Salta al contenuto

Contenuto

E’ un vero e proprio “patto con i dipendenti” quello che il Sindaco, Michele Guerra, il Vicesindaco con delega al Personale, Lorenzo Lavagetto, ed il Direttore Generale, Pasquale Criscuolo, hanno lanciato nel corso degli incontri con i circa 1.300 dipendenti del Comune di Parma che si sono articolati da martedì 15 novembre al lunedì 21 novembre all’Astra. Un momento particolarmente significativo di confronto e di approfondimento, ma anche di dialogo e di ascolto, per guardare alla Parma che verrà, una città che sappia essere attrattiva e competitiva.

Governare il cambiamento significa per l’Amministrazione puntare sull’unità di intenti tra quelli che sono gli indirizzi espressi dalla Giunta Comunale ed i dipendenti, per guardare alle sfide future. Proprio i dipendenti saranno chiamati in prima persona a questo obiettivo strategico per migliorare la città, i servizi, per fare in modo che Parma continui ad occupare i primi posti nelle graduatorie della qualità della vita in Italia. Tutto questo grazie anche ad una nuova organizzazione dell’ente, una nuova “Macrostruttura” che è stata illustrata dal Direttore Generale, Pasquale Criscuolo. Ma anche attraverso un modo nuovo di operare che faccia perno sull’entusiasmo, la motivazione e la capacità di fare squadra.

“Questi incontri – ha sottolineato il Primo Cittadino – costituiscono un momento fondamentale. Sfide importanti e problemi complessi ci attendono. La fase post pandemica ci impone riflessioni profonde in una società che è radicalmente cambiata, guardando al futuro in un modo molto diverso dal passato. L’Amministrazione si deve confrontare con una situazione del tutto inedita. La guerra in Ucraina e la conseguente crisi energetica hanno ripercussioni non solo sulla Pubblica Amministrazione, in termini di costi, ma anche su ogni singola famiglia. In questo contesto il PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – costituisce un’opportunità senza precedenti, da qui la necessità di portarlo a compimento, rispondendo in modo efficiente alle istanze dell’Unione Europea. E, in questo, ogni singolo attore sarà impegnato in un grande sforzo”.

Il Sindaco, rivolgendosi ai dipendenti, ha precisato: “Vogliamo instaurare un dialogo franco, diretto e costruttivo, così come è stato fatto in questi mesi con la città. Vogliamo istituire un patto di fiducia tra noi e voi, perché attraverso il confronto si può costruire qualcosa di nuovo. Il futuro di Parma passa anche dal vostro lavoro”.

Sono tre le parole su cui l’Amministrazione ha focalizzato la propria azione. Sostenibilità intesa in senso ampio: economica, sociale, culturale e promozione del territorio. Rigenerazione con una nuova visione della città che punti sulla riqualificazione ed il recupero urbano e dica no al consumo di suolo. Sociale con l’obiettivi di far fronte alle crisi che segnano la città a partire dall’emergenza abitativa.

Il Direttore Generale Pasquale Criscuolo ha illustrato la nuova “Macrostruttura” dell’ente, suddivisa in cinque aree strategiche: Risorse, Sviluppo del Territorio e Transizione Ecologica, Sevizi alla Comunità, Promozione della Città, Patrimonio e Cura del Territorio. Le figure dirigenziali previste sono 22 e la prospettiva è quella di investire sul personale e prevedere cento nuove assunzioni nel 2023. È necessario – ha ribadito – lavorare insieme e con una visione di squadra. Lavorare ad un Ente in cui recuperare il senso di orgoglio e di appartenenza in cui la parola "io" sia sostituita con la parola "noi"”.

Il Vicesindaco con delega al Personale, Lorenzo Lavagetto, ha ringraziato i dipendi del Comune per il quotidiano lavoro messo in campo. “La mia porta – ha sottolineato – è sempre aperta. Lo è stato in questi mesi, per ascoltare e confrontarmi con voi. Il benessere lavorativo dipende da tanti fattori, non da ultimo dalla serenità e dalla soddisfazione che sono legate all’ambiente in cui si opera. Da qui il mio impegno per migliorare in questo delicato ambito, strategico per l’Amministrazione”.

Ultimo aggiornamento: 06-04-2023, 10:22