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Ogni anno, il 21 settembre, le Nazioni Unite invitano tutti i popoli a deporre le armi e a riaffermare il loro impegno a vivere in armonia gli uni con gli altri. Quest'anno, l'invito della Giornata Mondiale della Pace è particolarmente significativo, a sette mesi dall'invasione dell'Ucraina. Il Comune di Parma aderisce all'iniziativa promossa dalla Casa della Pace di Parma, in collaborazione Ets donne in nero, CIAC, Comitato Chiamata conta la guerra, Liberacittadinanza, Coordinamento democrazia costituzionale, Associazione per l'Amicizia Italia Birmania Giuseppe Malpeli, Audit sul debito pubblico, Laicato saveriano, Gruppo Mission, ANPI, Rete Kurdistan Parma e Tuttimondi di presidio indetto dalle 17.45 in Piazza Garibaldi. I partecipanti, tra cui l'Assessora alla Pace del Comune di Parma Daria Jacopozzi si riuniranno per esprimere un "NO" alla guerra. Nell'Europa, vicina a noi, si sta radicalizzando un conflitto che porta oltre a morti, mutilati, sfollati e distruzione anche divisioni internazionali, lo spettro della catastrofe atomica e un impoverimento generale. E' ora di mettere fine a questa guerra: per dirlo con forza ci vediamo in Piazza, dal cuore di Parma, insieme, domani sera alle 17.45.
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Ultimo aggiornamento: 06-04-2023, 10:22