete. Per questi motivi dunque larga parte del progetto è rivolto anche alla moderazione del traffico veicolare, fondamentale per garantire agli altri utenti della strada, inclusi anziani e bambini, un livello di sicurezza adeguato.  A tal fine potranno essere utilizzati cuscini rallentatori che, contrariamente ai dossi, non impegnano l’intera larghezza della corsia o della carreggiata; restringimenti della carreggiata, meglio noti come pinch point o dispositivi elettronici per il controllo della velocità.

I collegamenti ciclabili riguarderanno in particolare la Zona Sud e le frazioni di Gaione, San Ruffino, Carignano, Corcagnano, Alberi e Vigatto; la Zona sud ovest e le frazioni di Vicofertile, Baccanelli e Vigheffio; la Zona sud est e le frazioni di Mariano, Porporano, Botteghino, Malandriano e Pilastrello; la Zona nord ovest,  la frazione di Eja, la zona dei centri sportivi di strada Chiesa di Fognano e i percorsi esistenti lungo via Cremonese; la Zona est,  la frazione di San Prospero e i percorsi urbani esistenti; la Zona nord, i percorsi urbani esistenti lungo il torrente Parma e le frazioni di Baganzola, Cervara e Vicomero, ed inoltre tra i percorsi urbani esistenti e la frazione di Paradigna, il quartiere SPIP e in generale le zone industriali a nord dell’autostrada A1. 

In questo senso il progetto garantisce una visione complessiva della rete ciclabile cittadina, a partire da quella costruita in questi anni all'interno dell'anello delle tangenziali, mettendo in rilievo la dimensione progettuale territoriale che viene così estesa alle frazioni e ai territori periurbani. 

"Dopo aver intensamente lavorato per implementare la rete ciclabile all’interno dell’area urbana, compresi molti interventi di ricucitura e messa in sicurezza dei tratti esistenti,  proseguiamo con la presentazione di nuovi percorsi ciclabili di collegamento con le principali frazioni del comune di Parma. Percorsi e interventi che sono stati definiti e concordati insieme ai cittadini, che abbiamo più volte incontrato durante i CCV (Consigli dei Cittadini Volontari). Parliamo di progetti per collegare la città con la prima periferia, per agevolare gli spostamenti casa-lavoro in modo sostenibile e sicuro ma anche per incentivare il ciclo turismo offrendo nuovi percorsi per conoscere meglio il nostro territorio e godere delle sue bellezze naturali" ha dichiarato l'Assessora alle Politiche di sostenibilità Ambientale Tiziana Benassi

Ultimo aggiornamento: 06-04-2023, 10:22