Contenuto
Hanno preso avvio, nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 8 aprile 2022, i lavori del convegno: Il Piano del verde del Comune di Parma verso una gestione puntuale del patrimonio verde”.
Il pomeriggio ha avuto inizio con i saluti dell’Assessore alle Politiche di pianificazione e sviluppo del territorio e delle opere pubbliche del Comune di Parma, Michele Alinovi. “Il Piano del Verde a livello locale e nazionale – ha spiegato Alinovi – è il tema al centro del convegno con case study di pubbliche amministrazioni e Università di Firenze. Il Comune di Parma ha fatto un passo importante attraverso l’iter che poterà all’approvazione del Piano del Verde in consiglio comunale. Tutto questo attraverso il confronto con i cittadini e le associazioni ambientaliste. Il Piano rende la dimensione del verde urbano di Parma con la presenza di 47 mila alberature, e suggerisce margini di miglioramento per la manutenzione ordinaria e straordinaria del verde”.
L’Assessore ha anche fatto cenno al progetto del Bosco della Memoria in ricordo delle vittime del Covid che sorgerà in un’area verde compresa tra il ponte Dattaro, il torrente Parma a margine di viale Du Tillot ed il centro abitato. Il progetto ha ottenuto un finanziamento ministeriale di 750 mila euro e vedrà la luce nel 2023. (scheda allegata)
Nel pomeriggio si sono susseguiti gli interventi di Roberto Diolaiti, Presidente nazionale pubblici giardini, che parlerà di “Piano del verde a che punto siamo?”. Seguono i contributi del professor Francesco Ferrini dell’Università di Firenze su: “Il Piano del Verde come strumento di visione strategica sul futuro della città”. Stefano Zanzucchi, dello studio Zanzucchi Associati, tratta di: “Piano del Verde: scelte strategiche del Piano del Verde del Comune di Parma”. Paolo Bellocci, del Comune di Scandicci in provincia di Firenze, parla di: “Perché è necessario dotarsi del Piano del Verde: aspettative e prospettive”. Chiude Claudia Bertolotto, dirigente del Comune di Torino, parlando di “Piano strategico dell’infrastruttura Verde – Prima valutazioni ad un anno dall’entrata in vigore del Piano”.
Ultimo aggiornamento: 06-04-2023, 10:22