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Il nuovissimo treno Colleoni ha intrapreso il suo primo viaggio commerciale. Il suo viaggio inaugurale ha segnato l'arrivo della mobilità verde sulla linea ferroviaria Brescia-Parma. Il convoglio, dotato di motore ibrido diesel-elettrico, è il primo dell'intera flotta della linea che vedrà la progressiva sostituzione delle storiche Aln668 con nuovi mezzi rispettosi dell'ambiente.
"Nuovi treni più ecologici, più moderni al servizio dei pendolari che ogni giorno da Brescia, da Torrile, da Colorno raggiungono la nostra città e viceversa. Lavoratori e studenti avranno finalmente, anche in quella tratta ferroviaria, treni all'altezza dei tempi con la possibilità di trasportare le biciclette e senza per barriere." ha commentato l'Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Energetica ed alla Mobilità del Comune di Parma Gianluca Borghi "Vetture più comode ed un viaggio più veloce, che sostengono felicemente la scelta di una mobilità verde, su binario, per gli spostamenti quotidiani".
Giorgio Spadi Direttore Operativo di Trenord, Giorgio Faelli, Assessore del Comune di San Polo di Torrile e Jacopo Rosa Capo Gruppo del Consiglio Comunale di Colorno hanno partecipato a questo primo viaggio che si è fermato nella Stazione di Parma al Binario 6 "parcheggiando" il Colleoni proprio accanto ad uno storico Aln668. "Un nuovo servizio molto importante, su una linea non elettrificata, dove questi nuovi treni portano un po' di tecnologia e tanto comfort e sostituiscono vecchie automotrici che ormai erano arrivate al mezzo secolo di attività" hanno aggiunto.
I treni, acquisiti con un ampio piano d’investimento compiuto da Regione Lombardia, per il tramite del Gruppo FNM, sono costituito da convogli composti da 3 carrozze per un totale di 168 sedili con pavimento a raso per un'accessibilità completa e sono dotati di vani per mezzi a due ruote, schermi d’informazione e prese elettriche e usb in ogni seduta. Oltre a migliorare il confort offerto ai passeggeri, i Colleoni, consentiranno di ottenere migliori performance – pari al 20% in più in accelerazione – e, ovviamente, benefici per l’ambiente. Rispetto alla flotta attuale, i nuovi treni consumano, infatti, il 30% di carburante in meno e consentono una riduzione di emissioni di CO2 pari a 12.400 tonnellate/anno (cioè la CO2 di 8.600 auto).
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Ultimo aggiornamento: 06-04-2023, 10:22