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Nove delegazioni da nove diverse cittadine europee si sono incontrate nei giorni scorsi a Santo Tirso, in Portogallo per confrontarsi e condividere buone pratiche per il miglioramento della mobilità sostenibile dei centri storici. Il viaggio studio in Portogallo è stato promosso nell'ambito del progetto europeo “Thriving Streets” (avviato nell’ambito del programma URBACT III e coordinato dal Comune di Parma), che, a Parma,ha coinvolto istituzioni, commercianti, associazioni e cittadini, in un percorso partecipativo finalizzato al miglioramento della mobilità sostenibile attraverso la riqualificazione degli spazi pubblici.

Si è tratto di una tre giorni intensa contrassegnata da incontri e momenti di approfondimento cui ha partecipato anche Ascom, stakeholder coinvolto nel progetto. “È stata un’esperienza altamente formativa – ha commentato Silvia Borella responsabile Delegazione Parma di Ascom - che ci ha permesso di conoscere da vicino criticità, progetti in corso e prospettive future di realtà europee simili alla nostra città. Lo scambio di opinioni e il confronto diretto con i vertici Ascom di Santo Tirso e della loro Amministrazione comunale sono stati il valore aggiunto del viaggio: torniamo a casa consapevoli che le sfide da affrontare sono tante, i problemi da gestire sono gli stessi anche fuori dai confini italiani, ma che la volontà, la partecipazione e la condivisione dei progetti sono il punto di partenza per il cambiamento.”

“Ogni città partner di Thriving Streets - ha sottolineato Patrizia Marani, coordinatrice del progetto - sta esplorando come la mobilità sostenibile possa portare a benefici economici e sociali, mettendo le persone al centro della progettazione e dell'uso degli spazi pubblici. Muoversi nelle città in modo più sostenibile, con il trasporto pubblico, a piedi, in bicicletta o con mezzi condivisi, non porta solo benefici ambientali, ma anche economici e sociali. La creazione di strade, spazi e città attrattive e sostenibili non riguarda infatti solo la mobilità o la pianificazione del territorio, ma anche il commercio, la salute, l'economia locale, la coesione sociale, le pari opportunità. Attraverso la collaborazione con tutte le parti interessate e lo studio di esperienze di successo di altre città stiamo sviluppando nuove soluzioni per la qualità della vita nelle nostre città. La mobilità non è solo spostamento ma ha a che fare con l’accessibilità e il diritto alla città di tutti coloro che vi lavorano e abitano”.


Oltre a Parma, le città coinvolte sono: Igoumenitsa in Grecia, Santo Tirso in Portogallo, Klaipeda in Lituania, Debrecen in Ungheria, l'area metropolitana della città di Oradea in Romania, Anversa in Belgio, Nova Gorica in Slovenia e Londra – Borough of Southwark - in Gran Bretagna.

Ultimo aggiornamento: 06-04-2023, 10:22